Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, si trova sulla costa meridionale dell’America Centrale. Precisamente sull’isola Hispaniola, isola caraibica delle Grandi Antille.
Città metropolitana, Santo Domingo è costituita da 4 comuni con una popolazione di oltre 2 milioni di abitanti. Ricca di storia, musei e monumenti, è una città ancora in evoluzione. Zeppa di colori e sapori, di profumi inebrianti e panorami mozzafiato, ma anche caratterizzata da un mare cristallino e da straordinarie spiagge, cascate e parchi con vegetazione lussureggiante.
È una città che offre al turista vacanze indimenticabili. Famoso è ad esempio il suo lungomare, il “Malecòn”, colmo di locali, bar, discoteche e ristoranti: il cuore della movida notturna della città.
Santo Domingo: cosa fare, vedere e quando andare
- Le spiagge
- Il Pantheon nazionale
- Orologio del Sole
- Giardino Botanico Nazionale
- Palazzo Nazionale
- Alcazar de Colon
- Catedral Nuestra Señora de l'Encarnación o Cattedrale d'America
- Il Museo de Las Casas Reales
- La Fortezza di Ozama
- Plaza de Espana
Quando andare a Santo Domingo
Il periodo migliore per una vacanza in questo luogo da favola è senz’altro da dicembre ad aprile quando il clima è caldo e secco, privo di precipitazioni.
Da evitare invece il periodo delle piogge da maggio a novembre a causa dei violenti uragani che si abbattono sull’isola. Santo Domingo offre ai turisti vacanze eterogenee, è infatti una meta che soddisfa gi amanti della vacanza balneare e di coloro che amano visitare i luoghi per conoscerne storia e cultura. Scopriamo cosa fare e vedere nella città.
Le spiagge di Santo Domingo
Le spiagge nella città di Santo Domingo possono solo essere ammirate dai visitatori, le acque del mare in questo punto sono altamente inquinate tanto che sulla costa cittadina vige il divieto di balneazione. Basta però spostarsi un po’ per trovarsi di fronte a lunghe distese bianche dalla sabbia fine e acque del mare calde e cristalline.
Tra le spiagge più belle e famose, troviamo Bayahibe e Dominicus, entrambe preferite dalle famiglie per la tranquillità dei luoghi e per le acque basse e trasparenti. Su queste spiagge si ritrovano anche gli amanti dello snorkeling.
La spiaggia di Boca Chica, invece, è frequentatissima da turisti che amano la vacanza vivace per i molti locali e bar, ristoranti e alberghi sul litorale. La Baia di Cabarete è luogo prediletto dagli appassionati di kitesurf e windsurf poiché custodisce fantastiche barriere coralline. Sull’Oceano la spiaggia di Puerto Plata ombrata da alte palme è meta di turismo di lusso.
Il Pantheon nazionale
Si trova nella strada di Las Damas, la più famosa della città. Costruito come monastero, è diventato il mausoleo dei leader militari e politici della nazione. La cupola, ispirata ala cappella Sistina, è ricoperta da meravigliosi affreschi.
Orologio del Sole
Alla fine della Calle Las Damas si erge questa antichissima meridiana del 1753. Fatta costruire dal governatore Francisco Rubio y Penaranda, serviva ai funzionari di governo per guardare l’ora dalle loro finestre senza spostarsi.
Foto: © Daniel-Alvarez/Shutterstock
Giardino Botanico Nazionale
È il giardino più grande dei Caraibi e rappresenta il polmone verde della città dove rifugiarsi per passeggiare nei molti sentieri tra alberi autoctoni, palme e le 300 specie di orchidee. Nel parco vivono molte specie di uccelli, tra cui l’uccello delle palme. Il parco può essere visitato con un trenino che porta i turisti alla scoperta degli angoli più nascosti tra cui un meraviglioso giardino giapponese.
Palazzo Nazionale
È uno dei più belli e imponenti palazzi della Repubblica Dominicana costruito su progetto dell’architetto italiano Guido d’Alessandro nel 1944 in stile neoclassico. È ancora oggi sede dell’organo dell’esecutivo di governo della nazione e degli uffici del Presidente. Il palazzo non è aperto al pubblico ma si può visitare l’esterno e passeggiare nei giardini antistanti.
Alcazar de Colon
È considerato il più antico edificio americano. Costruito intorno al 1500, questo bellissimo palazzo in stile gotico rinascimentale era la residenza di Diego Colombo, figlio di Cristoforo Colombo e della moglie Maria de Toledo. Il suo interno è ben conservato ed è oggi sede museale con arredi, opere d’arte, armi e strumenti del XVI secolo.
Catedral Nuestra Señora de l'Encarnación o Cattedrale d'America
Si tratta del primo edificio religioso di questo genere, costruito dagli spagnoli in America nel XVI secolo e voluto da Papa Giulio II. La cattedrale è stata realizzata con pietra calcarea, in stile gotico e manca il campanile mai costruito per mancanza di fondi. All’interno conserva dipinti di pregio, mobili, monumenti, lapidi funerarie e altri oggetti di epoca. Conserva inoltre nei mausolei le spoglie degli arcivescovi del periodo coloniale e per un periodo ospitò anche i resti dei Cristoforo Colombo.
Il Museo de Las Casas Reales
È il museo più completo della storia della Repubblica Dominicana. Sorge in quello che fu un tempo il palazzo reale e conta 9 sale espositive che narrano e ripercorrono la storia, la vita, le tradizioni e i costumi della società dominicana dalla scoperta di questa terra fino ad oggi. Vi sono esposti tutti gli itinerari di Cristoforo Colombo e all’esterno, nei giardini in stile spagnolo, vi sono le riproduzioni delle tre caravelle.
La Fortezza di Ozama
Costruzione militare del XVI secolo che serviva a difendere l’insediamento europeo e il porto dai pirati. Ha l’aspetto di un castello medioevale con un’alta torre centrale che conduce ancora oggi ad una piattaforma con vista sul fiume Ozama. Nella fortezza possono visitarsi i tunnel e le celle sotterranee dove Cristoforo Colombo trascorse un periodo da prigioniero.
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Plaza de Espana
La più grande e romantica piazza della città si trova alla fine di Calle Las Damas, tra palazzi d’epoca, bar e bistrot che possiedono ampie terrazze da cui ammirare il panorama della città. È il cuore pulsante di Santo Domingo con la tipica movida dominicana, i concerti e gli spettacoli che la animano.
L’ora del tramonto è la più romantica per un aperitivo o una cena all’aperto. Al centro della piazza è posta la statua di Nicolas de Ovando, uno dei primi governatori della città.