Portogallo

L’Itinerario perfetto per scoprire il Portogallo

Portogallo in 15 giorni: itinerario e tappe on the road

Da Lisbona alle spiagge assolate dell’Algarve, passando per Porto, Évora, Coimbra, Sagres, Tavira. Il Portogallo è perfetto per un viaggio on the road che vi porterà dal nord al sud del Paese alla scoperta delle sue bellezze.
Eclettici palazzi, antichi monasteri, villaggi medievali, ma anche spiagge ideali per il surf e centri della vita notturna. Ecco un itinerario che in due settimane vi farà vedere il meglio del Portogallo. Dopo bagni rinfrescanti nell’oceano Atlantico, pastéis de nata a ogni ora del giorno, notti di musica e festa, potreste tornare a casa con un po’ di saudade.
Scoprite l’itinerario perfetto per esplorare il Portogallo.

L’Itinerario perfetto per scoprire il Portogallo

  • Lisbona
  • Sintra
  • Obidos
  • Monastero di Alcobaça
  • Nazarè
  • Porto
  • Braga
  • Guimarães
  • Coimbra
  • Monastero di Batalha
  • Tomar
  • Évora
  • Albufeira
  • Portimao
  • Sagres
  • Tavira

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Lisbona

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Iniziate a scoprire il Portogallo dalla sua capitale, una città in apparenza decadente e nostalgica ma in realtà molto viva e dinamica. Lisbona è la capitale europea più a Occidente e l’unica ad affacciarsi sull’oceano Atlantico, il che regala alla città una luce particolare.
Lisbona è inoltre la seconda capitale più antica d’Europa che porta i segni di incendi, pestilenze, uno dei terremoti più devastanti della storia, colpi di stato, la più lunga dittatura d’Europa e la più grave crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione. Eppure la città ancora risplende tra ricchezze coloniali, architetture barocche e palazzi Art Nouveau.
LAlfama è il quartiere più caratteristico di Lisbona, da cui si apre una vista spettacolare sul vecchio quartiere e sul fiume. Sono tanti poi i miradouro da cui contemplare la città, tra questi il Miradouro de Graça. Ma anche il Castelo de Sao Jorge, che risale all’epoca dei Visigoti, è conosciuto per il panorama che offre. Vedrete poi la Torre di Belém, patrimonio Unesco e simbolo inconfondibile di Lisbona, e il Mosteiro dos Jerónimos, uno dei monumenti più importanti della città.

Vale la pena vedere poi la cattedrale Sé de Lisboa del XII secolo con il suo chiostro del XIV secolo.
Fate un giro della città sul mitico tram 28, scoprite i locali dove si suona il fado e godetevi la notte tra affascinanti ristoranti e caffè.

Sintra

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A poco più di mezz’ora di macchina da Lisbona si trova Sintra, famosa cittadina portoghese dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. Sintra merita una sosta innanzitutto per vedere l’eclettico Palácio Nacional da Pena, ispirato all’architettura romantica tedesca, che ricorda i castelli della Disney con le torri rosa e gialle, i contrafforti ornamentali e i gargoyle. Arroccato in cima al Monte da Pena, il palazzo fu il frutto dell’immaginazione di D. Fernando de Saxe Coburgo-Gotha, che sposò la regina D. Maria II nel 1836.
Il palazzo di Sintra, a poca distanza da Lisbona, divenne la residenza estiva della famiglia reale. All’eclettica facciata esterna corrispondono degli interni altrettanto impressionanti: affreschi in trompe-l’oeil, rivestimenti di azulejos, una sala da ricevimento completamente bianca, stucchi, marmi e alabastri in abbondanza. Intorno al palazzo si estende poi un magnifico parco all’inglese, arricchito dalle più svariate piante esotiche.
A Sintra poi vale la pena vedere il Castelo dos Mouros, costruito dagli Arabi e più volte rimaneggiato e il Palacio Nacional de Sintra, esempio unico tra i palazzi reali medievali del Portogallo. Sormontato da voluminosi camini conici, il palazzo sorprende per la contaminazione tra stile moresco e manuelino, con cortili arabeggianti, colonne tortili e azulejos geometrici. Merita poi anche la Quinta da Regaleira, una tenuta di 4 ettari con palazzo, giardini e grotte, situata nel centro storico di Sintra, costruita tra il 1904 e il 1910 su progetto dell’architetto italiano Luigi Manini e su commissione di António Augusto Carvalho Monteiro. Girate quindi le stradine del centro storico tra angoli pittoreschi, balconi fioriti e caffè tipici.

