04-04-2023
Göreme è una piccola e accogliente cittadina della Turchia centrale, situata nella pittoresca regione della Cappadocia.
Si tratta della principale porta d’accesso per il turismo in Cappadocia, una terra magica con città sotterranee scavate nella roccia, villaggi rurali, formazioni rocciose dette camini delle fate e il museo a cielo aperto del Parco Nazionale di Goreme patrimonio mondiale dell'UNESCO che ospita spettacolari chiese rupestri del X e XI secolo e formazioni rocciose a camino.
LEGGI ANCHE: MONGOLFIERA IN CAPPADOCIA
GOREME
Scolpita nella roccia vulcanica, Goreme è stata letteralmente scavata nella pietra formando suggestivi tunnel e camere nella roccia in un magico paesaggio cosparso di straordinarie formazioni rocciose, risultato di vento, acqua e attività vulcanica nel corso di milioni di anni.
Un paesaggio che è possibile ammirare in tutto il suo splendore al tramonto presso il punto panoramico di Goreme detto Sunset View Point.
Oggi Goreme è una tranquilla cittadina con non più di 2000 abitanti posta in posizione strategica per affascinanti tour di escursionismo in luoghi di grande impatto visivo e per volare a bordo di una romantica mongolfiera.
Questa è una delle esperienze più alternative e sensazionali possibili grazie alla splendida zona di paesaggi rocciosi che si aprono alla vista dall’alto, considerati tra i più spettacolari al mondo e in grado di regalare un panorama mozzafiato da una prospettiva diversa soprattutto alle prime luci alba.
Visitare Goreme non vuol dire solo trovarsi nel centro di una delle regioni più pittoresche di tutta la Turchia con numerose attrazioni naturali facilmente raggiungibili, ma significa anche avere l’opportunità di gustare la cucina e il vino turchi in ottimi ristoranti.
LEGGI ANCHE: I MIGLIORI POSTI DOVE FARE UN GIRO IN MONGOLFIERA
Uno dei piatti locali più iconici e tradizionali è lo squisito kebab in ceramica con agnello, manzo o pollo e verdure che qui viene cotto all'interno di una pentola di terracotta che viene poi sigillata con pasta di pane per ore in modo che il sapore degli ingredienti venga fuori.
Quando viene servito, il cameriere deve aprire il kebab di ceramica con un martello per liberare la prelibatezza all'interno.
Quando andare a Goreme
Il periodo migliore per visitare Goreme va da aprile a inizio giugno e da fine settembre a inizio novembre. In questi mesi le giornate sono più calde e le notti più fresche, si possono quindi trovare le condizioni ideali fare escursioni, esplorare i musei all'aperto, volare in mongolfiera o semplicemente passeggiare per la città.
È meglio evitare i mesi estivi quando i prezzi, la folla e le temperature aumentano, poiché la Cappadocia è un deserto, le temperature diventano terribilmente calde nel bel mezzo della giornata, limitando ciò che i turisti possono vedere e fare.
Nei mesi invernali è più probabile che il tempo sia piovoso e ventoso tuttavia in inverno è possibile che la neve ricopra l’intero paesaggio rendendo la sua vista ancora più suggestiva.
Cosa vedere a Goreme
La prima irrinunciabile tappa di ogni visita a Goreme è presso il suo magnifico Parco Nazionale Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, con il suo paesaggio unico di formazioni rocciose vulcaniche.
SCOPRI ANCHE: TREKKING IN CAPPADOCIA
L'area è composta da sette parti che contengono svariate opzioni escursionistiche tra siti archeologici, città sotterranee o chiese antiche.
Il punto focale del parco è il Museo all'aperto di Goreme, un complesso di edifici di culto scavati nella pietra vulcanica durante il Medioevo e arricchiti di affreschi.
Qui si trovano le principali cappelle bizantine del pianeta dove i sacerdoti si ritiravano in preghiera tra cui spiccano le chiese Karanlik Kilise, Tokali Kilise con un notevole affresco tutt'intorno della Vergine Maria e Gesù Bambino, Carikli, Elmali, la Chiesa Oscura chiamata così per via della sua assenza di finestre e quelle di Yusuf Koc e la Durmus Kadir, situate appena fuori dal museo.
