Ronda

Ronda, la città sull’abisso in Andalusia

Ronda

Nel cuore della Serrania de Ronda, a 100 chilometri da Malaga, Ronda è uno dei paesi più belli da visitare nel vostro viaggio in Andalusia. Circondata da lussureggianti valli e adagiata su un profondo strapiombio, Ronda è una città che toglie il fiato. 

Visitarla significa fare un viaggio nell'Andalusia più rurale, alla scoperta di una delle città più affascinanti della regione spagnola. Ronda si visita comodamente in un giorno ed è una tappa obbligatoria per chi si concede una vacanza nella Costa del Sol.

L'ambientazione è davvero spettacolare. Ronda è costruita su uno strapiombo, nelle montagne scavate dal Río Guadalevín, ed è caratteizzata da una gola vertiginosa che divide la città a metà. Ernest Hemingway ci ambientò alcune scene del suo romanzo Per chi suona la campana, facendo pregustare l'aura speciale di questo luogo. La sua posizione spettacolare in cima alla gola di El Tajo l'ha resa estremamente popolare. In questo articolo vi spieghiamo perché vale assolutamente una visita. 

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Ronda

L'impianto è ancora quello di derivazione araba e nel centro storico, La Ciudad, ci sono ancora le strette viuzze che la fanno assomigliare ad una medina. La gola scavata dal torrente Guadalevin è alta 120 metri ed è conosciuta come El Tajo de Ronda, il taglio di Ronda. Un ponte fiabesco collega le due parti della città e il fiume, che scorre alla base del ponte, crea un salto spettacolare gettandosi dalla rupe.

La città si trova a nord di Marbella. La sua origine risale al VI Secolo a.C quando si chiamava Arunda. Nel corso della sua lunga storia fu invasa e conquistata molteplici volte. Il periodo più florido fu quello arabo, le cui tracce sono ancora visibili nell'architettura della città.

Ecco cosa c'è da vedere in una delle città più belle dell'Andalusia. 

Cosa Vedere

  • Ponte Nuovo 

Il ponte Nuovo, simbolo della città, offre una vista indimenticabile sulla gola di El Tajo. Il Puente Nuevo venne realizzato in quarantadue anni e venne completato nel 1793. Il ponte unisce la vecchia città moresca e la più recente, El Mercadillo. Se avete tempo camminate nella gola lungo il Camino de Los Molinos. I panorami sono mozzafiato. 

  • Plaza de Toros

Plaza de Toros è la seconda arena più antica della Spagna ancora utilizzata per organizzare le corride. Resterete incantati anche dalle pittoresche vecchie strade e dagli edifici imbiancati di La Ciudad, la vecchia città moresca. La struttura può essere visitata e all'interno c'è anche un museo.

  • Mirador de Ronda

Al Mirador de Ronda si può ammirare in tutta la sua incredibile bellezza il panorama a picco sulle rocce aspre. Poco lontano, dai vialetti dell’Alameda del Tajo, ci sono altri bei panorami sulle colline intorno. 

  • Baños Árabes

Un tesoro nascosto di Ronda sono i bagni moreschi meglio conservati della Spagna. I Baños Arabes si trovano vicino al Puente Viejo nel Barrio de San Miguel, appena fuori La Cuidad. Furono costruiti lungo l'Arroyo de las Culebras, una antica fonte di acqua sorgiva. Simile alle antiche terme romane, il complesso dispone di bagni freddi e caldi (il sistema di riscaldamento era completamente idraulico). Il soffitto a volta a botte presenta splendidi lucernari a forma di stelle. I bagni non sono più in uso, ma il sito è aperto al pubblico per le visite.

  • Calle Cuesta de Santo Domingo

Calle Cuesta de Santo Domingo è la strada che costeggia il Tajo, mentre dal Parador de Ronda ci si può affacciare sull'incredibile Ponte Nuevo, uno dei tre ponti che uniscono le due parti della città.

  • Casa del Rey Moro

Da Calle Cuesta de Santo Domingo si raggiunge la Casa del Rey Moro. Si paga l'ingresso per visitare i bei giardini e l'attrazione più curiosa: la Mina del Rey Moro.

