Sud Africa

15 luoghi del Sudafrica da vedere almeno una volta nella vita

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Metropoli cosmopolite, parchi nazionali abitati dai big five, spiagge dorate dove fare surf e poi canyon, montagne, scogliere e foreste. Il Sudafrica vi lascerà senza fiato davanti allo spettacolo della natura.

Dalle scogliere a strapiombo sull’oceano del Capo di Buona Speranza alla fioritura del Namaqua National Park, dal Blyde River Canyon alle lussureggianti Winelands, il Sudafrica emoziona qualsiasi viaggiatore che si avventura in questo affascinante Stato dell’Africa meridionale.

Tra i tanti, ecco 15 luoghi del Sudafrica da vedere almeno una volta nella vita.

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Blyde River Canyon

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30 chilometri di lunghezza e 800 metri di profondità: il Blyde River Canyon è il terzo canyon più grande del mondo e una delle meraviglie naturali del Sudafrica. Si trova nella Riserva Naturale Mpumalanga e attraversa la catena montuosa di Drakensberg, estendendosi fino alla Diga di Blyde. Gran parte della gola è delimitata dalla Blyde River Canyon Nature Reserve, una riserva di 26.000 ettari.

La maggior parte dei visitatori percorre il canyon in macchina, fermandosi ai numerosi belvedere per ammirare i panorami mozzafiato. Se avete più tempo però consigliamo di esplorare la zona a piedi. Vi ritroverete a camminare in un canyon lussureggiante, ricco di cascate, fiumi e formazioni rocciose molto particolari. Il punto panoramico più conosciuto è il Three Rondavels.

Da questo meraviglioso affaccio a strapiombo si possono ammirare crepacci sormontati da ponti e formazioni rocciose che ricordano la forma delle tradizionali capanne dei villaggi africani. Di straordinaria bellezza anche il punto di God’s Window, una vera finestra a cielo aperto affacciata sul canyon, e la Foresta di Eucalipto di Sabie, una delle foreste di eucalipti più grande del mondo.

Capo di Buona Speranza

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All’estremità meridionale della penisola del Capo, a circa 70 chilometri da Cape Town, si trova il Capo di Buona Speranza. È famoso per le sue altissime scogliere a strapiombo sull’oceano e le sue storie leggendarie avvolte nel mistero. Il capo di Buona Speranza fu raggiunto per la prima volta dal navigatore portoghese Bartolomeo Diaz nel 1487, che lo chiamò "capo delle tempeste", seguito poi da Vasco de Gama che, nel 1497, portò a termine per la prima volta il tragitto verso le Indie.

Il Capo di Buona Speranza si trova all’interno di una riserva naturale, la Cape of Good Hope Nature Reserve che si estende per oltre 8000 ettari lungo 40 chilometri di costa. La riserva ospita più di 1.100 specie vegetali autoctone e tantissime specie di animali, tra cui struzzi, antilopi, facoceri e dispettosi babbuini.

Qui potrete fare meravigliose passeggiate con vista sull’oceano, tra antichi fari e scorci da cartolina, resi ancora più affascinanti dal vento forte e maestose onde. Con un po’ di fortuna potreste avvistare anche delfini e balene.

Parco Nazionale Kruger

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Fondato nel 1898, il Parco Nazionale Kruger è uno dei più famosi del mondo che regala safari indimenticabili.

Si estende per due milioni di ettari a nord del Sudafrica. Il parco è abitato dai big five: leoni, rinoceronti, leopardi, elefanti e bufali, oltre a moltissimi altri animali. Il Kruger vanta un numero impressionante di specie sia animali che vegetali: 336 alberi, 49 pesci, 34 anfibi, 114 rettili, 507 uccelli e 147 mammiferi.

Durante il vostro safari vedrete gli animali circolare liberamente all’interno del parco e anche attraverso le frontiere nazionali, come quella con lo Zimbabwe e il vicino Mozambico. Il parco inoltre è diviso in due aree: una privata che offre la possibilità di esplorare il parco con una guida specializzata e di pernottarvi all’interno, ed una pubblica esplorabile solo con un’auto a noleggio.

