Ibiza

Ibiza: cosa vedere, spiagge e vita notturna

Ibiza cosa vedere

Ibiza, o Eivissa, è riconosciuta a livello internazionale come l’isola della movida per eccellenza.

È un’isola estrema, sia per il suo paesaggio sia per il tipo di turismo che richiama. Negli anni ’60 Ibiza iniziò ad attrarre visitatori per le sue splendide spiagge e l’atmosfera tranquilla.

Divenne così meta degli hippy europei in cerca di un posto isolato dove entrare in sintonia con l’universo.

Oggi l’isola delle Baleari conta 143.000 residenti ma d’estate accoglie migliaia di visitatori in cerca di sole e divertimento, tra cui nuovi hippy, nudisti, personaggi del jet set e party animals.

Allontanandosi poi dalla frenesia dei centri del divertimento, scoprirete le bellezze naturalistiche di un’altra Ibiza.

Ibiza
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Come Formentera, Ibiza infatti veniva chiamata dai greci “isola dei pini”, perché in gran parte ricoperta da fitti boschi di pini, ma anche da ulivi, fichi e mandorli.

Soprattutto nella parte settentrionale dell’isola e nell’entroterra vedrete bellissimi paesaggi che abbracciano colline costiere e montagne da esplorare a piedi o in bicicletta. Quindi scoprite le spiagge più belle dell’isola. Ecco cosa vedere a Ibiza.

Città di Ibiza

Ibiza
Ibiza

Situata nella zona meridionale dell’isola, Ibiza città è la capitale della più trasgressiva delle Baleari.

Una città capace di accontentare i viaggiatori in cerca di vita notturna ma anche gli amanti di storia e cultura.

Iniziate dalla Dalt Vila, la città vecchia di Ibiza, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Localizzata nella parte alta della città, la Dalt Vila è circondata da una muraglia, costruita nel XVI secolo per proteggere la città dagli Ottomani e dai pirati.

I lavori furono commissionati all’ingegnere italiano Giovanni Battista Calvi. Passeggiate tra stradine con ciottoli e piccole case bianche. Potreste vedere poi la Cattedrale dedicata a Santa María la Mayor, o Nuestra Señora de las Nieves, risalente al XIII secolo, la Chiesa di San Domenico del XVI secolo, il Municipio ospitato in un antico convento domenicano, la Plaza de la Vila e i bastioni della muraglia da cui godersi la vista panoramica sul porto.

Non perdete poi il Mercat Vell, un suggestivo mercato tradizionale della città vecchia. Infine visitate l’Almudaina, attualmente unita al castello, ma in origine era la sede amministrativa e militare del wali, il governatore mussulmano.

La fortezza fu costruita per volontà di Filippo II nel XVI secolo, ma i lavori furono portati a termine da Antonio Jaime. Nel XVIII secolo poi l’Almudaina fu unita al castello dopo il crollo della parte delle mura e delle torri esistenti tra le due costruzioni. In un emblematico edificio del XVII secolo, sempre a Dalt Vila, troverete poi il Museo d’Arte Contemporanea – MACE, che espone importanti esempi della creazione plastica che sorse nell’isola negli anni ’60, oltre ad opere di artisti come Tàpies e Miralles, e di alcuni meno conosciuti delle Baleari.

Il museo ha anche uno splendido giardino. Quindi visitate la Dalt Vila di giorno con la macchina fotografica o la sera per andare a cenare in uno dei ristoranti chic. Dopo cena si scende alla Marina Botafoch, il cuore della vita notturna. I bar del porto sono l’ideale per iniziare una serata di divertimento.

Non perdete poi il barrio de sa Penya, un intrico di viuzze dove si concentrano boutique, bar e ristoranti dalle facciate imbiancate.

Era l'antico quartiere dei pescatori situato ai piedi del bastione di Santa Llúcia, arroccato sulle scogliere fuori dal porto. Oggi è noto per ospitare la principale area gay dell'isola, ma sa Penya riunisce tutti i tipi di turisti e residenti.

