Barcellona

Ciao Italia! Vado a vivere all’Estero

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Stanchi dell'Italia? Dopo l'ultima vacanza, avete ancora un ronzio nella testa che vi spinge a mollare tutto e a scegliere una capitale Europea? Sono innumerevoli le motivazioni che possono spingerci a cambiare città. C'è chi cambia per lavoro, per amore, per il calore che ha avvertito nell'ultimo viaggio e chi cambia per il gusto di stare tutto il giorno in ciabatte o indossare sempre una felpina.
Vi abbiamo anche chiesto in un sondaggio, dov'è che andreste se doveste lasciare l'Italia; vince su tutte l'opzione Berlino, con il 17% delle preferenze, seguita da Londra e Barcellona. In questo appuntamento, seguendo gli utilissimi consigli dei nostri amici del forum ci prepariamo a fare le valigie, a mollare tutto e cambiare città.
Prima di decidere dove andare e cosa fare, bisognerebbe avere ben chiara la destinazione e quantomeno visitare, per un tempo relativamente lungo, la città che diventerà la vostra città, specie se avete ancora qualche problemino con la lingua. Considerate anche altri aspetti come i servizi offerti dal Paese, assistenza sanitaria, previdenziale, prospettive di lavoro e tante altre cose che riguardano il quotidiano.
Se la vostra intenzione è di andare a vivere all'estero per un periodo superiore ad un anno, dovreste iscrivervi all’AIRE (anagrafe italiani residenti all’estero); una volta iscritti, ricordate che la tessera sanitaria italiana perde ogni valore.
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Berlino - Se avete intenzione di andare a vivere a Berlino è meglio cercare lavoro già dall’Italia, consultando siti in lingua inglese e tedesca, mandare bei curriculum ed essere pronti a fare un viaggio anche solo per un colloquio. "Ci può volere un anno per trovare un lavoro come si deve, che non sia il lavapiatti o il cameriere, ma che combini con i vostri studi/esperienze. Non sottovalutate gli stage. Arrivate qui con un po’ di soldi da parte, non partite all’avventura pensando che poi le cose si sistemano.

I costi degli immobili sono abbastanza convenienti a Berlino e nelle ex regioni dell’est. A Berlino si trovano ancora appartamenti a 1500 euro al metro quadro. Se avete dei risparmi potreste fare essere buoni investimenti, ma informatevi bene sui costi mensili e comprate solo se avete conoscenza del tedesco o qualcuno che vi aiuti.
Soggiorno
: I cittadini degli Stati dell’UE devono recarsi, all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza tedesco (Einwohnermeldeamt), che rilascia l’attestato al diritto di soggiorno e l’attestato dell’Ufficio Stranieri.
Sanità:
Dal 2008 esiste una legge che dá l’obbligo a chi é residente in Germania di avere l’assicurazione sanitaria; quello italiano ha validità solo per i primi 3 mesi, dopodichè tocca mettersi in regola con la krankenkasse.
Documenti: Per arrivare in città basta la semplice carta d'identità valida. Per la patente, potete chiedere  la conversione della patete in quella tedesca che ha l'ulteriore vantaggio di non essere soggetta a scadenze.
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Vienna - Secondo una recente ricerca dell'Economist la capitale austriaca risulta essere la città più vivibile d'Europa, secondo diversi paramenti che vanno dall'ambiente, cultura, sistema sanitario e tanto altro ancora. Allora, perchè non pensare di trasferirsi nel gioiello nel cuore dell'Europa? Come per ogni città in cui ci si voglia recare è opportuno conoscere bene la realtà in cui si ci trova e magari, se pensate di emigrare, cercate di trovare lavoro già prima di partire. Per le trafile burocratiche ecco cosa dovrete fare; Entro 3 giorni dall’arrivo a Vienna, è obbligatorio presentare il Meldezettel, il documento che attesta la vostra residenza (deve essere firmato da chi vi ha ad esempio fittato l'appartamento) e deve essere consegnato al Magistrat del quartiere dove risiedete. Se avete deciso restate in città per più di tre mesi, dovete richiedere una sorta di permesso di soggiorno per cittadini comunitari; l'Anmeldebescheinigung, per richiederla avete bisogno della carta d'identità, del Meldezettel e una dichiarazione dei mezzi di sussistenza che possedete per vivere in Austria.

Sanità: I servizi della città sono disponibili a tutti i pazienti di qualsiasi età o reddito. Avendo l'assicurazione sanitaria avrete l'accesso a tutti i servizi del sistema sanitario. Per maggiori informazioni visitate la pagina ufficiale wien.gv.at.

