Cosa vedere nello Utah: migliori attrazioni, parchi e meraviglie naturali

Moab

Moab è una città situata nel sud-est dello Utah e può essere considerata la porta d’accesso ai 10 Parchi americani da vedere almeno una volta nella vitaparchi naturali più famosi del Paese.

La città è immersa in un paesaggio mozzafiato caratterizzato da formazioni rocciose rosse, canyon spettacolari, archi naturali e fiumi sinuosi.

A soli otto chilometri a nord di Moab quindi si trova l'Arches National Park, che ospita il maggior numero di archi naturali di arenaria al mondo, tra cui il Delicate Arch, il più famoso e fotografato. Scoprirete anche The Windows, una serie di quattro archi facilmente accessibili agli escursionisti.

A meno di un'ora da Moab, si può raggiungere la cima di Island in the Sky, la mesa dal nome evocativo all'interno del Canyonlands National Park, il più grande parco nazionale dello Stato.

A breve distanza dalla città, la mesa del Dead Horse Point State Park poi offre la migliore vista sul fiume Colorado. Moab inltre è l'unica grande città dello Utah sulle rive del fiume Colorado, perciò è nota per le sue attività adatte alle famiglie, tra cui il rafting sulla sezione Fisher Towers del fiume.

Escursioni giornaliere più impegnative sono disponibili presso i canyon di Westwater e Cataract. Potete anche esplorare le calme acque del Colorado in canoa o kayak. Infine esplorate le terre selvagge a poca distanza da Moab, a partire dalla catena montuosa La Sal Range.

Scoprite le vette più spettacolari e i numerosi sentieri escursionistici. Ammirate Mill Creek, Negro Bill Canyon e Professor Creek, dove le cascate si stagliano sul paesaggio desertico.

ue incantevoli laghi rinfrescano gli amanti dei picnic e i visitatori. Scoprite la piccola Castle Valley, una regione spesso ritratta sul grande schermo per la sua cruda e iconica bellezza. Seguite poi la strada panoramica La Sal Mountain/Colorado River per raggiungere la città di La Sal.

Salt Lake City

Salt Lake City è la capitale dello Utah, situata nella zona centro-nord dello stato, in un punto nevralgico per il traffico su strada e vicino a un importante aeroporto che, insieme a quello di Denver, collega l’area alle altre principali destinazioni americane.

In città vale la pena visitare i due siti culturali iconici. Il primo è il Museo di Storia Naturale dello Utah, fondato nel 1963, situato ai piedi delle Wasatch Mountains, a pochi chilometri da Salt Lake City, che offre una vista panoramica mozzafiato.

La collezione del museo spazia dall’astronomia alla geografia, geologia e biologia. Qui sono conservati oltre 5.000 manufatti e sono presenti anche un laboratorio scientifico e una sabbiera dove i giovani archeologi in erba possono scovare i fossili.

La seconda tappa culturale da non perdere è il Leonardo Museum, nel centro di Salt Lake City. È un museo interattivo con laboratori di matematica, scienze e arte che piacerà molto ai più piccoli. Nel centro della città inoltre bisogna andare a Temple Square, dove si trova la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Nella piazza vedrete una statua di Gesù Cristo alta 3 metri e il maestoso Tabernacolo: a fine '800 era l’auditorium più grande degli Stati Uniti, che conta oltre 7000 posti a sedere.

Dal pulpito del Tabernacolo hanno tenuto discorsi anche 12 presidenti degli Stati Uniti, l'ultimo dei quali è stato Jimmy Carter nel 1978. Salt Lake City inoltre è un’ottima base di partenza non solo per esplorare le attrazioni dello Utah ma anche quelle del Wyoming e, più in generale, del cosiddetto Great American West.

Se volete vedere la città in un’occasione particolare, ricordate che a novembre a Salt Lake City si svolge la Undie Run, una maratona da correre rigorosamente in biancheria intima. 

È una grande festa in cui si canta e si balla in mutande e reggiseno, nata per contrastare la mentalità mormona degli abitanti dello Utah.

Kanab

Conosciuta anche come Utah’s Little Hollywood ovvero la Piccola Hollywood dello Utah, Kanab e i suoi dintorni hanno ospitato i set di oltre 100 film e serie tv western.

Perciò il Little Hollywood Museum ricorda l’importanza della cittadina per il cinema americano del genere.

Kanab inoltre è un altro centro circondato da meraviglie naturali. Per esempio non perdete le Vermilion Cliffs, un monumento naturale che domina una vasta zona desertica, con le sue pareti di arenaria, i pendii a picco e le fessure che si aprono nella profondità della roccia.

Nella zona si trova anche il Paria Canyon, un grandioso monumento, fatto di lunghi corridoi desertici tra pareti vertiginose di roccia rossa, archi e terrazze, gallerie e anfiteatri naturali, lungo il Paria River.