Sant Antoni

Sant Antoni
Sant Antoni

Chiamato in epoca romana Portus Magnus per l'ampiezza della sua baia, Sant Antoni de Portmany è un antico paesino di contadini e pescatori, che oggi è diventato una delle principali mete turistiche e una delle zone calde della vita notturna di Ibiza.

Situato sulla costa ovest dell’isola, Sant Antoni quindi è frequentato principalmente da giovani che vogliono trascorrere una vacanza tra mare, beach bar, boat party e club.

Il lungomare di San Antonio ospita discoteche come Gatecrasher Ibiza, Es Paradis, Ocean Beach Club e il West End, dove si esibiscono dj di fama mondiale.

Dal lungomare si può raggiungere a piedi il leggendario Sunset Strip, dove si trova il Café del Mar, famoso per le sue compilation di musica chill-out, perfetta per un drink al calar del sole.

Santa Eulària

Santa Eulària
Santa Eulària

Santa Eulària des Riu o più semplicemente Santa Eulària è la terza località dell'isola con maggior numero d'abitanti, situata sulla costa est di Ibiza.

È ideale per una vacanza rilassante sulla spiaggia e per chi vuole star lontano dal caos di Sant Antoni. La città, centro gastronomico e culturale dell’isola, sorge sul pendio di una piccola collina dominata dalla Chiesa di Nostra Signora, da dove godere di meravigliosi panorami.

Santa Eulària ha un bel lungomare dove passeggiare tra palme, gallerie d’arte e ristoranti. La vita notturna, molto rilassata, si concentra intorno a Calle San Jaime, la strada principale, e Calle San Vicente.

Per uno shopping interessante andate al vicino mercatino hippy di Es Canar, appuntamento fisso del mercoledì da aprile a ottobre.

È il mercatino più longevo di Ibiza che iniziò nel 1973, quando l’Hotel Club Punta Arabí propose agli hippy di vendere i prodotti fatti da loro o acquistati durante i loro viaggi in tutto il mondo ai pochi turisti che ai quei tempi soggiornavano lì.

Dal porto di Santa Eulària, dove ormeggiano eleganti yacht, partono diverse imbarcazioni dirette a Formentera e alle più belle spiagge di Ibiza.

Santa Gertrudis de Fruitera 

santa gertrudis de fruitera
Santa gertrudis de fruitera

Nel centro di Ibiza sorge Santa Gertrudis de Fruitera, un paesino di case bianche costruito intorno a un'imponente chiesa della fine del XVIII secolo. Nel tempo molti artisti e scultori si sono innamorati di questa località. Santa Gertrudis è un posto rilassante dove cenare tranquillamente e girare tra negozi d'artigianato e d'antiquariato nelle stradine del paese.

Sant Carles

Sant Carles
San Carles

Localizzato a nordest di Ibiza, San Carlos o Sant Carles de Peralta è un paesino costruito intorno a un'affascinante chiesa del 1785.

È un luogo di passaggio per raggiungere le spiagge e calette del nordest dell’isola. Perciò vale la pena fermarsi a visitare la chiesa e fare un giro tra i suoi negozietti.

Sant Josep

San Josep
San Josep

A soli 15 km dalla capitale, Sant Josep è il volto più autentico di Ibiza. Deve il suo nome al monte Sant Josep che si trova nelle vicinanze, ma è anche noto per avere il maggior numero di spiagge e calette dell’isola.

La cittadina di Sant Josep de sa Talaia è caratterizzata da case bianche tipiche dell’architettura tradizionale dell’isola.

Nei suoi dintorni potrete visitare le rovine dell’insediamento fenicio di Sa Caleta e di quello punico-romano di Ses Paises, torri difensive del XVII e XVIII secolo e il Museo Etnologico di Ibiza e Formentera.

Raggiungete la cima del Puig de Missa, una collina che domina una valle attraversata dall’unico fiume dell’isola alla cui sommità sorge una chiesetta del Seicento, per godervi la vista più suggestiva di Sant Josep.

