Turchia

Il Monastero costruito nella roccia in Turchia

Sumela

Il Monastero di Sumela fu costruito nel 386 dc e sorge su un dirupo a strapiombo sulla valle dell'Altindere a 1200 metri d'altezza nella provincia di Trabzon, in Turchia.

Secondo la leggenda il Monastero di Sumela fu fondato da un monaco ateniese di nome Barnaba che setacciò la Regione turca del Mar Nero alla ricerca di un'antica icona in legno della Vergine Maria, dipinta da San Luca.

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Nel corso dei secoli il monastero crebbe e prosperò fino al 1923 quando l'esodo dei Greci dalla Turchia lo lasciò pressoché abbandonato.

Oggi il Monastero di Sumela è uno dei must see della zona del Mar Nero in Turchia.

La cappella scavata nella roccia da Barnaba per costudire l'icona appare ancora come era nel 385 d.C., interamente affrescata, e compete con quelle più conosciute della Cappadocia e di Istanbul.

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Sumela Monastery 🌎Location : #Trabzon / Turkey photo by @civilking 📢The Sumela Monastery is one of the oldest and most historic monasteries in the #Christian world. There are no exact records about when it was built or by who, but it is estimated that its history dates back some one thousand years and that the locals who constructed it did so to escape enemy attacks. Located high up on the steep cliffs above the surrounding forest in #Trabzon, Turkey, this incredible feat of architecture has changed hands many times over the course of its existence, until it was finally abandoned in 1923. __________________________________________ 🌴🌿🍀Double tap if you like this place. 👍TAG and SHARE with your friends who would love to visit.👊 __________________________________________

Una foto pubblicata da Turkey and Hotels (@turkeyandhotels) in data: 21 Gen 2016 alle ore 03:20 PST

Travel and make memories✌🏼️ #sumelamanastırı #turkey

Una foto pubblicata da Gülcan Eren (@gulcaneren_) in data: 3 Feb 2016 alle ore 07:20 PST

Good Night🌠 #sumelamonastery#trabzon#turkey#july#lastsummer

Una foto pubblicata da Nihal Mavi (@nihalmavi) in data: 9 Feb 2016 alle ore 11:21 PST

Oggi il sito è protetto dall’Unesco anche se ha subito una ristrutturazione da parte del governo turco.

Il sito è formato da una Chiesa nella roccia, diverse cappelle, delle sale di studio, per un totale di oltre 760 stanze, un ostello, una biblioteca e una fonte miracolosa venerata.

Al monastero si accede da una ripida scalinata che giunge fino alla chiesa. Il governo turco ha restaurato il monastero nel 2012 facendone rivivere gli sfarzi del glorioso passato.

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