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Table Mountain

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È uno dei punti più fotografati del Sudafrica e una delle nuove 7 meraviglie della natura. Table Mountain è un’icona di Cape Town. Con i suoi 1000 metri di altitudine sul livello del mare, questa imponente montagna prende il nome dalla sua forma, simile a quella di una tavola.

La montagna fa parte del Parco nazionale di Table Mountain, che è riconosciuto a livello mondiale per la sua biodiversità unica di fauna e flora sudafricane indigene.

Si contano per esempio circa 2.200 specie di piante e 1470 specie floreali. Table Mountain quindi è un paradiso per escursionisti e amanti della natura. Numerosi sentieri con panorami mozzafiato infatti vi porteranno in cima, da cui ammirare il panorama a 360 gradi su Città del Capo. Altrimenti i più pigri possono salire in cima in 5 minuti con la funivia.

Winelands

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A circa 40 chilometri da Cape Town si trovano le Winelands, valli lussureggianti costellate di fattorie in stile olandese, pregiati vigneti e splendidi paesaggi. In queste valli vedrete tanti piccoli villaggi con edifici in stile Cape dutch circondati da viti, orti e frutteti.

Da Stellenbosch a Paarl fino alla cittadina di Franschhoek, sono moltissime le cittadine ricche di aziende vinicole dove degustare vini. In particolare, Stellenbosch, con quasi 200 produttori di vino e uva, è stata la prima regione a creare un percorso di degustazione, tale da renderla una delle sei destinazioni turistiche più popolari del Sudafrica.

Stellenbosch si trova a 50 km da Città del Capo e dopo di questa è la seconda città più antica fondata dagli europei nel Western Cape.

Monti dei Draghi, Drakensberg

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Tra Sudafrica e Lesotho, sorge il Drakensberg che in lingua afrikaans significa “montagne del drago”. È una delle catene montuose più suggestive al mondo, dichiarata nel 2000 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Sono spettacolari montagne che raggiungono i 3.482 metri a Thabana Ntlenyana e si estendono per circa 1000 km tra pareti rocciose e cime frastagliate che degradano verso l’oceano.

Il Drakensberg è inoltre riconosciuto come “Sito Ramsar” per la presenza di paludi ad alta quota. Tra questi monti si trova poi Tugela, la seconda cascata più alta del mondo.

Come se non bastasse, il Drakensberg custodisce inoltre la più alta concentrazione di incisioni rupestri di tutta l’Africa sub-sahariana. Non c’è da stupirsi che J.R.R. Tolkien si sia ispirato a questo paesaggio per i racconti della Terra di Mezzo de “Le Montagne Nebbiose”.

Pretoria durante la fioritura di Jacaranda

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Immaginate più di 70.000 alberi di jacaranda in fiore. Parchi, strade e piazze si tingono di lillà tra fine settembre e metà novembre quando fioriscono questi incantevoli alberi tropicali.

Pretoria è la città dove ammirare i bellissimi fiori di jacaranda, soprattutto in Cilliers Street, mentre la concentrazione maggiore la si trova nella riserva naturale di Klapperkop che offre panorami da sogno. Durante la stagione della fioritura si tiene inoltre il Pretoria Jacaranda Festival.

Garden Route

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Da Cape Town a Port Elizabeth, per circa 1000 chilometri, si estende una delle strade panoramiche più spettacolari del Sudafrica. Il tratto centrale, invece, è lungo circa 300 km da Mossel Bay, a ovest, fino a poco oltre Plettenberg Bay, a est.

La Garden Route stupisce per la straordinaria bellezza dei suoi variegati paesaggi che si susseguono lungo la costa meridionale del Sudafrica. Vanta il clima più temperato del Sudafrica, che non scende mai al di sotto dei 18 gradi e attraversa numerosi luoghi d’interesse.

Lungo la strada potrete fare una sosta alle Winelands famose per i prestigiosi vini sudafricani o nei pittoreschi paesini di Hermanus e Gaansbai noti rispettivamente per il transito delle balene e le immersioni con gli squali bianchi.

