Spagna

Canarie, qual è l’isola giusta per te? 

Canarie isola giusta

Le Isole Canarie sono un grande arcipelago di sette isole maggiori e altre isole minori, tutte di origine vulcanica, situate nell’oceano Atlantico, ideali per chi cerca il mare e il sole tutto l’anno in Europa.

Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote, La Palma, El Hierro e La Gomera sono paradisi naturali che conquistano i viaggiatori per gli splendidi paesaggi, le spiagge incontaminate, la natura selvaggia e il clima mite.

Isola più calda canarie

Tenerife è la più turistica delle sette isole ed è quella più indicata per una vacanza confortevole.

Fuerteventura vi incanterà con le sue dune sabbiose e Lanzarote con le sue spiagge vulcaniche di sabbia nera.

A nord di Lanzarote non perdete la minuscola isola di La Graciosa da visitare in giornata. Per una vacanza completa scegliete Gran Canaria.

I più avventurosi potrebbero esplorare La Gomera, La Palma ed El Hierro. Le Canarie, inoltre, sono state profondamente trasformate dal turismo di massa, ma ancora rimangono piccoli villaggi di pescatori, paesini dalle case bianche e luoghi selvaggi dove regna maestosa la natura.

Le isole permettono, inoltre, di dedicarsi a qualsiasi tipo di sport, dalle immersioni al surf, dal trekking fino al parapendio. 

Qual è quindi l’isola delle Canarie giusta per te? Ti aiutiamo a sceglierla. 

Tenerife – l’isola più turistica  

Cosa vedere a Tenerife

Tenerife è l’isola delle Canarie adatta a tutti i viaggiatori. È la più grande dell’arcipelago, misura infatti 2034 km quadrati e ha ben due aeroporti.

Tenerife è anche l’isola più urbanizzata, cosmopolita e visitata dell’intero arcipelago. Amata dagli escursionisti che decidono di scalare la vetta più alta della Spagna e il terzo vulcano più grande del mondo, El Teide (3817m), situato nel Parque Nacional del Teide: 190 km² di scenari surreali dove fare trekking in un paesaggio lunare vulcanico.

Solo 200 escursionisti al giorno possono raggiungere la cima, che di solito si conquista in circa cinque ore, quindi prenotate online in anticipo.

Ma l’isola offre tanti altri paesaggi mozzafiato: lussureggianti foreste di pini delle Canarie, natura incontaminata dalle abbondanti specie vegetali, suggestivi villaggi, vertiginose vallate come El Barranco del Infierno (6,5km) e meravigliose spiagge.

Oltre agli amanti del trekking perciò Tenerife attrae anche viaggiatori e gruppi di amici che vogliono abbronzarsi al sole in spiaggia o sorseggiare un drink a bordo piscina nei resort vicino la Playa de las Teresitas di Santa Cruz a nord e la Playa de Los Cristianos a sud.

Tenerife è inoltre un paradiso per gli amanti degli sport acquatici, dal diving allo snorkeling. Ma anche per gli amanti della buona tavola che vorranno scoprire la gastronomia locale, dallo street food ai ristoranti stellati, l’isola ne conta ben sei.  

Gran Canaria – l’isola per tutti 

Gran Canaria è la terza isola più grande dell’arcipelago delle Canarie, ma è la più popolata.

È un microcosmo che conquista per i paesaggi eterogenei, dalle cime rocciose alle distese di verde, fino alle coste sabbiose.

Schiere di montagne e vulcani, ricoperti da una folta vegetazione e da rigogliose foreste di alloro e pini, faranno contenti gli appassionati delle escursioni.

Il Parco Archeologico Cueva Pintada a Gáldar, invece, vi racconterà la storia degli abitanti originari dell’arcipelago, la civiltà preispanica dei Guanches. Da non perdere poi il Roque Nublo, un monumento naturale e simbolo di Gran Canaria che si trova al centro dell’isola.

Qui si trova inoltre l’incantevole villaggio di case-grotta di Artenara, che incanta per la sua bellezza drammatica. Gli amanti di storia e cultura poi possono trascorrere una giornata a Las Palmas, la città principale dell’isola, nonché la nona città più grande della Spagna, situata nella parte nord-orientale dell’isola, affacciata sull’oceano Atlantico.

È una località turistica spesso sottovalutata ma può essere una sosta interessante nel vostro viaggio alle Canarie. Fondata nel 1478 da Juan Rejòn, importante scalo sulla rotta delle Americhe nel secolo seguente, Las Palmas è conosciuta anche per aver ospitato Cristoforo Colombo prima del suo viaggio verso il Nuovo Mondo.

L’architettura coloniale del centro, la vivacità del porto e delle sue spiagge e il clima tropicale fanno di Las Palmas un’eccellente meta di vacanza adatta ad ogni periodo dell’anno.

