
Affacciata sull’oceano Atlantico e protetta dai monti Cantabrici, Santander è un’antica città di origine celtica. Il capoluogo della comunità autonoma della Cantabria ha affascinato nobili e ricchi borghesi che la scelsero come meta di villeggiatura tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento per il suo clima mite.
Ha sedotto perfino il re Alfonso XIII di Spagna che nel 1912 sulla Penìnsula de la Magdalena fece costruire un bellissimo palazzo reale come corte estiva. Oggi Santander è una delle località balneari più famose della Spagna del nord e soprattutto il paradiso dei surfisti che vengono in cerca delle maestose onde oceaniche.
Il capoluogo della Cantabria è anche una tappa del cammino di Santiago. Tra storici palazzi e spettacolari paesaggi naturali, dunque, Santander è la meta ideale per un weekend di mare, arte e cultura.
Cosa vedere a Santander
La città vecchia di Santander è stata quasi completamente distrutta da un incendio nel 1941, ma rimangono fortunatamente alcune testimonianze dei tempi d’oro in cui Santander è stata fulcro dei commerci marittimi con le colonie spagnole. Per scoprire la Santander monumentale si parte dal Palazzetto dell’Imbarcadero da cui ammirare la baia, così si prosegue per il Paseo de Pereda, l’elegante lungomare con storici palazzi, fino ad arrivare in piazza Alfonso XIII, dove si trova il monumento a Pedro Velarde, eroe della guerra d’indipendenza.
Si continua per la maestosa cattedrale prima di raggiungere la popolare plaza Porticada, circondata da un portico con 64 archi e sede del Festival Internazionale di Musica e Danza di Santander. Continuando sulla strada pedonale San Francisco si arriva alla piazza del Generalissimo. Puertochico, invece, è l’antico porto peschereccio, oggi sportivo, dove è piacevole passeggiare tra barche, caffè e terrazze.
Infine, da non perdere la suggestiva Penìnsula de la Magdalena.
- Cattedrale di Santander
La cattedrale di Nuestra Señora de la Asunción è un imponente capolavoro architettonico in stile gotico. È composta dalla chiesa inferiore, la più antica che risale gli inizi del XIII secolo e fu costruita dove si trovava un’antica abbazia, e una chiesa superiore, realizzata a partire dal XIV secolo. Ma il vero gioiello della cattedrale è il chiostro con archi a sesto acuto e volte a crociera. Questa maestosa cattedrale con due torri campanarie diverse tra loro spicca nel panorama di Santander per la sua posizione leggermente sopraelevata su una piccola collina da cui osservare l’intera città. L’ingresso è gratuito.
- La Penìnsula de la Magdalena e il Palacio de la Magdalena
La Penìnsula de la Magdalena è il luogo più amato dagli abitanti di Santander per una passeggiata o un picnic. È un parco di 25 ettari situato su un promontorio a picco sul mare da cui ammirare la città e la baia di Santander da un lato e la costa sul Mar Cantabrico sull’altra.
Sulla Penìnsula de la Magdalena troverete l’imperdibile Palacio de la Magdalena, corte estiva del re Alfonso XIII di Spagna che nel 1912 fece costruire sul promontorio questa eclettica residenza reale ispirati ai palazzi della corona inglese. Nel 1977, dopo la dittatura franchista, il Palacio de la Magdalena fu aperto al pubblico e oggi è anche sede dell’Università Internazionale di Santander. Se volete saperne di più visitate il palazzo con un tour guidato che vi porterà tra candelieri dorati, parquet in legno di quercia, sorprendentemente semplici camere da letto e lo studio del re.
Ricordate che d’estate, quando il palazzo ospita l’Universidad Internacional Menéndez Pelayo le visite sono limitate al weekend.
Dal centro storico di Santander potete raggiungere la Penìnsula de la Magdalena con una passeggiata di circa 45 minuti sul lungomare Paseo Pereda e la panoramica Avenida de la Reina Victoria. Una volta arrivati potete esplorare il parco a piedi o con un trenino. Sulla penisola troverete anche un parco Marino, il faro, delle riproduzioni di galeoni e imbarcazioni, infine un grande parco giochi per bambini.
- Il Paseo de Pereda
Il Paseo de Pereda è il lungomare cittadino di Santander dedicato allo scrittore spagnolo José María de Pereda. Su questo elegante viale che guarda la baia di Santander si affacciano storici palazzi che vanno dal XVIII al XX secolo, il Centro Botìn, il museo di arte contemporanea progettato da Renzo Piano e i Jardines de Pereda, curati giardini con giostre per bambini. Lungo la passeggiata incontrerete anche due monumenti commemorativi nel ricordo dell’incendio del 1941 e le esplosioni in mare del 1894, inoltre il Monumento a los Raqueros, una scultura composta da quattro bambini nell’atto di tuffarsi in mare per raccogliere le monete gettate in acqua da navi e pescatori. Nel XIX e XX secolo i raqueros erano, infatti, i bambini orfani o poveri che frequentavano la baia di Santander.