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Londra - Se avete deciso di partire alla volta di Londra o di qualsiasi altro paese del Regno Unito; ricordate che sono essenziali un documento di identità, il codice fiscale, un buon curriculum vitae e la National Insurance number,  un codice che vi identifica univocamente. Serve ai datori di lavoro per pagare le tasse sull'impiego. Come si ottiene Dovete dimostrare di vivere in UK, di essere alla ricerca di un lavoro o di essere impiegato. Il NIN si ottiene prenotando un appuntamento al jobcentreplus più vicino a casa vostra; all'appuntamento dovete portare: Passaporto + Carta di Identità, Patente (se la avete) Documento che dimostri che vivete in UK (una bolletta per esempio). Un documento che dimostri che lavorate o che siete alla ricerca di un lavoro. Il NIN è essenziale per i sussidi di disoccupazione, malattia ed infortunio sul lavoro e per la maternità. Se lavorate in UK per un breve periodo e ve ne tornate in Italia potete richiedere indietro una parte delle tasse che avete pagato; dovete fare richiesta all'ufficio apposito, e vi mandano un assegno a casa (in pound)".
Patente:  La patente Italiana è valida, se volete potete convertire la patente britannica presso l'Ente britannico competente Driver and Vehicle Licensing Agency

Sanità: Chi risiede nel Regno Unito,ha il diritto ad usufruire gratuitamente del National Health Service, compreso il ricovero ospedaliero. Stesso diritto per chi ha un contratto di assunzione con un datore di lavoro che ha la sua principale sede nel Regno Unito, e per chi è lavoratore autonomo che qui svolge la sua attività.
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Barcellona - Tra le vostre destinazioni preferite che ci avete elencato, ecco che spunta la solare capitale catalana! "Cosa serve quindi per vivere e lavorare regolarmente a Barcellona? Il N.I.E., ovvero il número de identidad de extranjero.

Va richiesto al commissariato di polizia, nel caso di Barcellona presso quello di carrer de Balmes 192. Si tratta di un semplice foglio con il “numero” che vi verrà assegnato, che serve per moltissime cose, in primis per un contratto di lavoro, per aprire un conto in banca… per fare un po’ di tutto, uan sorta di documento di identità. L’ Empadronamiento, l’iscrizione all’anagrafe municipale, una specie di certificato di domicilio, che va richiesto nella sede del comune del vostro quartiere. Serve per chiedere assistenza sanitaria, sussidio di disoccupazione, per diverse cose. Il número de Seguridad Social: si tratta della copertura sanitaria nazionale spagnola, serve per avere un lavoro e per avere la tessera sanitaria locale. "Lo potrete ottenere in uno degli uffici della Seguridad Social presenti in tutta la città La tessera sanitaria locale: una volta in possesso di tutti i documenti menzionati in precedenza, potrete avere la vostra tessera sanitaria, da richiedere nell’ambulatorio più vicino a casa vostra servirà anche la tessera sanitaria europea di cui siete in possesso."

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Monaco - Monaco offre molte possibilità a chi sa adattarsi e ha spirito di iniziativa. Qui nessuno ti regala nulla e vogliono vedere l’impegno e la serietà delle persone, però a parte questo si trova un po di tutto, dipende molto dalle lingue che parli e dal livello di tedesco che hai. Qui ci sono anche lavori dove non c’è bisogno di parlare tedesco benissimo, ma la contrario ti richiedono l’inglese ottimo… e succede nelle aziende straniere e multinazionali. Gli annunci di lavoro li si può trovare nella job borse dell’ufficio del lavoro, o in internet nei siti ad hoc e pubblicati nei quotidiani. Per gli alloggi la città è abbastanza costosa. Certamente dipende dalla zona in cui vorresti vivere. Regola certa è che se cerchi casa vicino alla fermata della metro (anche 1 km, nei due/tre anelli della città, allora meno di 550.00€ per un monolocale non spendi.

Alternativa più economica è prendere in affitto una stanza con altre persone. Allora li siamo sempre sui soliti 250/300 € piu spese.
Documenti: Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio. Durante la prima settimana di soggiorno a Monaco si é tenuti a registrarsi presso l’ufficio anagrafe Einwohnermeldeamt, a cui dovranno essere in seguito comunicati anche eventuali cambiamenti d’indirizzo e la cessazione del soggiorno a Monaco. A Monaco ci si può registrare presso: Kreisverwaltungsreferat/Einwohnermeldeamt.
Qualche link per cercare lavoro:

- ELM: per chi vuole lavorare all'estero
- Eurojobs: portale con annunci/richeste di lavoro

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