Una galleria scavata nella roccia a scopo difensivo permette di arrivare all'altezza del fiume. Nonostante il nome, la Casa del Rey Moro non è mai stata la dimora di un re moresco. Il palazzo fu costruito nel 18° secolo sul sito di un pozzo moresco del 14° secolo. 

  • Alameda del Tajo

Alameda del Tajo è un bellissimo parco pubblico del XIX secolo che si trova accanto a Plaza de Toros e si affaccia sulla gola del Tajo. Pieno di pini, questo giardino lussureggiante offre un luogo ombreggiato per rilassarsi nelle giornate calde. I sentieri alberati del parco sono ideali per fare passeggiate. 

Il Museo de Ronda è ospitato nello storico Palacio de Mondaragón, uno degli edifici più belli di Ronda. La sua architettura ha due influenze distinte, con una zona che rappresenta il periodo mudéjar e un'altra che esemplifica l'era rinascimentale. Il museo contiene reperti che spaziano dalla preistoria all'epoca romana, concentrandosi sulle scoperte fatte nella regione. C'è anche una sezione dedicata ai primi stati iberici e alle successive influenze romane, che espone molti dei reperti archeologici realizzati nelle vicine Acinipo e Arunda. Gli esemplari includono statue, monete e altri oggetti recuperati.

  • Città Vecchia

La vecchia città moresca è l'anima di Ronda con le sue piazze storiche, le strette strade pedonali e le affascinanti case bianche. La Cuidad ha il fascino europeo del Vecchio Mondo combinato con l'atmosfera di una medina. Qui troverete la Iglesia Santa María la Mayor nata dalle ceneri di un'antica moschea. La chiesa ha conservato quattro delle cupole moresche, tuttavia l'interno è gotico con un Capilla Mayor (cappella) in stile plateresco aggiunto in epoca cristiana. A ovest della chiesa di Santa María la Mayor, ai margini dell'altopiano, si trova il Palacio de Mondragón.

Questo palazzo in stile moresco e rinascimentale un tempo offriva alloggi di lusso per i monarchi cattolici. Nelle vicinanze si trova Casa Juan Bosco, un palazzo del 20° secolo immerso in splendidi giardini. Sulla Calle Armiñán, il Museo del Bandolero (Museo dei banditi) illustra la storia dei banditi del XIX secolo che vivevano nelle montagne intorno a Ronda.

  • Ponti antichi 

I due ponti inferiori di Ronda si raggiungono prendendo Calle del Comandante Linares attraversando un cancello ad arco. Qui sorgono il Puente Viejo del XVI secolo e l'imponente Puente de San Miguel. Il ponte di San Miguel è anche noto come il ponte romano, anche se non fu costruito durante l'antica era romana. L'area intorno ai ponti inferiori è popolare tra gli escursionisti e gli amanti della natura. Un sentiero attraverso la gola attraversa il Puente de San Miguel. 

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Come arrivare

Ronda si trova in una zona collinare dell'Andalusia, tra la Sierra de Grazalema e la Sierra de las Nieves. Si trova nella provincia di Malaga che è la più grande città vicina a Ronda. Da qui parte la strada dei Pueblos Blancos che passa per i paesini della Costa del Sol e per quelli dell'interno, tutti accumunati dal caratteristico colore bianco e dalla bellezza di stradine e patii fioriti. Il mezzo migliore per raggiungere Ronda è l'auto. Da Malaga ci vuole circa un'ora e mezza di macchina.

Con il treno bisogna fare alcuni cambi ed aspettare troppo a lungo in piccole stazioncine lungo il cammino. Con gli autobus invece la visita è più fattibile. Ce ne sono diversi che tutti i giorni partono da Malaga per raggiungere Ronda in circa 2 ore di viaggio. 

Dintorni

  • Sierra de Grazalema
  • Sierra de las Nieves 
  • Montejaque
  • Zahara de la Sierra
  • Grazalema
  • Acinipo 
  • Cueva de la Pileta
  • Alcalá del Valle
  • Setenil de las Bodegas
  • Guacin
  • Jimena de la Frontera
  • Strada de los Pueblos

 

Meteo e clima

Il clima di Ronda è temperato e caldo, tipico mediterraneo. Le estati sono caldissime e gli inverni freddi.

I periodi migliori per visitarla sono tra maggio ed ottobre, quando le temperature sono generose e non c'è rischio di piogge.

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