
Nella provincia di Malaga, incastonata sulla Costa del Sol sorge una delle località balneari tra le più affascinanti del sud della Spagna: la città di Marbella.
Cosmopolita e mondana ma anche autentica e tradizionale Marbella è una località capace di tenere insieme il suo carattere andaluso con un’aria internazionale ed esclusiva. Alle sue spiagge da cartolina si alternano, siti archeologici che testimoniano il suo passato arabo, aree naturali da esplorare, un caratteristico centro storico, ville in riva al mare, campi da golf, un porto esclusivo, un lungomare costellato da sculture di Dalí, bar sulla spiaggia e ristoranti stellati.
Marbella, cosa fare e vedere (oltre a spiagge e mare)
- Casco Antiguo
- Puerto Banus
- Plaza de los Naranjos
- Vecchia casa del Governatore
- Iglesia de l’incarnazione
- Avenida Ricardo Soriano
- Parco Alameda
- Avenida del Mar
- Puerto Deportivo de Marbella
- Paseo Marítimo
- Cilniana
- Museo Ralli
Protetta dalla spettacolare catena montuosa della Sierra Blanca che le garantisce un microclima unico, Marbella vanta scenari straordinari a partire dalle mura imbiancate a calce della città vecchia su cui si stagliano centinaia di vasi di fiori dai colori vivaci che pervadono l’atmosfera di profumi e allegria, mentre a ovest del centro principale si trova il Miglio d’oro, noto per le sue lussuose tenute, i nightclub e gli appariscenti yacht attraccati nell’esclusivo porto turistico di Puerto Banus.
Se si visita Marbella durante la prima metà di giugno, si trova la città in festa durante la Feria de San Bernabé [Fiera di San Barnaba], la festa più grande dell’anno in onore del suo santo patrono. Ci sono molte cose da fare e da vedere a Marbella per ogni tipo di viaggiatore, giovani, in famiglia o in coppia si trovano attrazioni adatte a tutti e per ogni tipo di disponibilità economica.
Cosa fare a Marbella
La prima cosa da visitare a Marbella è il Casco Antiguo, l’aera della città vecchia, caratterizzata da stradine acciottolate, chiese storiche e piazze circondate da fiori colorati. Al centro di tutto c’è la Plaza de los Naranjos, una pittoresca piazza fiancheggiata da aranci e caffè con terrazza e una fontana circondata da aranci da cui la piazza prende il nome.
In questa zona si possono ammirare anche diversi edifici storici importanti per la città come la Vecchia Casa del Governatore con la sua facciata in pietra, il municipio del XVI secolo con un soffitto scolpito e antichi murales, la Iglesia de l’incarnazione – Chiesa di Nostra Signora dell’Incarnazione, conosciuta anche come Chiesa di Santa Maria, in stile barocco del XVII secolo che ospita un maestoso Altare Maggiore al suo interno, le rovine del castello costruito con pietre di antichi edifici romani, l’Eremo del Santo Cristo della Vera Croce del XV secolo un tempo sede di una moschea e anche l’antico ospedale Bazan, un edificio rinascimentale oggi sede del Museo del Grabado con una vasta collezione di incisioni e arti grafiche dal XV secolo.
Passeggiando tra le stradine e i tesori del centro storico di Marbella si arriva sull’Avenida Ricardo Soriano, la strada più trafficata della città e davanti al Parco Alameda, un grande giardino pieno di vegetazione nativa andalusa, passerelle in marmo, caratteristiche panchine in ceramica che mostrano scene della storia della città, la zampillante fontana della Virgen del Rocio e anche bar e ristoranti dove trovare ristoro nel verde e riparo dal caldo.
Dopo essersi beati nelle stradine del centro storico di Marbella, è ora di dirigersi più vicino al mare passeggiando lungo la rinomata Avenida del Mar, un tranquillo sentiero pedonale che collega il centro storico e il litorale dando accesso sia alle spiagge di Marbella che ad alcuni dei suoi ristoranti, bar, caffè e negozi più famosi, proprio accanto a Puerto Deportivo de Marbella, il porto più antico della città.