Le località di villeggiatura più conosciute invece si trovano sulla costa sud dell’isola: Maspalomas è la più frequentata. L’intera isola comunque vanta 230 chilometri di costa che attrae i turisti per la vita balneare in qualsiasi stagione dell’anno, ma anche per gli sport d’acqua come il surf e lo snorkeling. Baie sabbiose, calette rocciose e incontaminate oasi di pace, le spiagge di Gran Canaria si susseguono tra dune dorate e montagne vulcaniche. Ognuno potrà trovare quella che fa per sé. 

Lanzarote – l’isola da contemplare  

Lanzarote cosa vedere

Lanzarote è la più orientale delle Canarie. Si trova a circa 125 chilometri dalla costa dell’Africa e a 1.000 chilometri dalla penisola iberica.

È la quarta isola più grande delle Canarie e conquista al primo sguardo chi la visita. Lanzarote è davvero uno spettacolo della natura da contemplare in silenzio.

Qui vedrete paesaggi lunari costellati da innumerevoli coni vulcanici (più di 100 vulcani in 800 chilometri quadrati), spiagge di rocce nere scintillanti, onde rabbiose e distese di palme.

La natura poi è celebrata da alcune installazioni e monumenti di César Manrique, artista e architetto del XX secolo, che ha arricchito la sua isola natìa di opere perfettamente integrate nell’ambiente. Troverete le sue tracce ovunque sull’isola, dalle case bianche con le finestre blu dei villaggi sulla costa, come La Caleta de Famara, Arrieta ed El Golfo, alle inimitabili abitazioni di roccia lavica alla Fundación César Manrique. Non perdete poi l’ultima grande opera di César Manrique a Lanzarote: il Jardin de Cactus, la più grande piantagione di cactus sull’isola che ospita circa 4.500 esemplari di 450 specie raggruppate in 13 famiglie di cactus arrivati ​​dai cinque continenti.

Nel cuore dell’isola poi esplorate il Parque Nacional de Timanfaya, dove potreste percorrere il sentiero di 9 km che vi farà scoprire la bellezza del paesaggio vulcanico di Lanzarote, fino ad arrivare alla cima della Caldera Blanca.

Gli enologi e buongustai, infine, dovrebbero riservare del tempo per esplorare il paesaggio vulcanico dei vigneti e fare una sosta in una delle suggestive cantine al tramonto. Arrecife, la capitale dell’isola, o Puerto del Carmen sono ottime basi per esplorare l’isola.

Lanzarote infine è l’isola per gli amanti della spiaggia. Conta quasi 100 magnifiche distese di sabbia, alcune delle quali considerate tra le migliori delle Canarie, come ad esempio la baia di Famara e le calette di Papagayo, situate vicino a Playa Blanca, nel sud.

Molte delle spiagge nelle principali località di Puerto del Carmen, di Costa Teguise e di Playa Blanca, sorprendono per la sabbia chiara, importata dal deserto del Sahara.  

Fuerteventura – l’isola per gli amanti della spiaggia e del surf  

Fuerteventura

La seconda isola più grande dell’arcipelago e la più vicina alla costa dell’Africa del Nord incanta per le sue lunghe spiagge di sabbia dorata, il clima sempre soleggiato e la natura incontaminata.

Riserva della biosfera Unesco, Fuerteventura vanta le spiagge più belle delle Canarie: il Parque Natural de Corralejo ha 11 km di costa di sabbia chiara che invita a bellissime passeggiate tra le dune; la Playa de Sotavento, dove ogni anno qui si svolgono campionati mondiali di windsurf e kitesurf; la spiaggia di Cofete, non adatta per fare il bagno ma molto scenografica; la spiaggia di El Cotillo, prima villaggio di pescatori oggi paradiso dei surfisti.

Fuerteventura è quindi l’isola perfetta per chi cerca una vacanza di mare e per chi ama fare surf, windsurf, kitesurf, immersioni (anche in apnea) e andare in barca a vela.

Chi invece preferisce il trekking può scoprire i meravigliosi sentieri della riserva naturale sulla Isla de Lobos.

A Fuerteventura poi non mancano i vulcani, ve ne sono ben 24, tra cui il Bayuyo o la Montana di Tindaya.

Da non perdere poi il Parco Naturale Jandía, dalla particolare vegetazione, fra cui il cardón de Jandía, diventato simbolo di Fuerteventura.

Chi è interessato a scoprire la storia dell’isola dovrebbe poi visitare i villaggi dell’entroterra dal ritmo lento e rilassato, come Betancuria e Antigua. Passeggerete tra case di pietra bianche, piccole abitazioni con travi di materiale lavico, vialetti ombreggiati da palme con vista sulle montagne, chiese storiche, musei e mulini a vento. 

La Palma – l’isla bonita meno turistica 

La Fajana, La Palma

La Palma è conosciuta come la isla bonita.

È l’isola più settentrionale della Canarie e appartiene alla provincia di Santa Cruz de Tenerife. È meno nota al turismo di massa e sorprende con natura incontaminata e panorami mozzafiato.

Gli amanti di escursioni e trekking potranno esplorare le silenziose foreste di pini e le colline verdi. Circa 850 km di itinerari a piedi attraversano l’intera isola, tra cui quello di 47 km nel parco nazionale della Caldera de Taburiente, dichiarato dall’Unesco Riserva della Biosfera.