La lista di edifici di culto scavati nella roccia comprende poi la Chiesa della Mela, la Cappella di Santa Barbara e la Cappella di Santa Caterina tutte con gli affreschi dai temi cristiani dipinti al loro interno.
Con una breve passeggiata a sud est del centro di Goreme si può inoltre raggiungere El Nazar Kilise una bella chiesa di complemento al Museo all'aperto ma ancora fuori dai sentieri turistici più battuti che vanta affreschi di epoca bizantina.
Escursioni e valli: gli itinerari più belli
Uno dei modi migliori per apprezzare il paesaggio che caratterizza Goreme è attraverso una bella escursione all'aria aperta in una delle sue vallate, tra queste:
- Pigeon Valley
Pigeon Valley o valle dei Piccioni è una delle escursioni più popolari e più brevi del parco che si estende tra Goreme e il castello di Uchisar, uno dei luoghi più belli da esplorare quando si visita Goreme.
Un sentiero escursionistico collega le due località attraverso la valle, passando attraverso bellissime chiese cristiane e alcune case rupestri abbandonate. Il posto prende il nome dai tanti piccioni che vi abitano.
- Rose Valley
Rose Valley o valle delle Rose è un sentiero escursionistico che tocca tre chiese scavate nella roccia, tra cui la chiesa dei crociati con i suoi affreschi e la chiesa della colonna con la sua splendida architettura.
L'escursione nella Valle delle Rose offre anche panorami mozzafiato, Il più popolare è alla fine del sentiero, che è il Red Valley Sunset Viewpoint.
- Red Valley
Red Valley o Valle Rossa è una delle valli più impressionanti del Parco Nazionale di Goreme, include i camini delle fate e splendide viste sulle valli circostanti e sul castello di Uchisar. Ci sono alcuni caffè sparsi lungo questo percorso, in particolare al Sunset Viewpoint.
La valle prende il nome dalle formazioni rocciose che riflettono un bagliore rosso al tramonto e può essere percorsa in combinazione con la vicina Rose valley in un unico anello escursionistico.
- Love Valley
È un'escursione dolce e più lunga con gli imponenti camini delle fate disseminati lungo il percorso e diversi ranch dove si possono intravedere i famosi pony di Goreme.
Dintorni di Goreme
All’interno del Parco Nazionale di Goreme ci sono anche diverse città sotterranee, alcune delle quali risalgono al 3000 aC.
Erano principalmente nascondigli per i cristiani nel VII secolo e offrono un affascinante viaggio attraverso la storia e l'ingegno umano. Tra queste Derinkuyu e Kaymakli sono le più grandi estendendosi su più piani con chiese, prigioni e cucine al loro interno.
La città sotterranea di Derinkuyu è un'antica città sotterranea situata vicino a Goreme.
Quest'antica città sotterranea era capace di ospitare circa 20.000 persone su più livelli di sottosuolo. Si tratta di uno dei primi insediamenti cristiani scavato per sopravvivere sottoterra e sfuggire alle persecuzioni dell’impero romano.
Visitare questa città sotterranea vuole dire poter passeggiare tra gli stretti cunicoli e passaggi angusti in un sistema di grotte a labirinto che includono luoghi per il bestiame, chiese e cantine che regalano un’esperienza diretta e coinvolgente sulla vita nel sottosuolo.
Un labirinto intrecciato di tunnel sotterranei costruiti nel tardo periodo bizantino, Kaymakli è stato creato come mezzo per i cristiani della zona per sfuggire agli invasori arabi e mantenere in vita le loro comunità. Distribuito su 8 piani (di cui 4 visitabili), Kaymakli comprendeva una chiesa, magazzini, cucine, camere da letto e persino una cantina.
Situato a soli 5 km da Göreme, il castello di Uchisar si trova nel punto più alto della Cappadocia. Il castello, circondato da un paesaggio sbalorditivo, è costruito in modo simile alle città sotterranee , con stanze collegate costruite nel fianco della collina e porte di macina che limitano l'accesso quando sono chiuse. Parti del castello sono inaccessibili, ma le stanze, i tunnel e le scale che conducono al belvedere sono impressionanti.
Mappa e cartina
Riproduzione riservata