Riservatevi del tempo poi per raggiungere Cabo da Roca, il punto più a ovest dell’Europa continentale, raggiungibile in soli 30 minuti di auto. Sulle sue imponenti scogliere frastagliate si infrangono le potenti onde dell’Oceano Atlantico. Il panorama è spettacolare.

Obidos, monastero di Alcobaça e Nazarè

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Da Sintra proseguite il Portogallo verso nord per quasi 200 chilometri fino a raggiungere la bella città murata di Obidos. Vale la pena esplorare il centro storico fatto di case bianche con tetti in tegole rosse, sovrastato dal castello.
Da non perdere la Porta da Vila, l’ingresso principale della città decorato con azulejos dai colori splendidi, disposti a creare un mosaico che rappresenta la Passione di Cristo. Fate poi una passeggiata lungo le mura cittadine, da cui si ammirano splendidi panorami di Obidos e della vallata circostante. Quindi proseguite ancora più a nord per andare a vedere il Monastero di Alcobaça, patrimonio UNESCO, fondato dal primo re portoghese Alfonso I nel XII secolo. La struttura in stile gotico comprende due ali in stile barocco, la chiesa dove si trovano le tombe reali di alcuni dei re portoghesi più influenti e il Pantheon Reale, una stanza distrutta dal terremoto nel 1755 e ricostruita in stile neogotico. Notevole anche il chiostro del Silenzio, con colonne decorate da motivi animali e vegetali.
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Infine proseguite per la cittadina marittima di Nazarè, nota località balneare divisa tra i distretti di Praia, Sitio e Pederneira. Praia si trova sulla spiaggia, mentre Sitio su un promontorio alto 90 metri ed è raggiungibile con la funicolare. A Nazarè si può passeggiare sul lungomare, rilassarsi in spiaggia e gustare le specialità locali. Nazarè inoltre è una meta molto amata dai surfisti. Qui l’11 febbraio 2017 venne cavalcata un’onda alta ben 25 metri, la più alta mai cavalcata nella storia del surf.

Porto

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Proseguendo ancora verso nord raggiungete Porto, la cosiddetta “capitale del nord”. Porto è rinomata per il suo vino omonimo, prodotto qui da alcune cantine che sorgono sulla sponda sud del fiume Douro e lo esportano nel mondo.
Concedetevi del tempo quindi per una visita guidata delle cantine e chiaramente una degustazione di Porto. Sarà difficile poi riprendere la visita della città, ma dirigetevi alla Ribeira, il quartiere più turistico dove passeggiare tra gallerie d’arte all’avanguardia, musei e ristoranti. Dalla Ribeira si può fare una bella camminata in salita fino alla Sè do Porto, la cattedrale della città, dove si trova una terrazza panoramica da cui ammirare Porto, il fiume Douro e la zona delle cantine.
A Porto poi meritano una visita anche la Igreja de Sao Francisco, dall’interno in oro, la stazione di Sao Bento, piena di azulejos, l’elegante Avenida dos Aliados, salotto buono della città, il tradizionale Mercado do Bolhao, la Torre Dos Clerigos, da cui ammirare una bellissima vista. Se avete tempo fate una gita in barca sul Douro per ammirare il panorama delle gole fiancheggiate da secolari vigneti terrazzati.

Braga e Guimarães

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Ripartite in direzione nord alla volta di Braga, non lontana dal confine con la Spagna. Braga è la seconda città più importante del nord del Portogallo, ed è soprannominata “la Roma Portoghese” per la sua importanza storica. È una rinomata città universitaria che merita una sosta.
Iniziate dalla Cattedrale di Braga, costruita nell’undicesimo secolo in un mix di stili: dal romanico al gotico, dal manuelino al barocco. Ammirate poi il Palazzo Episcopale, risalente al XIV secolo, e la Torre de Menagem, ciò che resta delle antiche mura della città. Interessante la Casa dos Crivos, un tipico edificio del XVI secolo che oggi ospita la Galleria Civica. A meno di mezz’ora da Braga sorge Guimarães, cittadina di origine celtica che divenne capitale della contea di Portucale nel 1095.

Merita una visita il suo centro storico, dichiarato patrimonio Unesco. Tra i suoi monumenti più interessanti si possono vedere il Castello di Guimarães con le sue splendide mura merlate, il palazzo dei Duques de Braganca risalente al XV secolo e la chiesa di Nossa Senhora de Oliveira, ricostruita nel XIV secolo dove prima sorgeva un vecchio monastero.