- Il Mercado de la Esperanza e il Mercado del Este
Come in ogni città, anche a Santander il miglior modo per incontrare i locali e conoscere le loro abitudini è fare un giro al mercato. Il Mercado de la Esperanza e il Mercado del Este sono i più bei mercati coperti di Santander dove scoprire le specialità della Cantabria. Il Mercado de la Esperanza è specializzato nel pesce fresco, mentre il più piccolo Mercado del Este si presta per un pranzo o una cena informale.
Qui infatti troverete bar, enoteche e piccoli ristoranti dove assaggiare pintxos, salmone, chorizo, formaggi, verdure e altre specialità della Cantabria, magari seduti sugli sgabelli ai banconi.
- Il faro de Cabo Mayor
È uno dei luoghi più suggestivi di Santander. Il faro de Cabo Mayor o faro de Bellavista sorge all’ingresso della baia, su una roccia a picco sul mare, dal 1839. Il faro si trova a nord di Santander e si può raggiungere attraverso una strada interna, Avenida del Faro, che si può prendere dalla spiaggia del Sardinero. È un percorso che dura circa mezz’ora e attraversa anche il parco del Cabo Mayor, immerso nella vegetazione. Una volta arrivati al faro rimarrete abbagliati dallo spettacolo della natura selvaggia dove solo il rumore delle onde del mare interrompe il silenzio. La passeggiata è consigliata solo nei giorni di bel tempo, evitate di avventurarvi al faro in caso di forte vento.
- Funicular del Río de la Pila
La funicolare del Río de la Pila permette di raggiungere una terrazza panoramica da cui ammirare dall’alto Santander e l’intera baia. La funicolare è gratuita e parte dalla Calle Rìo de la Pila nel centro storico.
- I musei di Santander
Museo di Preistoria e Archeologia della Cantabria: il museo ripercorre la storia della Cantabria attraverso i resti dei primi ominidi, oggetti d’arte preistorica e reperti dell’epoca romana e medievale.
Centro Botín: è il centro culturale progettato da Renzo Piano che spicca sul Paseo de Pereda per l’avveniristica architettura. Ospita interessanti mostre di arte contemporanea.
Museo de Arte Moderno y Contemporáneo: ospita un’eclettica collezione che spazia dal XVI al XXI secolo.
Tra i capolavori non perdete il dipinto di re Fernando VII realizzato nel 1814 da Goya.
Casa-Museo di Marcelino Menéndez Pelayo: casa natale dello scrittore spagnolo con la sua ricchissima biblioteca.
Museo Marittimo: un moderno museo su quattro piani che rende omaggio alla Cantabria e al suo mare attraverso le diverse sezioni del mondo sottomarino e nautico. Vedrete esposti modelli di navi, miniature di barche del passato e uno scheletro di balena dal peso di 60 tonnellate.
Le spiagge di Santander
Santander è conosciuta per le belle spiagge facilmente raggiungibili dal centro. Ricordate però che Santander è bagnata dall’oceano quindi non aspettatevi di fare lunghi bagni in acque calde, piuttosto prendete la tavola da surf per cavalcare le onde.
La spiaggia più bella e famosa è la Playa del Sardinero, un arenile di sabbia dorata lungo 1.5 km che si affaccia sul mare aperto. La spiaggia inoltre è frequentata dai surfisti soprattutto in inverno e in autunno quando trovano le onde perfette. Alle sue spalle sorgono eleganti dimore estive, hotel lussuosi e palazzi del Novecento come il Gran Casinò. La spiaggia è raggiungibile in autobus dal centro. A nord del Sardinero si nasconde la Playa de Mataleñas tra imponenti rocce che proteggono questa meravigliosa spiaggia di sabbia dorata, molto affollata d’estate. Si può raggiungere la Playa de Mataleñas a piedi seguendo un suggestivo sentiero costiero dalla spiaggia del Sardinero. Playa del Puntal è la spiaggia più vicina al centro di Santander, situata sul lato opposto della baia con vista sulla città. Playa del Somo è, invece, è tra le spiagge più amate dai surfisti poiché si affaccia direttamente sull’oceano e gode delle migliori condizioni di vento. Leggermente più distante è la Playa de Valdearenas, una spiaggia selvaggia con dune di sabbia fine dove contemplare il sole tramontare sul mare.
