Ucraina

Un mese in Ucraina

Kiev Panorama

Periodo: inverno

Sono quello che si definirebbe un pessimo turista, scelgo posti da visitare insoliti, mete che generalmente per i turisti sono irrilevanti, ci vado senza preparare il viaggio e incurante delle cose che potrei fare e vedere nella nuova destinazione. E’ raro che faccia foto, al massimo mi accontento di girare qualche video nei momenti in cui sono annoiato.

Mi sono affezionato all’est Europa dal giorno in cui ho messo piede per la prima volta in Repubblica Ceca a Praga, poi dopo aver vissuto per qualche mese in Polonia me ne sono innamorato sempre di più. Forse è questo pensiero che mi ha dato la motivazione di affrontare questo viaggio, in Ucraina.

Volevo vedere qualcosa di nuovo e di diverso rispetto al resto d’Europa ma senza allontanarmi tanto, cercando in qualche modo di avvalorare la mia tesi che più vado a est e più tutto mi piace.

 Il mio piano iniziale era quello di partire da Kiev fino all’estremo est ai confini con la Russia, facendo tappa per Kharkiv, Donetsk e città minori e sempre secondo il mio piano iniziale l’idea era quella di vivere in una di queste città a caso, per 3 mesi (massima permanenza consentita senza visto).

Purtroppo per vari motivi pochi giorni prima della partenza ho dovuto rinunciare e scombussolare tutti i piani, decidendo di andare ad ovest e rimanerci un solo mese. E’ stato in molti sensi più duro del previsto, sia per le condizioni meteorologiche essendo l’inverno ucraino molto rigido che per alcune vicende che mi sono capitate.

Sono arrivato a Kiev con un volo diretto da Londra e lì ho iniziato la mia avventura. Ho trascorso una settimana a Kiev, due a Leopoli, poi sono andato a Uzhgorod e infine a Mukachevo.

Ho documentato qualcosa dei momenti salienti della mia esperienza sul mio blog www.head517.com.

Ho realizzato e condiviso questo video, nella speranza di poter trasmettere tutte le emozioni che questa nazione mi ha saputo regalare, emozioni che rivivo ogni volta che lo guardo.

Voglio tornare in Ucraina il più presto possibile e viaggiare nel verso opposto, senza ovviamente perdermi la visita a Chernobyl.

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