Cova de Can Marçà

cova de can marca
Cova de Can Marçà

La Cova de Can Marçà è una delle grotte più famose di Ibiza, situata sulla costa nord dell'isola, all'interno di una scogliera del Port de Sant Miquel.

La grotta ha oltre 100.000 anni ma è stata scoperta casualmente solo nel 1907 da un gruppo di pastori che cercavano un rifugio per le loro capre. Negli anni '60 poi la grotta è stata aperta al pubblico. Si tratta di una grotta calcarea con stalattiti e stalagmiti spettacolari.

Lungo il percorso si possono ammirare le formazioni rocciose illuminate da luci colorate e ascoltare un audio che racconta la storia della grotta. Una delle parti più impressionanti della visita è la sala dell'eco. Qui, il visitatore può sperimentare l'effetto dell’eco provocato dalla forma e dalle dimensioni della grotta.

Il salone principale della grotta invece è una grande sala di circa 30 metri di altezza, decorata con stalattiti e stalagmiti. All'uscita della grotta troverete poi una terrazza panoramica che offre una vista spettacolare sul mare e sulla costa nord dell'isola.

Parco Naturale di Ses Salines

Ses Salines
Ses Salines

Il Parco Naturale di Ses Salines è una riserva naturale che si estende lungo la costa sud-orientale dell'isola di Ibiza e della vicina isola di Formentera.

La riserva naturale prende il nome dalle saline che si trovano nella zona, dove viene prodotto il famoso sale di Ibiza.

Il parco naturale che copre un'area di 14 mila ettari custodisce la ricca biodiversità del Mediterraneo. Si possono fare escursioni a piedi o in bicicletta per ammirare i diversi habitat terrestri e marini.

Le spiagge di Ibiza

Spiagge Ibiza
Spiagge

Ibiza conta oltre 80 spiagge, dalle più vivaci e animate dai beach party alle più tranquille e selvagge dell’isola.

Le spiagge più giovanili e alla moda si trovano intorno a Ibiza città, sulla costa meridionale dell’isola. Playa d’en Bossa è la più famosa tra queste e la più frequentata dai giovani in cerca di divertimento.

È una bellissima spiaggia di soffice sabbia bianca, la più lunga di Ibiza con i suoi 3 chilometri, costeggiata da ristoranti, beach bar alla moda, alberghi di lusso e boutique.

Sono molto famose le feste in spiaggia animate da dj di fama internazionale, come quelle del Bora Bora. Non lontano da Playa d’en Bossa si trova la stupenda spiaggia di Ses Salinas, una meravigliosa spiaggia di sabbia fine e bianca in una baia a mezzaluna lunga un chilometro e mezzo e larga 30 metri.

La spiaggia, attrezzata con bar alla moda, ristoranti e negozietti, è frequentata da folle festaiole, personaggi famosi, naturisti e hippies.

Nelle vicinanze si trova Cala d’Hort, una spiaggia di sabbia chiara finissima, e in alcuni punti rocciosa, lunga 150 metri, d’estate molto affollata per via dei suoi rinomati ristoranti e dei tramonti tra i più belli dell’isola. Dalla spiaggia potrete ammirare la magica isola rocciosa di Es Vedra.

Sa Caleta, invece, è molto stretta e sovrastata da scogliere rosse, poco distante dai resti di un insediamento cartaginese.

Sulla costa ovest, alla Baia di San Antonio ci sono probabilmente le spiagge più belle di tutta Ibiza.

Cala Comte
Cala Comte

Tra queste bisogna vedere Cala Comte, spiaggia di sabbia dorata, lunga 800 metri, attrezzata con bar e ristoranti. Cala Bassa è un’altra spiaggia di sabbia fine e acque cristalline dove trovare perfino un sushi bar.

Cala Salada, invece, è una piccola spiaggia circondata da una foresta di pini e molto amata dagli abitanti di Ibiza. Cala Tarida si trova in una baia, rocciosa nella parte sinistra, composta da sabbia bianca finissima.

