
La Tanzania è il paese più grande dell'Africa orientale, si trova all'interno della regione dei Grandi Laghi africani ed è una delle mete più visitate del continente per le sue numerose bellezze naturali.
Un viaggio in Tanzania offre incredibili esperienze culturali, splendidi paesaggi, spiagge e incontri con la fauna selvatica, con un paesaggio estremamente diversificato diviso tra pianure costiere tropicali e l'altopiano centrale nell’entroterra.
Tanzania

Circa un terzo del suo territorio è protetto da oasi naturali con ben 17 parchi nazionali, 40 riserve, diversi parchi marini e luoghi di grande impatto visivo e valore ambientale come il Lago Natron dalle tonalità rosse, l'ampio cratere della Ngorongoro Conservation Area, il Monte Kilimanjaro la montagna più alta d'Africa che sfiora i 6000 metri d’altitudine, la grande area marina protetta Menai Bay Conservation Area a Zanzibar e il più grande parco nazionale d'Africa, il Nyerere National Park nel sud del paese.
In più in questa terra di vaste pianure è possibile assistere alla Grande Migrazione di due milioni di gnu, zebre e gazzelle che si spostano dal Masa Mara in Kenya al Serengeti in Tanzania e di nuovo indietro.
Dopo un polveroso safari si possono raggiungere le spiagge paradisiache di Zanzibar e delle altre isole dell'arcipelago noto come Isole delle Spezie dell’ Oceano Indiano, dove praticare snorkeling e immersioni in acque cristalline.
La Tanzania è anche il punto d’incontro di una profonda ricchezza e diversità culturale grazie alle numerose popolazioni indigene che la abitano parlando oltre 120 lingue diverse. Tra i gruppi più radicati sono i Maasai, i Chagga e gli Hadzabe.
Le attività turistiche della Tanzania, come i suoi rinomati safari, sono concentrate in tre diverse aree geografiche: il Circuito del Nord, il Circuito del Sud, ciascuno con i propri parchi nazionali e la costa a est davanti le isole dell'Oceano Indiano.
La zona nord-est è ricca di boschi e montagne mentre a nord ovest si trovano porzioni dei tre Grandi Laghi africani: il Lago Vittoria, il Lago Tanganica e il Lago Malawi più a sud.
Quando andare in Tanzania?
La Tanzania vanta un clima abbastanza mite nonostante la sua vicinanza all'equatore grazie agli effetti rinfrescanti dell'Oceano Indiano al suo confine orientale e alle brezze del monte Kilimangiaro.
Lungo la costa e nelle isole al largo della Tanzania la temperatura media oscilla tra i 27°C ei 29°C, mentre nelle zone centrali, settentrionali e occidentali le temperature sono di poco più alte. Il maggior caldo si registra tra dicembre e marzo mentre più fresco è il clima tra giugno e luglio.
Le piogge lunghe iniziano a marzo e finiscono a maggio, mentre le piogge brevi iniziano a ottobre e continuano fino all'inizio di dicembre.
Per questo è meglio visitare la Tanzania durante la stagione secca da giugno a ottobre che coincide anche con il periodo migliori per l'osservazione della fauna selvatica locale, mentre la grande migrazione si vede meglio da dicembre a luglio.
Dove andare e cosa vedere
- Ngorongoro Conservation Area
- Monte Kilimanjaro
- Menai Bay Conservation Area
- Zanzibar
- Nyerere National Park
- Mafia Island
- Pemba Island
- Parco Nazionale del Serengeti
- Dar es Salaam

La porta d’ingresso alla Tanzania, per la maggior parte dei suoi visitatori, è la vivace città di Dar es Salaam, da dove partire per un viaggio avventuroso, ricco di sorprese nascoste e luoghi mozzafiato come le spettacolari rovine della città medievale di Kilwa sulla costa meridionale, i siti paleoantropologici di Olduvai Gorge e Laetoli dove sono state trovate tracce di ominidi di oltre 3,5 milioni di anni fa e le caratteristiche lagune swahili come Bagamoyo e Pangani.
Riserve nazionali e aree protette

La Tanzania vanta alcuni dei più impressionanti parchi nazionali e riserve protette di tutta l’Africa che contengono un quinto di tutta la fauna selvatica dell'intero continente.
Il Parco Nazionale del Serengeti è considerato il luogo principale del continente per vedere la fauna selvatica vagare inosservata attraverso vaste pianure aperte, in una incredibile migrazione di massa.
Nelle vicinanze, all'interno delle ripide pareti del cratere di Ngorongoro, si trova la popolazione di mammiferi africani più densamente concentrata sulla terra nel cuore della riserva dei Maasai e dell'area degli altopiani che si estende fino al vulcano attivo di Ol Doinyo Lengai.
Incredibilmente vasta è la Selous Game Reserve, la riserva più grande in Africa, più estesa della Svizzera ma ancora selvaggia e incontaminata. Ancora più remoti sono i parchi nell'estremo ovest del paese che offrono l'opportunità unica di seguire le tracce degli scimpanzé nel loro habitat naturale ai margini del Lago Tanganica.
Scendendo a sud del Monte Kilimanjaro s’incontrano i leoni del parco Tarangire, le antiche e misteriose pitture rupestri di Kondoa e la Tanzam Highway, sede del grande fiume Rufiji che attraversa la Selous Game Reserve.
Ruaha e Katavi sono destinazioni naturali vergini, mentre il Monte Kilimangiaro è la grande montagna che comprende almeno cinque zone climatiche in un viaggio dalla savana e dai terreni agricoli, attraverso la foresta tropicale, la brughiera, deserto ai ghiacciai sul tetto dell'Africa.
Le Isole delle Spezie - Zanzibar

La Tanzania conta circa 800 km di coste puntellate da spiagge di sabbia bianca con numerose opportunità per lo snorkeling tra i coralli, le immersioni subacquee, i safari marini e la pesca d'altura.
In più a galla nell’oceano indiano ci sono, una serie di isole tropicali che compongono il cosiddetto arcipelago delle Isole delle Spezie, un tempo tappa fissa delle antiche rotte commerciali portatrici di spezie, gioielli e un miscuglio di ricchezze culturali che si respirano ancora oggi.
Al largo della costa orientale dell'Africa nel mezzo dell'Oceano Indiano davanti la Tanzania sorge la magnifica isola di Zanzibar, ricca di grandi attrazioni naturali.
Si può scegliere se rilassarsi in riva al mare baciati dal sole sulle paradisiache spiagge di Matemwe e Pongwe, esplorare il suggestivo Parco Nazionale di Jozani-Chwaka Bay e provare i sapori delle sue particolari spezie.
Inoltre presso Stone Town è possibile visitare il sito storico dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: le rovine di Kilwa Kisiwani e Songo Mnara, mentre nell'entroterra ci sono fattorie di spezie che coltivano vaniglia e noce moscata e piantagioni di cocco.
Stone Town è il centro principale per il commercio delle spezie e la parte più antica di Zanzibar, con i suoi vicoli suggestivi e le case di pietra con porte di legno finemente intagliate. Qui all'imbrunire è possibile ammirare centinaia di dhow, le tradizionale barche a vela locali, salpare nella notte con le loro vele bianche fluttuanti al vento.
A nord di Zanzibar si trovano la più piccola e tranquilla isola di Pemba conosciuta anche come Green Island e l'isola di Mafia (circa 150 km a sud di Zanzibar) con il suo Mafia Island Marine Park, dove da ottobre a maggio è possibile osservare gli squali balena o salire su barche verso fondali sabbiosi che appaiono temporaneamente con le sponde mobili, da dove fare snorkeling tra i coralli.