Slovenia

Istria Slovena: itinerari, mete e cose da fare

Istria Slovena
07-06-2023

Forse non tutti sanno che a pochi chilometri dal confine italiano con il Friuli-Venezia Giulia c’è una regione meravigliosa, ricca di verde, bagnata dal mar Adriatico e dalle sue acque cristalline, con tante attrazioni naturali, culturali, artistiche ed enogastronomiche: l’Istria.

Questa regione della Slovenia, infatti, è un piccolo angolo di paradiso, l’ideale per chi è alla ricerca di una vacanza – anche di mare – lontano dal caos dei posti più affollati, con un mare che può vantare in (soli) 46 chilometri di costa ben 8 bandiere blu.

Pirano
Pirano

I litorali istriani sono selvaggi, con delle meravigliose falesie, poca sabbia e tanta roccia e splendidi borghi: Pirano, Isola, Capodistria, Marina di Portorose, Muggia, Sicciole. Paesi suggestivi e che regalano ai visitatori bellezza.

Non solo mare però, l’Istria Slovena è anche passeggiate nella natura, percorsi da fare in bicicletta, sagre di paese in cui assaggiare i prodotti tipici del territorio, festival artistici e culturali, divertimento e relax: il tutto racchiuso in un territorio ospitale, in cui si parla italiano e che, con il nostro Paese, condivide tanto a livello di atmosfera, con un’influenza balcanica che rende il tutto più originale e suggestivo.

Istria Slovena: tour e itinerari

Portorose

Portorose
Portorose

Per esplorare la costa slovena un’ottima strategia è fare partire dal borgo di Portorose.

Da secoli rinomata stazione climatica, è un punto di approdo ideale anche in barca, grazie alla presenza di un porto turistico, dal quale salpare per scoprire la costa via mare.

A Portorose, oltre che in auto, si può arrivare anche in aereo.

Saline di Sicciole

Portorose è tante cose insieme: il vivace lungomare, le terme, la riserva naturalistica delle Saline di Sicciole a soli 5 chilometri, da percorrere, magari, in bicicletta, i bagni e i lounge-bar lungo la riva, sono solo alcuni degli elementi che rendono Portorose un luogo magico, che accoglie i suoi visitatori.

Saline di Sicciole
Saline di Sicciole

Proprio le Saline di Sicciole meritano un approfondimento. Sono un luogo magico, difficile da descrivere, di una bellezza struggente, tra colonie di volatili, una SPA totalmente naturale ed en plein air e un famoso centro termale e di talassoterapia, con piscine d’acqua marina, trattamenti di bellezza, fanghi e saune.

Pirano

La visita in Istria non può che proseguire verso Pirano: un piccolo ma luminosissimo gioiello affacciato sul mar Adriatico, con il mare a fare da cornice a un borgo dalle mille sfaccettature, tra palazzi ottocenteschi e un’architettura che ricorda quella veneziana.

Pirano
Pirano

La parte alta del borgo è incorniciata da antiche mura, da percorrere per ammirare il panorama sulla costa.

Lungo la discesa è interessante fare una tappa per vedere la secentesca chiesa di San Giorgio, patrono di Pirano, il cui campanile è la perfetta copia in scala di quello di San Marco a Venezia.

Isola

Isola
Isola

Il viaggio in Istria tocca poi Isola, la città dei pescatori. Il suo nome deriva proprio dalla conformazione che aveva una volta ed Isola non ha perso le sue tradizioni, che l’hanno resa famosa per la pesca e la lavorazione del pesce.

L’atmosfera che si respira in questo borgo è davvero speciale, con un centro pittoresco e vivacissimo, il porticciolo, le stradine tortuose e gli ottimi ristoranti e bar dove godere della cucina di mare, rendono la città un luogo da vivere a 360 gradi.  

Capodistria

Capodistria
Capodistria

Il tour dell’Istria non può che passare poi da Capodistria: una meta che trasuda bellezza in ogni angolo, dalla costa selvaggia e autentica all’entroterra, famoso per olivicoltura e viticoltura.

Capodistria è chiamata anche la “Città dei soli”, per via delle decorazioni che fanno capolino sugli antichi palazzi veneziani costruiti in epoca medievale ma anche per il sole, sempre caldo e piacevole, che riscalda la cittadina.

Il centro storico del borgo è davvero incantevole e conserva con grande cura le tracce del suo lungo passato come il Palazzo Pretorio, in stile gotico veneziano, le cui origini risalgono al XIII secolo, o il Palazzo della Loggia, altro pregevole esempio di gotico veneziano.

De vedere c’è anche il campanile, alto ben 54 metri, e la cattedrale romanica dell’Assunta e di San Nazario, che custodisce opere di Vittore Carpaccio.

Penisola di Ancarano

Penisola di Ancarano
Penisola di Ancarano

L’Istria, come detto, è anche una meta perfetta per chi ama la natura. In questo caso la destinazione ideale è la penisola di Ancarano.

Il clima sempre mite, la vegetazione rigogliosa e il patrimonio culturale e storico variegato fanno di questa parte dell’Istria un autentico paradiso per chi vuole una vacanza rilassante e lontana dalla routine delle mete più frequentate.

Mappa e cartina

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