Un’altra tappa imperdibile è Cape Aghulas, il punto più a sud dell’Africa dove l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico si incontrano. Potreste fare una sosta a Oudtshoorn, un paesino famoso per l’alta concentrazione di struzzi, o alle Cango Caves, le grotte più grandi del Sudafrica, scavate per oltre 4 chilometri nel calcare.

Namaqua National Park

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Uno dei luoghi più aridi del Sudafrica in primavera può trasformarsi in un tappetto di fiori colorati. Il Namaqua National Park, al confine con la Namibia, è un altro dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita in Sudafrica.

Durante la primavera il parco, che si estende per oltre 700 chilometri quadrati, si tinge di mille colori, dall’arancione al lillà, dal giallo al bianco. 4.000 specie di fiori colorano il parco, tra cui il giglio, l’aloe e le numerose piante selvatiche.

Consigliamo di prendervi tutto il tempo di esplorare il parco, magari in bicicletta, per ammirare non solo la stupenda fioritura ma anche la ricca fauna, tra cui numerose gazzelle, istrici e babbuini.

Hermanus

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Hermanus è la città del whale watching. Situata nella Provincia del Capo Occidentale, Hermanus è una cittadina affacciata sulla baia di Walker, conosciuta come l’unico luogo al mondo in cui è possibile vedere le balene dalla terraferma.

Qui da giugno a novembre, infatti, si può assistere a un vero spettacolo: il passaggio di centinaia di balene che migrano dalle fredde acque dell’Antartico a quelle più calde della costa meridionale del Sudafrica per riprodursi e allevare i loro piccoli.

È un fenomeno amatissimo dagli abitanti di Hermanus tanto da dedicarvi un festival, il Whale Festival, che annuncia l’inizio della stagione delle balene, richiamando turisti dal tutto il mondo.

Oltre alla passeggiata panoramica lunga dodici chilometri a picco sul mare, Hermanus ha un affascinante centro cittadino da scoprire. Questa pittoresca cittadina sulla costa meridionale del Sudafrica quindi è una tappa obbligata lungo la garden Route.

Kgalagadi Transfrontier Park

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A cavallo tra il Sudafrica e il Botswana, il Kgalagadi Transfrontier Park si estende per 35.550 chilometri quadrati, inglobando anche il Gemsbok National Park del Botswana. L’unione dei due parchi ha dato vita nel 2000 al primo parco transfrontaliero dell’Africa e di conseguenza uno dei parchi nazionali più estesi al mondo.

La sua particolarità è l’assenza di recinzioni: turisti e animali possono circolare liberamente attraverso il confine internazionale all’interno del parco. Il parco è un regno desertico caratterizzato dalla natura selvaggia dove avvistare leoni, ghepardi e iene tra dune rossastre, arbusti dorati e infiniti spazi. Noleggiate un 4×4 per esplorare il parco che è stato nominato dalla rivista sudafricana GO! come il “il più fotogenico dei parchi nazionali” del Sudafrica.

Robben Island, la prigione di Nelson Mandela

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L’isola di Robben Island è un paradiso naturale, patrimonio Unesco dal 1999, oltre che un luogo della memoria del Sudafrica. Dal 1961 al 1991 l’isola divenne la prigione di molti prigionieri politici durante il periodo dell’apartheid, tra cui molti membri dell’African National Congress come Nelson Mandela, che la trasformò da luogo di immensa crudeltà a simbolo di speranza. Robben Island si trova 13 km al largo di Città del Capo ed è un’isola quasi circolare e pianeggiante che si estende per circa cinque chilometri.

Il nome originale olandese “Robbeneiland”, in seguito anglicizzato in “Robben Island”, significa “isola delle foche”, con riferimento alla popolazione di otarie che vi abitavano quando giunsero i primi europei. Oggi l’isola è facilmente raggiungibile con i traghetti che salpano da Città del Capo ed impiegano circa 45 minuti. Vale la pena visitare il Museo di Robben Island, dove vedere la cella in cui Nelson Mandela visse per lunghi anni.

