Lungo le sponde del fiume Neva, a San Pietroburgo, c'è un palazzo bellissimo e monumentale che è il simbolo della città oltre ad essera una delle sedi di uno dei musei più importanti del mondo: l'Hermitage.
Chi visita questo enorme museo spesso non presta abbastanza attenzione al palazzo che lo ospita, comprensibilmente rapito dalle innumerevoli opere d'arte degli artisti più importanti della storia dell'arte universale. Il Palazzo d'Inverno però, prima di essere un museo, è stato per due secoli la fastosa residenza degli Zar di tutte le russie, fino a che, con la Rivoluzione di Ottobre, non furono spodestati e il palazzo cambiò destinazione d'uso.
Palazzo d'Inverno
Si chiama Palazzo d'Inverno perché fu costruito per essere la residenza degli Zar e della loro corte durante il periodo invernale e per distinguerlo da Peterhof, la residenza estiva degli imperatori russi, appena fuori San Pietroburgo.
È un enorme rettangolo dorato e verde pastello con rifiniture bianche e stucchi bianchi costruito nel cosiddetto Barocco elisabettiano, perché a commissionarne la maggior parte dei lavori fu la zarina Elisabetta. Nel corso della storia gli stili cambiarono a seconda del gusto degli occupanti, ma lo stile predominante rimase sempre lo stesso.
Cosa vedere
Al piano terra c'erano le sale e le stanze dedicate alla burocrazie e ai servizi, basti pensare che nel Palazzo d'Inverno vivevano oltre 1500 persone della servitù. Il primo piano era il piano nobile, con le finestre più alte, collegato al piano terra da una sontuosa scala, lo Scalone Giordano. Qui c'erano le sale e le stanze degli Zar e delle Zarine, la sontuosa Grande Cappella Imperiale e la Sala di San Giorgio.
La Sala di Nicola è la principale sala di ricevimento del palazzo, al centro dell'"infilata della Neva". Era la sala in cui avevano luogo i balli di corte e la sua maestosa bellezza è tuttora visitabile.
Il palazzo ha numeri colossali: si è calcolato che conta 1.786 porte, 1.945 finestre, 1.500 stanze e 117 armadi.
Storia del Palazzo d'Inverno
Il Palazzo d'Inverno fu costruito sulle fondamenta della prima residenza di Pietro il Grande a San Pietroburgo. La prima residenza dello Zar fu in realtà una capanna di legno tuttora conservata e costruita durante la campagna militare per la conquista del territorio su cui poi sorse la città.
Venne poi sostituita da una dimora piuttosto umile in pietra e solo poi, quando la corte si trasferì a San Pietroburgo fu progettato il palazzo maestoso ed enorme che conosciamo oggi.
Fu costruito dal 1732 al 1837 con lavori continui. In quel periodo in Europa le famiglie regnanti avevano da poco abbandonato l'abitudine di vivere in castelli e strutture fortificate per trasferirsi in palazzi regali più belli e confortevoli e più adatti a trasmettere un'immagine di prestigio e di potere.
La reggia di Versailles, la più grande e opulenta di tutte, divenne il prototipo di reggia e a San Pietroburgo lo Zar voleva costruire proprio qualcosa di simile.
Il palazzo venne disegnato da diversi architetti, primo fra tutti Bartolomeo Rastrelli, che svolse per conto della zarina Elisabetta di Russia. Nel 1837 il Palazzo d'Inverno subì un devastante incendio. La ricostruzione lasciò gli esterni illesi, in cui si riconosce ancora lo stile del Rastrelli, ma gran parte degli interni vennero ridisegnati con varietà di gusti e stili.
Hermitage
La collezione di capolavori dell'arte del Museo Satatale dell'Hermitage nasce con Caterina la Grande che ama circondarsi di arte e che ne è grande intenditrice. Nel corso dei secoli continua ad ampliarsi fino a raggiungere dimensioni colossali. Oggi arreda e nutre mostre permanenti e temporanee in 5 edifici del Palazzo d'Inverno e in altri 3 palazzi che fanno parte del complesso museale.
Il piano terra è dedicato all'arte preistorica, egizia e classica. Il primo piano è dedicato all'arte Italiana, Olandese, Spagnola ed Europea.
Il tour di solito parte dal piano terra, raggiunge il primo piano attraverso la grande scala marmorea e passa per le sale più importanti del palazzo. Alcune stanze sono rimaste così come erano quando ci vivevano gli Zar con tanto di mostra dei loro oggetti privati.
Apertura e orari
Per visitare il Palazzo d'Inverno bisogna fare riferimento agli orari di visita ufficiali del museo dell'Hermitage che è aperto tutti i giorni escluso il lunedì.
I biglietti possono essere comprati alle macchinette automatiche nel cortile principale antistante il Palazzo d'Inverno, alla biglietteria poco distante ma preparandosi a fare una lunga fila, o online sul sito ufficiale dell'Hermitage.