Lunga 900 metri e larga 25, attrezzata e con ottimi ristoranti, Tarida è la spiaggia bianca più lunga di questa parte dell’isola ed è particolarmente apprezzata dalle famiglie con bambini e dagli appassionati di snorkeling.

Sulla costa est, nei pressi di Santa Eularia, le spiagge più belle sono Cala Llenya e Cala Llonga.

Cala Llenya è una spiaggia di sabbia dorata e acque turchesi, situata in un’ampia insenatura a forma di u costeggiata da basse scogliere rossastre ricoperte da alberi di pino.

Cala Llenya
Cala Llenya

È tranquilla e molto frequentata dalle famiglie. Cala Llonga invece si trova in una magnifica baia a forma di ferro di cavallo circondata da colline ricoperte da macchia mediterranea.

Attrezzata e con possibilità di praticare diversi sport acquatici, Cala Llonga è bagnata da acque poco profonde che la rendono particolarmente adatta ai bambini.

La costa settentrionale di Ibiza, invece, è la più selvaggia e hippy dell’isola. Incastonate tra le ripide scogliere si nascondono affascinanti spiagge di piccole dimensioni, tra cui la famosa Cala Benirras, anche detta la baia degli hippy dove sentirsi figli dei fiori.

Aigües Blanques è la spiaggia preferita dagli abitanti di Ibiza e uno dei posti più suggestivi dell’isola per ammirare l’alba. Un tempo oasi riservata a naturisti e hippy, oggi è frequentata da un pubblico misto di gente con e senza costume. Meritano anche Cala Xarraca, Es Figueral e Cala des Multons.

La vita notturna di Ibiza

Vita Notturna Ibiza
Vita Notturna Ibiza

Ibiza è una festa continua. L’isola ha basato la sua fortuna sulla vita notturna, iniziata già negli anni Settanta con alcuni club pionieri che ancora oggi infiammano le notti ibizenche.

Sono templi della notte dove si esibiscono artisti del calibro di Sven Väth, Dimitri e Paul Van Dyk. I generi musicali possono variare all’interno dello stesso locale in base alla serata o alle sale, ma troverete per lo più house, techno ed elettronica. 

Lasciatevi impressionare quindi da club scenografici, spettacoli di luci e suoni, barman esperti e ballerine sexy.

I club più famosi sono il Pacha, il Privilege, l’Amnesia, Es Paradis, lo Space e l’Ushuaia. Il Pacha è il primo club dell’isola, aperto nel 1973 in una finca nella città di Ibiza, e il primo di quella che poi sarebbe diventata una catena internazionale.

L’Amnesia è il tempio della musica dance con due enormi sale, che richiama per i migliori dj internazionali e i foam party leggendari. Il Privilege è la discoteca più grande di Ibiza con una scenografica piscina al centro e numerose sale su diversi livelli da esplorare. I

l Privilege è famoso per i suoi leggendari parties Ku e Manumission con i piccanti sex shows. Aperto nel 2011, l’Ushuaïa è riuscita in pochi anni a conquistarsi un posto tra i migliori club dell’isola.

Ospitata in un lussuoso beach hotel con piscina e terrazza panoramica, l’Ushuaïa è aperto dalle 3 fino a mezzanotte, quindi è l’ideale per una festa diurna. Imperdibile è il party BIG a cura di David Guetta. Meritano poi altri club come Es Paradis, un altro degli storici di Ibiza, ricordato per le sue leggendarie Fiestas del Agua.

Lio è un locale chic con viste meravigliose sulla città vecchia di Ibiza. Underground invece è un piccolo locale alternativo e più economico, seminascosto tra i celebri Amnesia e Privilege.

Ma considerate che i club non si riempiono prima dell’1 o 2 di notte, quindi prima la movida si concentra al porto di Ibiza, dove iniziare la serata tra ristoranti e cocktail bar, o a Sant Antoni, zona più economica frequentata prevalentemente da inglesi.

Chi non vuole aspettare la notte per divertirsi e vuole iniziare la festa già in spiaggia deve andare in beach club come il Bora Bora a Playa d’en Bossa.

