Praga

Praga in tre giorni

Cinque viaggi low cost per il Ponte della Befana

Bene, cominciamo! Partenza il 7 aprile con la mitica easyJet volo alle 10.45 da Malpensa, € 119 AR per due persone. Sveglia alle 6.30, troppo presto per la colazione, la faremo in aereoporto. Metrò fino in centrale, bus della Malpensa Shuttle alle 8.00 a € 7.50. Sono le 9.00 arriviamo in perfetto orario. Sigaretta, bagno e via si fa colazione! Prendiamo due cappuccini e due cornetti alla marmellata. 

Il check-in lo facciamo sempre on line avendo solo il bagaglio a mano, o meglio bagaglio salsiccia, si perchè nel mio vecchio zaino Invicta delle superiori, più di tanto non ci sta. Passiamo i controlli indenni, ci imbarchiamo e si parte. Il volo dura 1 ora e 15 minuti, tranquillo, dall’oblò le Alpi sono spettacolari, sembrano tanti pandori con lo zucchero, sarà la fame! Arriviamo alle 12.20 in perfetto orario.

L’aereoporto di Praga è molto grande, ma in un attimo siamo all’uscita, andiamo al gabbiotto in vetro compriamo due tickets bus + metro, costo 26CK l’uno. La fermata è appena fuori dal terminal, saliamo, è pieno, c’è un odore di grafite lubrificante che in Italia non si usa più da un pezzo. Il viaggio è tranquillo, siamo in periferia e arriviamo a Dejviza, da qui prendiamo la metro A linea verde, dopo poche fermate scendiamo a Mustek, in pieno centro, dietro a Piazza Venceslao, è enorme, leggermente in salita, stupenda. Ci sono tante bancarelle soprattutto salamelle, birra e trdlnik, uova dipinte e molto altro facciamo un giro poi facciamo Narodni e giù fino al ponte e qui si apre una vista bellissima il fiume e su in alto il castello , di grande impatto. Arriviamo in hotel, un 4 stelle prenotato con booking, Hotel Julian,in Elisky Peskove, 11 in Malastrana,per € 189,60 per 3 notti la camera.

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MINIRECENSIONE HOTEL

Hotel bellissimo, pulitissimo, molto elegante, camera doppia spaziosa, un letto king size, due comodini, un mobile a specchio con sedia, due poltrone con un tavolino basso, cassaforte, minibar, bollitore per farsi thè e caffè, cioccolatini, acqua gratis,tv, canali a pagamento free e bagno con vasca.

Servizio in camera. Terrazza al 5° piano con vista della città dove si più bere un drink e fare colazione d’estate. Ristorante interno e lounge bar aperto tutti i giorni dalle 6 p.m. alle 12 p.m.

1° GIORNO : 7 APRILE
Sono le 14.00 facciamo il check-in, alla reception parlano un ottimo inglese e sono molto gentili. Il tempo di una rinfrescata e via! Praga ci aspetta! Oggi facciamo Malastrana, Il ponte Carlo e Stare Mesto. Usciti dall’hotel giriamo a sinistra e proseguiamo per Ujed, un bel viale alberato con tante birrerie, pub, ristoranti e supermercati, ad un certo punto sulla sinistra siamo attirati da statue di bronzo su di una scalinata circondate da alberi di ciliegio, che stanno lì a ricordarti che non molti anni prima c’èra il comunismo e che tantissimi sono morti per questo.

Proseguiamo per Karmelitska dove cè’ il Museo della Musica fino a Piazza di Malta, poi Mostecka a arriviamo al Ponte Carlo. BELLO, BELLO,scattiamo un pò di foto di rito, c’è il sole, ci sono 16° si sta benissimo, anzi fa addirittura caldo, noi siamo vestiti come degli eschimesi, il piumino è pesante,lo tengo in mano,questa volta abbiamo proprio toppato con l’abbigliamento,perchè le previsioni davano tre giorni di pioggia e invece niente, meglio così!

Dopo il Ponte Carlo, ci buttiamo a destra e camminiamo per ore col naso all’insù a scoprire Praga, mi piace tantissimo, La Cappella di Betlemme, Klementinum, Male Namesti, San Nicola, Il Municipio, La Madonna di Tyn, Il Palazzo Kinsky, La Casa Civica, la Case Cubiste, perchè Praga è l’unica città al mondo in cui il cubismo sia stato tradotto in architettura. L’Orologio Astronomico notevole. 

Nella Piazza del Municipio ci sono altre bancarelle con le salamelle, tanta birra, ne prendiamo una,miiii, CHE BUONA!