Cosa vedere a Santander in due giorni
- Cattedrale di Santander
- Penìnsula de la Magdalena
- Palacio de la Magdalena
- Paseo de Pereda
- Mercado de la Esperanza e Mercado del Este
- Faro de Cabo Mayor
- Centro Botín e i musei di Santander
- Le spiagge
A Santander con i bambini
Per chi visita Santander con i bambini il Parco de la Magdalena sull’omonima penisola offre tanti giochi per i più piccoli, ed è il luogo ideale per una bella passeggiata sul mare circondati dal verde o per un giro della penisola a bordo del trenino turistico. Altrimenti più vicini al centro sono i giardini di Pereda.
Se i vostri figli sono affascinati dal mare portateli al Museo Marittimo Cantabrico. Un giro al faro de Cabo Mayor poi piacerà ad adulti e bambini, infine rilassatevi sulle spiagge di Santander.
Dove mangiare a Santander
Molti piatti della cucina locale sono a base di pesce fresco dell’Atlantico. Inoltre Santander è famosa per l’industria conserviera, qui vengono prodotte le famose acciughe del mar Cantabrico e il tonno alalunga che troverete spesso sott’olio.
Ecco alcune specialità gastronomiche da non perdere: la paella del cantàbrico (paella con gamberi, scampi, vongole, seppie, fagiolini, peperoni e piselli), le mejillones, (giganti cozze cantabriche), le albondigas (polpette di tonno o di rana pescatrice), pintxos (tapas), parrillada de marisco (grigliata di pesce). Tra i dolci arroz con leche (riso cotto nel latte zuccherato) e poi sobaos o quesadas pasiegos (pasticceria tipica della Cantabria).
Per assaggiare questi piatti della cucina locale provate alcuni bar e ristoranti come Bombi, Bar del Puerto, Posada del Mar, Bodega Cigaleña o La Solana. Se volete degustare ottimi vini spagnoli e non solo andate all’enoteca La Ruta del Vino. Di fronte troverete il ristorante Arrabal 11. Per una cena raffinata prenotate da El Serbal, Cenador de Amós, El Nuevo Molino o La Bicicleta, tutti insigniti delle prestigiose stelle Michelin.
Dove dormire a Santander
Santander è una città piccola e facile da girare a piedi, soprattutto è tra le città più economiche del nord della Spagna. Quindi consigliamo di scegliere uno dei tanti hotel e b&b nel centro storico o lungo le spiagge per godervi al meglio la vacanza. Tra gli hotel con il miglior rapporto qualità-prezzo consigliamo Le Petit Boutique Hotel Santander, Gran Hotel del Sardinero, entrambi affacciati sulla playa del Sardinero, oppure Jardín Secreto e Los Balcones del Arte, in centro.
Per un soggiorno più lussuoso Eurostars Hotel Real.
Dintorni di Santander
Dopo aver visitato Santander concedetevi un giro in barca nella baia per raggiungere poi Santoña, borgo di pescatori affacciato sul mar Cantabrico dove si producono le famose acciughe. Lì infatti potrete visitare una fabbrica di acciughe che ha reso famoso questo paesino del nord della Spagna.
Se noleggiate un’auto potreste esplorare la Cantabria e vedere un’altra città poco distante come Torrelavega oppure partire in direzione di Burgos, nella comunità autonoma di Castiglia e León, percorrendo strade dai bellissimi paesaggi. In treno o autobus si può raggiungere facilmente Bilbao, San Sebastian, Irun, il confine francese o Madrid. L’aeroporto di Santander, inoltre, dista solo 5 km dal centro, e offre voli giornalieri per Madrid, Barcellona, Londra, Dublino o Roma. Dal porto di Santander, invece, da metà marzo a metà novembre, partono due traghetti alla settimana diretti a Plymouth e Portsmouth, in Inghilterra.
Meteo ed eventi
Il periodo migliore per andare a Santander è da giugno a settembre quando la temperatura è piacevole e ci sono meno precipitazioni. Se volete fare il bagno è preferibile andare ad agosto quando la temperatura media è di 22°. Evitate l’inverno che di solito è molto piovoso. Ma tenete presente che a Santander c’è sempre molto vento, amato dai surfisti, un po’ meno dagli altri visitatori. L’estate inoltre è anche il periodo più ricco di eventi. Intorno al 25 luglio si tiene infatti la Semana Grande, la maggiore fiesta estiva. Invece il terzo weekend di luglio si tengono fin dalla metà dell’Ottocento i Banos de Ola, bagni tra le onde. Sempre a luglio si festeggia la Feria de Santiago, mentre ad agosto il Festival Internacional de Santander, un’importante rassegna musicale.
Mappa e cartina
Autore: Francesca Ferri