(Foto: © Grant Duncan-Smith/Shutterstock)

Cape Town

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Situata tra l’oceano e le montagne, Cape Town è la città più antica del Sudafrica con un patrimonio culturale di oltre 300 anni. Incontro di culture, cucine e paesaggi, Cape Town continua ad essere una città emblematica del dinamismo del Sudafrica.

Una città marittima dal clima piacevole e una popolazione giovane, liberata dai demoni dell'apartheid. Situata sulla punta meridionale dell'Africa, Cape Town offre paesaggi diversi, dalle spiagge dorate fino alle alture di Table Mountain e Table Bay. Per un’esperienza insolita visitate l’Old Biscuit Mill, un piccolo villaggio nella zona di Woodstock, a Cape Town, dove si riuniscono i più talentuosi artisti, designer e fotografi del Sudafrica.

Qui inoltre troverete mercatini, workshop e boutique di giovani designer, ristoranti e tanti festival e musica dal vivo. Da non perdere poi una giornata a Kalk Bay, raccolto e affascinante quartiere di Cape Town, a soli 30 minuti dal centro, caratterizzato da un’atmosfera vacanziera, dove passeggiare tra negozi di antiquariato, librerie d’epoca, gallerie d’arte, ristoranti con vista oceano e spettacolari spiagge amate dai surfisti. Nominato dalla rivista Forbes nel 2018 come “uno dei quartieri più cool del mondo”, Kalk Bay è amatissimo da turisti e locali.

Johannesburg

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Johannesburg è il capoluogo della provincia del Gauteng, nonché la più grande città del Sudafrica e il cuore pulsante dell’economia sudafricana. È una città accogliente, informale e molto vivace, in rapido cambiamento, ma anche spesso pericolosa. A Johannesburg ancora esiste un profondo divario tra ricchi e poveri, nonostante sia sorta una fiorente classe media nera, sia nei sobborghi sia nella famosa township di Soweto.

Merita una visita Soweto, che con 2 milioni di abitanti è il più grande insediamento urbano di persone nere del Sudafrica. Nato a sudovest di Johannesburg, nel 1930, quando con la “febbre dell’oro” molti lavoratori migranti si trasferirono qui, Soweto è un luogo segnato da avvenimenti politici e lotte per rovesciare lo Stato dell’apartheid. Nel quartiere oggi visitate la casa museo di Mandela, il Museo dell’Apartheid e l’ex carcere di Constitution Hill. Nella città più affettuosamente chiamata Jo’burg, meritano poi il Johannesburg Zoo, l’Herman Eckstein Park e la Johannesburg Art Gallery. Newtown è il quartiere culturale di Johannesburg, dove si trovano numerosi teatri, ristoranti, musei e jazz club.

Durban

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La terza città più grande del Sudafrica è un mix di suoni, colori e sapori. Tra alberghi esclusivi, bar alla moda e ristoranti di tendenza, Durban offre divertimento tutto l’anno. Proprio per questo la città è stata soprannominata “il parco giochi del Sudafrica”.

Questa città affacciata sull’oceano Indiano vanta un meraviglioso lungomare che corre parallelo a grandi spiagge di sabbia dorata dove cavalcare le onde con la tavola da surf.

Ma potrete anche semplicemente fare il bagno nelle acque di Durban, che a differenza di quelle di Cape Town, sono calde tutto l’anno. Durban inoltre offre panorami mozzafiato sui monti di Drakensberg, riserve faunistiche ed un ricco calendario eventi per ogni stagione.

Quando andare in Sudafrica

Come tutti i Paesi posti nell’emisfero australe, in Sudafrica, le stagioni sono invertite rispetto a noi: il periodo estivo va da novembre a febbraio, quello invernale da marzo ad ottobre.

Nonostante la varietà delle zone climatiche, il Sudafrica è una destinazione assolutamente perfetta per essere visitata in tutti i periodi dell’anno. 

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