Coimbra

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Da Braga riscendete il Portogallo verso sud fino ad arrivare, in circa due ore di macchina, a Coimbra. Consigliamo una sosta in questa affascinante città rinomata per la sua università, una delle più importanti d’Europa, che si trova nel quartiere medievale.
Quindi esplorate questa zona frequentata da studenti e musicisti di fado che offrono concerti gratuiti sotto le porte moresche della città e le vetrate istoriate del Café Santa Cruz. Coimbra, inoltre, sorge sulle sponde del Rio Mondego e fa parte dei patrimoni Unesco. Iniziate a scoprirla dalla torre di Almedina, l’ingresso principale, e girovagate per la città vecchia, dove ammirare antichi palazzi, assaggiare specialità locali e godersi la vita notturna.

Monastero di Batalha e Tomar

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Continuando la discesa verso sud, a poco meno di un’ora e mezzo da Coimbra, si raggiunge il Monastero di Batalha, o convento de Santa Maria da Vitória, patrimonio Unesco. Venne costruito tra il 1300 e il 1500, in stile gotico-manuelino, tanto che oggi è uno dei monumenti gotici più importanti di tutto il Portogallo.
Dall’architettura maestosa, il monastero incanta per il suo esterno in pietra bianca di Porto de Mos. All’interno del Monastero di Batalha si trova una cappella dedicata al re Giovanni I e una cappella incompiuta. Vicino al chiostro reale sorge il cosiddetto chiostro di Alfonso V, in stile gotico con archi a doppia cuspide. Lasciato il Monastero di Batalha, partite alla volta di Tomar, elegante cittadina del Portogallo centrale situata sulle sponde del rio Nabao.

Il grazioso centro storico è dominato da un’antica fortezza dei Templari, che vale la pena visitare.

Évora

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Scendendo attraverso il Portogallo rurale, si arriva a Évora che regala un tuffo nella preistoria. Questa cittadina dell’Alentejo, infatti, è circondata da megaliti: sono strutture preistoriche, costruite all’incirca tra 5000 e 7500 anni fa, che costellano l’intera costa atlantica europea, ma in Portogallo sono maggiormente concentrate nell’Alentejo.
Fate un giro poi nel grazioso centro storico della città, patrimonio Unesco, protetta da una bella cinta muraria e dominata da una cattedrale medievale. Camminando tra stradine acciottolate e piccole botteghe vedrete la chiesa di Sant’Antonio, la prestigiosa università e la Praca do Giraldo dove fare una pausa in uno dei caffè all’aperto.

Albufeira e Portimao

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Da Évora scendete all’estremo sud del Portogallo fino ad Albufeira, una delle località più famose della costa dell’Algarve. Dopo aver attraversato paesaggi rurali e villaggi dal tempo sospeso nel Portogallo centrale e nell’Alentejo, vi ritroverete in una cittadina turistica sorta a metà del secolo scorso, che d’estate viene presa d’assalto soprattutto da britannici e nordeuropei. Albufeira però è una buona meta per una pausa rilassante e un’ottima base per visitare l’Algarve.
Da Albufeira potreste raggiungere Portimao, un’altra località dell’Algarve molto famosa, che dista soltanto 2 chilometri da Praia da Rocha, spiaggia e località turistica. Godetevi le spiagge di Albufeira e di Lagos, poco distante. Tra le più belle, Batata, Dona Ana e Camilo. Lagos, inoltre, è il posto giusto per chi vuol far festa tra fiumi di birra, pub e musica commerciale.

Da Sagres a Tavira

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Da Albufeira spostatevi a Sagres, cittadina situata all’estremo ovest della regione, non lontana dal faro del Cabo de Sao Vincente, ultimo lembo di terra affacciato sull’Oceano Atlantico. Più isolata e quindi meno turistica, Sagres è la patria degli appassionati di surf, che qui trovano le condizioni ideali per cavalcare le onde.

Tra le spiagge più belle dove fare surf a Sagres, c’è Praia da Mareta, la più grande della zona, Praia do Tonel o Praia da Baleira, vicino al porticciolo cittadino.
Non dimenticate poi di fare un’escursione al faro di Cabo Sao Vicente, magari al tramonto, per ammirare le scogliere alte centinaia di metri a strapiombo sull’oceano. Se poi avete ancora voglia di girare il Portogallo attraversate tutto l’Algarve fino a raggiungere Tavira, una suggestiva cittadina tradizionale portoghese al confine con il parco naturale di Ria Formosa e vicino alla Spagna. Se avete tempo prendete il traghetto per la Ilha de Tavira, dove non circolano automobili. Infine, ritornate a Lisbona se avete prenotato il volo di ritorno dalla capitale portoghese.

Mappa e cartina

 Autore: Francesca Ferri

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