Da non perdere poi il Roque de los Muchachos, il punto più alto di La Palma e uno dei luoghi migliori al mondo per osservare le stelle, in quanto il cielo non è quasi mai coperto da nubi, tanto che è stato costruito uno dei telescopi più grandi del mondo.

Visitate poi Santa Cruz de la Palma, la capitale dell’isola, fondata il 3 maggio 1493 da Alonso Fernández de Lugo, che fu un importante porto sulla rotta tra l’Europa e le colonie delle Americhe. Oggi è un gioiello architettonico con eleganti residenze del XVI secolo, strade acciottolate e chiese che custodiscono opere d’arte fiamminga.

Los Llanos de Aridane è l’altra città principale dell’isola. Infine non rimane che rilassarsi sulle spiagge di sabbia bianca di La Palma, lambite da acque turchesi e circondate da meravigliosi scenari naturali.  

La Gomera – l’isola per gli amanti del trekking 

La Gomera

Bella e inesplorata, La Gomera è una delle isole più piccole delle Canarie (misura infatti soltanto 20 km da nord a sud) ed è l’ideale per gli amanti del trekking che hanno a disposizione ben 600 chilometri di incantevoli percorsi.

Si può raggiungere la vetta alta 1487 metri dell’Alto de Garajonay nell’omonimo parco nazionale, patrimonio Unesco, e camminare nel suo rarissimo bosco di laurisilve, nelle vallate a strapiombo fino a raggiungere le coste vulcaniche.

Scoprirete inoltre valli ricoperte di palme, precipizi rocciosi, scogliere a picco sul mare e lussureggianti foreste preistoriche. Soprannominata “Isla Magica”, La Gomera sorprende infatti per le sue meraviglie naturali e la varietà di paesaggi concentrati in questa piccola isola.

La Gomera perciò è stata dichiarata Riserva della Biosfera grazie alla ricchezza dei suoi ecosistemi marini e terrestri.

È chiamata anche “isola colombina”, essendo l’ultima isola scoperta da Cristoforo Colombo prima della sua spedizione alla scoperta dell’America nel 1492.

Dopo tanto trekking rallentate il ritmo poi con una passeggiata tra le vie pastello della capitale San Sebastián de la Gomera e assaggiate la cucina locale. Esplorate poi i coloratissimi giardini ricchi di palme e alberi da frutto della Valle Gran Rey. Rilassatevi infine nelle spiagge di La Gomera, dalla sabbia nera e l’acqua cristallina. 

El Hierro – l’isola per gli amanti delle immersioni 

El Hierro

È l’isola più occidentale dell’arcipelago, nonché la più piccola e selvaggia delle Canarie. El Hierro misura meno di 50 chilometri da una estremità all’altra ed è un’oasi di pace nel mezzo dell’Oceano Atlantico.

Dichiarata dall’Unesco Riserva della Biosfera, l’isola incanta con piscine naturali, acque cristalline e vulcani impenetrabili, nonché enormi boschi protetti nell’entroterra.

Vi renderete conto della bellezza della sua natura con alcuni trekking, per esempio lungo lo storico Camino de la Virgen (27km) che si snoda attraverso campi di fiori e foreste di pini.

El Hierro, inoltre, è un paradiso per gli amanti delle immersioni che si dirigono principalmente alla Riserva marina del Mar de las Calmas.

Situata nei pressi della località de La Restringa, l’area, di solito protetta dai venti, è molto frequentata dai sub e da chi vuole fare il bagno nelle sue acque calde e cristalline.

Non perdete il Charco Azul, uno dei luoghi più spettacolari di El Hierro. Si tratta di una piscina naturale protetta dalle onde, immersa in uno scenario vulcanico.

Ma anche il Mirador de la Peña, opera dell’architetto di Lanzarote César Manrique, che offre una bellissima vista sulla costa settentrionale.

L’isola infine ha quasi 100 chilometri di costa, che nasconde baie, lagune e bellissime spiagge. El Hierro è anche l’isola dove poter fare escursioni di whale watching.  

La Graciosa – un’oasi di pace, spiagge e pesce fresco 

La Graciosa

La Graciosa è la meno conosciuta e la più tranquilla delle isole Canarie, ad appena mezz’ora di traghetto da Lanzarote.

È uno dei pochi luoghi d’Europa privi di strade asfaltate, quindi preparatevi ad esplorarla a piedi, in bicicletta o in jeep.

Molti la visitano in giornata da Lanzarote, ma trascorrere qualche notte sull’isola permette di staccare davvero la spina.

La Graciosa è un paradiso di spiagge sabbiose dominate da coni vulcanici, tra cui la remota Playa de las Conchas e l’isolata Playa Francesa.

L’isola infatti fa parte della Riserva Marina dell’Arcipelago Chinijo, la più grande d’Europa dall’alto valore paesaggistico. Infine fate una passeggiata e un pranzo a base di pesce nella capitale, Caleta de Sebo. 

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