FRESCA, SCURA. Pausa pipì a 20CZK in un bagno pulito per fortuna. Camminiamo ancora per ore, siamo in piedi dalle 6.30 non abbiamo mangiato quasi niente e ora di cena cerchiamo il ristorante menzionato dalla zingaguida l’Knihovy ed è PIENO! Che sfiga, ma sono le 19.30! Allora torniamo vicino alla Cappella di Betlemme e ci infiliamo in una birreria, io prendo un piattone di carne con patate al forno e una birra scura, mio marito invece, che non mangia carne, salmone con patate e 1 birra ovviamente! Tutto molto buono spendiamo 501 kc in TOTALE, ottimo! Sono le 22.30 siamo stanchi e fa freddo (il piumino serve), decidiamo di tornare in hotel.

GIOVEDI 8 APRILE
Sveglia alle 8.00, ci vestiamo e scendiamo a fare colazione. Il buffet è molto ricco: pane, burro, marmellata, miele, affettati, formaggi, uova, pancetta, salamelle, caffè, thè, yogurt, cereali, ecc. Io mangio pane, burro e marmellata in abbondanza, 2 tazze di caffè e latte e 1 succo. Saliamo in camera a sistemarci.

Premetto che quando siamo partiti mio marito era molto raffreddato e oggi non si sente tanto bene, ciononostante decide di uscire. Il tempo è buono anche oggi circa 18°, fa caldo, all’uscita dall’hotel troviamo Metro, lo prendiamo,in prima pagina il titolo “Prezidenti v Praze” c’è la Foto di Barack Obama e del presidente russo Medvedev. Lì per lì non diamo molto peso alla cosa e mettiamo via il giornale distrattamente.

Oggi abbiamo in programma di prendere la funicolare per la collina di Petrin e visitare tutta la zona di Hradcany, poi scendere per il vicolo d’oro e vedere Josefov, il quartiere ebraico con sinagoghe annesse.
Usciamo, arriviamo a U’jezd dove cè la fermata della funicolare, costo del biglietto 26Kc.

In un quarto d’ora siamo sù, in cima alla collina, la funicolare è affollata. Sono tutti vestiti leggeri, estivi direi, qualcuno con i sandali da mare.

Dalla collina di Petrin si gode di un panorama bellissimo. Camminiamo nel parco, è un’oasi felice, regna il silenzio e il canto degli uccellini. Un tempo era solo bosco piantato a vigneti e orti gia nel XII sec. Sulla cima una torre Eiffel in miniatura costruita nel 1891 per l’Esposizione Universale. Arriviamo in cima fino a Uvoz, sempre più sù, visitiamo la chiesa di Loreto.

All’interno c’è la casetta di Betlemme, che è la copia sputata di quella nelle Marche, che però è in marmo bianco. Arriviamo su dove c’è il belvedere, mi avvicino ad un gruppo che ha la guida, il ragazzo spiega che Praga, godendo di un ottima posizione geografica al centro dell’Europa è sempre stata il crocevia per tutti quelli che dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna, da Nord e da Sud, da Est e da Ovest, volevano raggiungere la Polonia per spingersi poi fino alla Cina, essendo più semplice attraversare il fiume piuttosto che varcare le Alpi.

Mentre sto ascoltando mi suona il cellulare, ma come? roprio adesso?E’ per un colloquio di lavoro,bene!penso, come siamo fortunati. Siamo a Praga, il tempo è splendido,cosa vuoi di più ? Direte voi…ma aspetta, aspetta…che le sorprese non sono finite.

Salendo verso il castello notiamo comunque una presenza piuttosto cospicua di polizia, mah ci deve essere qualcosa di grosso in ballo! Arriviamo nei pressi del castello, NOOOOOOOOO! Non si può visitare perchè c’è un summit tra Obama e il presidente russo. Intanto è 13.30 abbiamo fame, pranziamo nell’unico localino presente nella piazza, io prendo salsiccia, patate fritte di plastica e una birra, un dolcetto, mio marito che intanto continua a tossire e a starnutire, un tramezzino con un pezzo di pomodoro e una fetta di formaggio, una birra.

Dopo pranzo scendiamo fino alla Nerudova a arriviamo fino al Manesuv most.

Decidiamo di vedere un pò il quartiere ebraico, molto bello, per la Sinagoga Vecchia-Nuova c’è troppa coda, decidiamo di tornare l’indomani. Sono le 15.00 siamo stanchi, decidiamo di tornare in hotel per un sonnellino ristoratore….per prepararci per cena, ma….

