
Nel cuore di Singapore c’è un angolo di paradiso dove trovare tregua dal caos della città.
Columbus Assicurazioni ci porta alla scoperta dei Giardini Botanici, il polmone verde di Singapore.
Potremmo definire i Giardini Botanici come il Central Park di Singapore: si estendono su circa 74 ettari di terreno e sono oggi, oltre ad uno spazio verde in città, un importante centro per la ricerca botanica.
(Asif Islam / Shutterstock)
La storia dei giardini va ricercata indietro nel tempo: furono ideati già da Sir Stamford Raffles, il fondatore dell’odierna Singapore, che realizzò un orto botanico a Fort Cunning già nel 1822, uno spazio che avrebbe dovuto ospitare coltivazioni di cacao e di noce moscata.
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Il progetto venne abbandonato per mancanza di fondi e i giardini furono trasferiti nella odierna location nel 1859. Da allora hanno acquisito la fama di centro all’avanguardia per lo studio delle piante tropicali e in particolar modo delle orchidee.
E’ infatti il Giardino delle Orchidee il luogo più interessante del parco. Si estende per 3 ettari ed è il principale centro al mondo per la ricerca, l’ibridazione e la conservazione dell’orchidea.
Il giardino è diviso in quattro sezioni dove potrete ammirare oltre 60.000 piante di 1000 specie diverse e 2000 ibridi. Potete partecipare a workshop e tour guidati prenotabili al centro visitatori.
I Giardini Botanici di Singapore sono diventati Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2005.
Visitare i Giardini | I giardini sono aperti ogni giorno dalle 5 di mattina a mezzanotte. Il consiglio è di recarsi lì presto per evitare la folla di visitatori. Il giardino delle orchidee è invece a pagamento il costo è di circa 3 euro.
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Potete raggiungere i giardini botanici che si trovano a Cluny Road nel centro città con il trasporto pubblico o in auto.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dei Giardini Botanici.