Altre destinazioni straordinarie a meno di un'ora e mezza di macchina da Kanab sono il Grand Canyon, il Bryce Canyon e lo Zion National Parks, il Lake Powell e il Grand Staircase Escalante National Monument.

Se avete tempo si possono vedere anche il Pipe Spring National Monument, il Coral Pink Sand Dunes e il Kodachrome Basin State Parks, il Cedar Breaks, il Cedar Mountain e le foreste nazionali Kaibab e Dixie.

Bryce Canyon

Il Bryce Canyon è il parco più famoso dello Utah, conosciuto in tutto il mondo per la più grande concentrazione di hoodoos (pinnacoli rocciosi dalla forma irregolare).

Si trova nell’area sud-ovest dello Utah, non lontano dall’Arizona e dal Nevada. Una meta da non perdere in un viaggio on the road nel Southwest.

Si tratta di un anfiteatro naturale che affascina per le guglie di roccia finemente scolpite in una varietà di tonalità diverse e per le scogliere rosa formate dal vento e dalla pioggia nel corso di milioni di anni.

L'alba e il tramonto offrono viste mozzafiato da Sunrise Point, Sunset Point, Inspiration Point e Bryce Point.

Se riuscite aspettate la notte per ammirare le stelle. Oltre a godere di splendidi panorami, ascolterete i racconti del ranger sul Parco Nazionale del Bryce Canyon e sulla sua lunga storia, dagli indiani all’epoca dei pionieri.

Arches National Park

L’Arches National Park è uno dei parchi più iconici dello Utah, famoso per la sua incredibile concentrazione di archi naturali.

Sono oltre 2.000 archi di arenaria, ognuno ha la sua forma unica e offre una vista spettacolare. Inoltre nel parco potrete vedere altre formazioni rocciose suggestive e paesaggi desertici mozzafiato, caratterizzati da canyon, rocce rosse, formazioni di arenaria e dune di sabbia dai colori vivaci del terreno, che vanno dal rosso al bianco al giallo.

Potrete scegliere di ammirare queste meraviglie in auto, percorrendo la Arches Scenic Drive, oppure a piedi, seguendo i numerosi sentieri escursionistici.

Zion National Park

Lo Zion National Park è un altro gioiello naturale. Si trova vicino alla cittadina di Springdale e affascina per gli alti speroni di roccia rossa dalle venature bianche che si innalzano fino a ben 2660 metri stagliandosi nell’azzurro del cielo e nel verde della vegetazione.

Ben 900 specie di piante diverse crescono in questa zona apparentemente desertica. Il parco si estende per 593 km quadrati e il cuore è rappresentato dal canyon di Zion: una stretta gola scavata dal fiume Virgin, circondata da pareti di arenaria rosse che si ergono sopra il fondo del canyon, lungo 26 km e profondo in alcuni punti 910 metri.

Le scogliere vertiginose, le cascate stagionali e la vegetazione rigogliosa creano un paesaggio mozzafiato.

Si può esplorare il parco a piedi lungo i sentieri escursionistici, come l’Angels Landing Trail e il Narrows Trail.

Oppure si può percorrere la famosa Zion Canyon Scenic Drive, in auto o con i bus shuttle che il parco mette a disposizione nel periodo estivo.

Canyonlands National Park

È il parco nazionale più grande dello Utah. Si estende per ben 1366 km quadrati tra gole, rocce, canyon, pinnacoli e panorami a perdita d’occhio.

Il Canyonlands National Park affascina con i suoi profondi canyon e gole scolpiti dall'erosione del fiume Colorado e dei suoi affluenti nel corso di milioni di anni. Il parco può essere suddiviso in quattro macro aree: Island in the Sky, Needles, The Maze e Horseshoe Canyon Unit.

Le prime due sono le parti del parco più accessibili e sicure, mentre The Maze e soprattutto Horseshoe Canyon Unit sono zone desertiche poco battute e piuttosto pericolose da esplorare in autonomia.

Se dovete scegliere di visitare solo un’area del parco consigliamo Island in the Sky per i suoi punti panoramici da cui ammirare viste mozzafiato.

Capitol Reef National Park 

Meno popolare degli altri parchi ma altrettanto affascinante, il Capitol Reef National Park vi farà provare quella sensazione di solitudine e pace che ci si aspetta in un canyon.

È composto da tre aree principali: Fruita, dove si trova un antico insediamento mormone con lussureggianti frutteti, i remoti Waterpocket District, che regalano meravigliose viste, e Cathedral Valley, con le sue alte rocce che ricordano cattedrali gotiche.

L’area di Fruita è quella più facilmente accessibile, percorribile in auto e punto di partenza di sentieri escursionistici.

Monument Valley

La Monument Valley è una delle icone del paesaggio americano, situata al confine tra lo Utah e l'Arizona.