Lungo la passerella panoramica, i visitatori potranno anche ammirare sculture di artisti, come Salvador Dalì ed Eduardo Soriano in una vera galleria d’arte a cielo aperto e vista mare.
L’Avenida del Mar termina a Playa de Venus, da qui si può proseguire lungo il Paseo Marítimo una lunga passerella sul mare che si estende per quasi 7 km tra Puerto Deportivo de Marbella e Puerto Banús, fiancheggiato da alte palme, boutique, bar di tapas e ristoranti e da importanti punti di riferimento come il faro di Marbella e una splendida vista sulla costa africana in lontananza.
Le spiagge più belle di Marbella
Quale che sia il periodo dell’anno in cui si visita Marbella una gita in spiaggia è irrinunciabile, la Costa del Sol vanta chilometri di spiagge sabbiose su cui si trovano graziosi bar noti come chiringuitos che servono drink e cucina tipica mediterranea proprio sulla sabbia.
Le spiagge più vicine alla città più frequentate e amate dai giovani sono Playa del Faro e Playa del Cable anche conosciuta come Bounty Beach situata tra il porto e la foce del fiume Real, è una delle preferite dai locali perché in estate vengono organizzate molte attività, dai tornei sportivi alle gare di castelli di sabbia e resta affollata fino a tardi grazie ai tanti locali presenti nella zona.
Più tranquille sono le spiagge verso ovest di Playa de Casablanca e Playa Fontanilla una comoda e ampia spiaggia raggiungibile in 20 minuti a piedi dalla città vecchia.
Più esotica è la spiaggia di Playa Artola con le sue grandi dune di sabbia e le sue palme, mentre la più lontana Playa de Cabopino regala una giornata di relax davanti al mare lontano dal caos sul suo lungo arenile di sabbia fina e dorata che si estende tra le dune di Artola e Puerto de Cabopino. Altre magnifiche spiagge a Marbella sono quelle di Torre del Duque, Guadalmina e Las Chapas.
Puerto Banús è considerato uno dei luoghi simbolo della città e una delle sue migliori attrazioni, spesso paragonato alla Costa Azzurra, simboleggia il lato appariscente di Marbella con yacht di lusso ormeggiati ai moli del suo porto turistico, tra i più rinomati di Spagna.
Questa zona elegante, a pochi chilometri a est del centro storico regala anche un assaggio della vita notturna cosmopolita di Marbella con locali, bar, discoteche, boutique di lusso e ristoranti alla moda.
Musei da non perdere
Di fianco alla sua vocazione turistica balneare questa città andalusa ha una ricca offerta culturale da riscoprire tra siti storici, musei e gallerie d’arte, oltre a un ricco programma culturale di concerti, danza e teatro durante i mesi estivi come ad esempio lo Starlite Festival che si tiene nella spettacolare cornice di un anfiteatro all’aperto da metà luglio a fine agosto con concerti di grandi nomi della musica, sfilate di moda, mostre d’arte e proiezioni di film sotto le stelle
Vicino al Miglio d’Oro si trovano le rovine di una villa romana, conosciuta come Cilniana che testimonia il passato di colonia romana della città. Costruita sulla foce del Rio Verde nel I secolo d.C. presenta le rovine di una dimora adornata con splendidi pavimenti a mosaico di una struttura di cinque stanze che circondava un patio esterno. Il Museo del Grabado Español Contemporáneo mostra una collezione di incisioni, litografie, serigrafie e xilografie dell’arte spagnola dal XV secolo ai giorni nostri.
il Museo Ralli ha una delle collezioni di arte contemporanea più importanti d’Europa con opere di Salvador Dalí e Joan Miró e molti altri. La Galleria Sammer a Puerto Banùs, considerata tra le migliori esposizioni di arte moderna in Spagna. Il Museo dei Bonsai invece è dedicato ai piccoli alberi nati dall’arte giapponese che si trova all’interno del nel Parque Arroyo de la Represa
Il Centro Culturale Cortijo Miraflores custodisce cinque secoli di patrimonio documentario, insieme allo zuccherificio e al frantoio, che testimoniano il suo passato agricolo.