….il risveglio non è dei migliori, mio marito scotta! Scendo alla reception a prendere un termometro, NOOOOOO ha 38° di febbre! Prende una tachipirina e dorme. Io resto un pò in hotel e poi scendo a fare una passeggiata, sono le 17.30. Vado un pò a Malastrana, guardo i negozi, arrivo al Ponte Carlo, Piazza Venceslao, mi perdo (non in senso letterale) tra le viuzze. Alle 19.30 rientro. Decidiamo di restare in hotel e scendiamo al ristorante interno. Molto carino, piccolino, spunta un biondino che prende le ordinazioni. Nel menù non c’è molta scelta però. Io prendo un piattone di carne, buonissima, patate fritte e una birra. Guido invece del formaggio, un insalata e una salsa all’aglio tremenda….TOTALE 520Kc. Mio marito sta sempre peggio, scotta di brutto, saliamo tristemente in camera, ore 21.00 ha 39.2° di febbre. Guardo un pò di tv e poi a nanna.

VENERDì 9 APRILE
Notte passata, dormito poco, sveglia alle 8.30. Guido è a pezzi, non si regge in piedi, ha 38° di febbre. Facciamo colazione, lui torna a letto, lo coccolò un pò ed esco. Oggi in mattinata ho in programma il Nove Mesto. Quindi esco, passeggiata a Malastrana, Udjed, Karmelitska, giro a destra, Ponte Carlo scendo le scalette e ripercorro l’isola di Kampa, che dire, semplicemente stupenda.

Camminando riconosco alcuni luoghi che furono la location di Mission Impossible, con Tom Cruise :love: , ve lo ricordate? Poi torno sul ponte Carlo costeggio il fiume e arrivo A Nove mesto o città nuova. Il tempo è buono anche oggi, anche se un pò coperto, approfitto quindi per girare un pò visto che è l’ultimo giorno.

Il quartiere è molto bello, si sviluppa intorno all’immensa Piazza Vinceslao simbolo della resistenza ceca contro l’occupazione sovietica. A sud di Nove Mesto si erge l’altro Castello di Praga arroccato sull’altura di Vysehrad: una passeggiata nel passato lontano dall’agitazione caotica del centro.

Magnifico il lungo fiume Masaryk, una successioni di edifici neorinascimentali, neo barocchi, di Secessione. Il Tancici Dum, Karlovo Namesti. Entro in una chiesa in Karlovo Namesti di cui non ricordo il nome. Verso le 11.00 decido di visitare il Monastero di Emmaus, Benedectine Abbey Emauzy, fondato nel 1347 dai Benedettini appunto. ll monastero fu teatro delle guerre hussiste. Nel 1941 fu confiscato dalla Gestapo che lo usò come ospedale della Crocerossa. Nel 1990,dopo la caduta del Muro di Berlino, ritorna finalmente ai legittimi proprietari. I frammenti degli affreschi sono i più prezioni della Boemia, molto bello, andateci!

Esco alle 12.20, telefono a Guido per sapere come va. Sta meglio, ritorno in piazza Vinceslao, mangio un panino con la salsiccia, B-U-O-N-I-S-S-I-M-O! 50Kc e compro un trdlnik, un dolcetto arrotolato, sembra pane, ma ha lo zucchero sopra, buono buono, 50Kc. Verso le 13 torno in albergo. Resto in camera due ore, poi nel pomeriggio esco e arrivo al castello, almeno per vederlo da fuori, ma non compro il biglietto, sono già le 18.00, c’è una aria gelida!. Ci tornerò con mio marito! Scendo poi dal Vicolo d’Oro, da quì si può ammirare Praga dall’alto. La guardo per l’ultima volta e faccio ritorno, compro qualche cartolina, due cazzatine e rientro.

Per cena usiamo il servizio in camera, io prendo prosciutto di Praga, insalata, patate fritte e 1 birra, mio marito invece, una zuppa e 1lt d’acqua. Tutto buono, totale, 385Kc. Guardiamo un pò di tv e poi a nanna, domani ci aspetta il viaggio.

SABATO 10 APRILE
Dopo colazione ci prepariamo con calma, facciamo gli zaini, paghiamo e aspettiamo il taxi che ci porterà in aereoporto in 15 minuti, costo della corsa, 550 kc.

Il viaggio è tranquillo, sull’aereo ci sono i soliti italiani che sclerano, hanno 3 o 4 borse e non sanno dove metterle, la coppia seduta davanti a noi viene ripresa perchè sta bevendo la birra portata da Praga e poi litigano a fanno pace almeno tre o quattro volte. Appena arrivati apprendo dalla tv che è caduto un aereo in Polonia con tutto il Governo sopra, andiamo bene!

Conclusioni: Praga è stupenda, sicuramente ci torneremo, tutti se la cavano con l’inglese, la città è molto pulita, gli abitanti tranquilli, si mangia bene, è economica e si gira tranquillamente a piedi. Era la prima volta che andavamo ad Est.

Ciao, a presto e ringrazio Zingarate!

 

Autore: Alessandra Lampy

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