Fa parte del Navajo Nation, una riserva di quasi 7 milioni di ettari che ospita la tribù di indiani Navajo. I primi registi di Hollywood hanno portato la Monument Valley all'attenzione del grande pubblico in film come Ombre Rosse di John Ford (1939).

Da allora, la Monument Valley è famosa in tutto il mondo per le sue maestose formazioni rocciose che si ergono dal terreno desertico, creando un panorama spettacolare e unico al mondo.

Le principali formazioni rocciose che raggiungono anche i 300 metri di altezza sono il West Mitten Butte, l’East Mitten Butte e il Merrick Butte. Il sentiero Valley Drive si snoda attraverso il parco, percorrendo la valle per 27 chilometri dal centro informazioni turistiche.

La strada è accidentata e sconnessa, ma può essere percorsa senza problemi dalla maggior parte dei veicoli privati, purché si guidi con prudenza in condizioni di tempo asciutto. Lungo il percorso si possono ammirare splendide sculture naturali dai nomi evocativi come Elephant Butte e Totem Pole.

A circa 30 minuti dalla Monument Valley si può raggiungere poi il Goosenecks State Park, un piccolo parco statale in cui ammirare il lavoro millenario di erosione del San Juan River.

Da una spettacolare terrazza panoramica si può vedere infatti una conformazione rocciosa particolarmente suggestiva: il fiume nei secoli ha scavato la roccia creando dei ‘tornanti’ a forma di collo di anatra.

Bonneville Salt Flats

Dopo aver visto tanti canyon di rocce rosse fate una pausa in questa distesa dal bianco abbagliante. Il Bonneville Salt Flats è una distesa di sale che occupa 300.000 acri dell'incontaminato deserto del Gran Lago Salato.

È quanto rimane infatti di un esteso ed antichissimo lago, il Bonneville Lake, risalente a oltre 17.000 anni fa e poi completamente evaporato.

Oggi Bonneville Salt Flats fa parte del National Register of Historic Landmarks. La crosta di sale, spessa da pochi centimetri a un metro e mezzo, forma una superficie perfettamente piatta, uniforme, dal bianco accecante e un luogo dall’aspetto lunare.

A circa un'ora e mezza a ovest di Salt Lake City, questa enorme pianura di sale ospita anche corse automobilistiche che da quasi 100 anni si tengono all’autodromo Bonneville Salt Flats International Speedway.

Snow Canyon State Park

Lo Snow Canyon State Park, a circa 15 minuti di auto dalla cittadina di Saint George, è conosciuto per le imponenti rocce di arenaria rosse con striature bianche ma anche per i fiumi di lava pietrificata che ne hanno modellato il paesaggio.

Diversi percorsi, facili e adatti a tutti, permettono di camminare su sentieri di lava di 27.000 anni.

Cosa mangiare nello Utah

Tra le specialità gastronomiche dello Utah bisogna assaggiare: green jell-o with carrots (gelatina di carote e altre verdure), le funeral potatoes (patate grattugiate, crema di pollo, panna acida, cheddar e fiocchi di mais), la fry sauce (miscela di ketchup e maionese).

Nello Utah inoltre sono diffuse molte pietanze della cucina tex-mex come i nachos, i burritos (grossa tortilla di mais, farcita con diversi ingredienti), le fajitas (carne, cotta alla griglia con peperoni e cipolle), le quesadillas (tortilla servita come una pizza a base di formaggio), l’enchilada (tortilla ripiena di carne, pesce, verdure o formaggio), le tostada (piccola tortilla di mais con diversi ingredienti), chili con carne.

Si possono inoltre scoprire i piatti dei nativi americani come: posole (zuppa di mais a base di carne, verdure e spezie), hopi piki bread (pane azzimo fatto con farina di mais blu tipico della tribù Hopi), Navajo tacos o frybread (tortilla fritta molto diffusa tra i nativi Navajo, condita con carne e verdure), chowder di zucca (zuppa tradizionale della tribù dei Wampanoag), carne di bisonte alla griglia o al forno.

Come arrivare e spostarsi nello Utah

Il Salt Lake City International Airport è collegato con Roma e Milano da voli di diverse compagnie. Ma si può anche atterrare all’aeroporto di Las Vegas.

Una volta arrivati consigliamo di noleggiare un’auto e partire per un viaggio on the road alla scoperta delle meraviglie dello Utah.

Percorrete le più belle strade panoramiche come la UT-12 Scenic Byway da Panguitch a Torrey, la UT-24 attraverso paesaggi lunari da Torrey a Green River, la UT-128 sullo sfondo della Castle Valley o la famosa Hole in the Rock Road.

Quando andare nello Utah

Lo Utah ha un clima arido e fortemente continentale con temperature estive che raggiungono i 38 gradi e nevicate d’inverno che arrivano a depositare fino a 9 metri di neve in montagna.

Le precipitazioni sono scarse, di solito concentrate nei mesi estivi e autunnali. La primavera è quindi il periodo ideale per andare in Utah.

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