Ai club più famosi si affiancano infatti beach club, sunset bar e boat party. Tra i beach club consigliamo il Blue Marlin dove rilassarsi, cenare, chiacchierare e far festa fino alle 4 del mattino. Basta indossare il costume più elegante.

Il Nikki Beach è invece un must per vivere l’Ibiza glamour e incontrare la gente più in. Qui si tengono infatti eventi come l’annuale White Party e il World Famous Amazing Sunday Champagne Party.

Il Nassau Beach Club, aperto nel 2008, è stato uno dei primi a proporre la formula relax in spiaggia, cena e divertimento. O ancora il Santos Ibiza Costa Suites è un lussuoso hotel dove abbronzarsi di giorno e iniziare la serata dopo il tramonto.

Il tramonto è il momento dei sunset bar, frequentati dai party animals in fase di riscaldamento o da chi ama vuole divertirsi ma non ama i megaclub.

Davanti a meravigliosi tramonti si sorseggiano ottimi cocktails a ritmo di musica. Uno dei più famosi sunset bar è il leggendario Café del Mar, ma consigliamo anche altri come Kumharas, Café Mambo, Savannah, Mint e Kanya.

Per chi vuole divertirsi e ballare anche di giorno non resta che partecipare a un boat party, ovvero una festa in barca, di solito di pomeriggio o al tramonto, perfetta per il pre-clubbing.

Se volete avere il calendario dettagliato di tutti i party in programma date uno sguardo al sito Ibiza Spotlight. Sappiate comunque che il divertimento a Ibiza non è economico, l’ingresso nella maggior parte dei locali in media va dai 50 ai 60 euro, ma in giro per l’isola vi verranno dati volantini con sconti.

Cosa mangiare a Ibiza

La cucina di Ibiza e delle isole Baleari è ricca di pesce, verdure e frutti delle isole.

Tra le specialità da assaggiare ci sono la borrida de rajada (piatto tradizionale con pesce, patate, uova, prezzemolo, aglio, pane fritto, mandorle tostate, zafferano e olio d'oliva), sofrit pagès (piatto tipico delle località del centro dell'isola, cucinato con agnello, pollo, sobrassada, patate, aglio, alloro, zafferano, cumino, prezzemolo, mandorle tostate e lardo), tonyina a l'eivissenca (tonno stufato con pinoli, uvette, uova, spezie, succo di limone e vino bianco), guisat de peix (stufato di patate con pesce e frutti di mare), peix sec (pesce stagionato ed essiccato al sole), bull d'anfós (piatto tipico preparato con branchie, stomaco e fegato di cernia), langosta ibicenca (aragosta in umido con calamari e liquore alle erbe), arroz de matanzas (risotto cucinato con varie parti del maiale).

Tra i dolci provate il greixonera de brossat (budino preparato con ricotta, uova e biscotti), il flaó (torta a base di formaggio e menta), gli orelletes (dolci a base di liquore d'anice). Da bere oltre alla sangria provate la hierbas ibicencas, un liquore a base di 18 erbe tra cui anice, timo, rosmarino, limone, scorza di arancio, ginepro e menta di montagna.

Come raggiungere e spostarsi a Ibiza

Ibiza ha il proprio aeroporto, quindi si può raggiungere l’isola con uno dei tanti voli diretti dall’Italia. Una volta arrivati conviene noleggiare un’auto o una moto per potersi muovere liberamente.

Quando andare a Ibiza

Le isole Baleari godono di un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e soleggiate, a volte afose ma temperate dalle brezze.

Le isole infatti sono abbastanza ventose, soprattutto nel periodo che va da ottobre ad aprile. Quindi il periodo ideale per chi cerca un vacanza di mare è chiaramente l’estate.

Dal punto di vista degli eventi, a Ibiza, come in tutta la Spagna, si festeggia la Semana Santa e il Carnevale. Per godersi la vita notturna di Ibiza il periodo migliore è chiaramente l’estate.

I veri party animals però sanno che le feste di apertura dei club si tengono nel mese di maggio, quelle di chiusura tra la fine di settembre e ottobre.

Mappa e cartina

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