L’eterogeneità degli ambienti naturali e lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale, fanno del Portogallo una delle mete turistiche più ambite al mondo.
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Al di là delle città più conosciute e delle spiagge più famose, il Portogallo nasconde anche piccoli centri, borghi rurali e marittimi che sono veri e propri gioielli di indescrivibile bellezza in cui perdersi. In particolare, al Nord del Tejo tra la natura è rigogliosa ci sono i borghi rurali, a Sud troviamo i villaggi e i borghi di pescatori. Vediamone qualcuno.
Paesi del Portogallo, i 10 villaggi più belli da visitare
- Carvalhal
- Belmonte
- Cacela Velha
- Marvao
- Sortelha
- Lindoso
- Amarante
- Monsanto
- Talasnal
- Alte
Carvalhal
È in realtà un piccolissimo centro che sorge attorno all’omonima spiaggia caratterizzata da una sabbia bianca e finissima.
I turisti che frequentano questo luogo possono dedicarsi pienamente al relax: ai bagni di sole, ai tuffi nel mare cristallino e ai pranzi a base di pesce che si trovano attorno alla spiaggia. Non di rado si organizzano passeggiate a cavallo che portano i turisti a galoppare proprio sulla battigia.
Foto: © Glen Berlin/Shutterstock
Belmonte
Questo borgo si trova ai piedi di un grande Castello con un’imponente torre e circondato da ampie mura che è ancora visitabile. Sorto - come si evince da un documento del 1258 - a scopo difensivo oltre che ad abitazione dei signori di allora, diede i natali a Pedro Alvres Cabral che scoprì il Brasile nel 1500.
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La dimora di Cabral è un’altra delle attrazioni del borgo ed è oggi biblioteca e centro culturale. A Belmonte si stanziò una grande comunità ebraica soprattutto quando gli ebrei furono espulsi dalla Spagna. Ancora oggi qui vive qui l’ultima comunità di marrani del Portogallo. I segni di questo importante insediamento ebraico, possono ancora vedersi nelle incisioni murarie dei portoni delle antiche botteghe. Il luogo conserva tutto il fascino del borgo medievale così come tutte le tradizioni della cultura ebraica.
Cacela Velha
È una piccola cittadina costiera dell’Argave Orientale. Un paesaggio fiabesco di origini antiche (pare fosse abitata dai fenici e da alcuni resti archeologici, si ritiene fosse l’antica Medina di Qast'alla Daraj, una città islamica risalente al X secolo). L’unica chiesa del paese, “Igreja Matriz”, ha invece un portico rinascimentale. Seppure ricca di storia, è il paesaggio ciò che rende unica questa cittadina. Dall’alto del villaggio si gode un panorama unico che cambia continuamente con la marea nel punto in cui la Palude di Ria Formosa si unisce al mare. Famosa per la pesca delle ostriche, nel villaggio che conserva ancora tutte le caratteristiche del borgo di pescatori, questi frutti di mare si possono gustare vendute 1 euro al pezzo nell’unico bar della piazza. Famosa è anche la “Noites da Moura Encantada” la notte della Mora incantata: una serata in cui il villaggio si anima tra musiche, balli, bancarelle di artigianato moresco.
Marvao
Al confine con la Spagna, nell'Alentejo, sorge il meraviglioso paesino di Marvao. Su di uno sperone, cinto da mura, un nugolo di casette bianche abbaglia i visitatori. Tra un dedalo di viuzze e vicoli, ci si immerge in un’atmosfera di pace e tranquillità quasi irreale.
Dal castello medievale che sorge nella parte più alta, si possono ammirare panorami unici del sottostante borgo e delle verdi ed incontaminate colline.
Sortelha
Al villaggio medievale di Sortelha si accede da una porta gotica sovrastata da un balcone: la Veranda de Pilatos. Anticamente serviva per lanciare ogni sorta di arma contro i nemici che attaccavano il Paese.
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Il villaggio, circondato dalle mura che cingono il maestoso Castello, è formato da caratteristiche abitazioni in granito arroccate alle rocce, che ne seguono la conformazione.
Da vedere il Palo della gogna davanti alla porta di accesso, l’edifico che ha ospitato il Palazzo Comunale e le due scanalature che rappresentano misure metriche ad uso dei commercianti medievali, posizionate sulla soglia di una porta minore. Fuori le mura sorge la parte moderna del Paese.
Lindoso
Posto su un versante scosceso del fiume Lima, secondo un’antica leggenda, il borgo deve il nome al re D. Dinis il quale trovò questo posto così bello e allegro da chiamarlo Lindoso. Le principali attrazioni del borgo sono il Castello e gli antichi granai.
Il Castello sorge su un piccolo sperone roccioso accanto al villaggio, fu costruito nel XII a difesa del territorio, è oggi dichiarato Monumento Nazionale. Nei pressi della fortezza si trovano i 50 Granai interamente di pietra, un agglomerato unico del XVII e XVIII secolo.
Amarante
Ridente città del distretto di Porto, è un’affascinante destinazione turistica le cui origini sono ancora oggi sconosciute. Deve la sua fama a San Gonzalo, monaco benedettino che vi si stabilì dopo aver peregrinato per l’Italia e a Gerusalemme.
Si deve a lui la costruzione del Ponte sul Tamega, simbolo della città e della resistenza dell’esercito portoghese contro le truppe napoleoniche. Altre opere di pregio, le Chiese di San Pedro, di Santo Domingo di influenza barocca, e la Chiesa di San Gonzalo. Patrono della città e ricordato con solenni festeggiamenti ogni anno. Meravigliosi i panorami che si affacciano sulla catena montuosa di Marao Amaranta.
Monsanto
A soli 25 chilometri dal confine con la Spagna, per le sue caratteristiche, Monsanto è forse unico al mondo. Sorge su una ripida collina ed è stato definito nel 1938 il “villaggio più portoghese del Portogallo” e inserito nell’elenco dei 12 borghi storici al mondo.
Non è agevole arrivarci ma ne vale davvero la pena perché ciò che appare agli occhi dei visitatori, è davvero sorprendente. Il borgo di origini medievali è praticamente costruito interamente nelle rocce, che in alcuni casi, costituiscono muri e tetti delle abitazioni. Nelle sue viuzze strette e ripide si cammina solo a piedi e si scoprono meraviglie da vedere. Da visitare anche le rovine dell’antico Castello templare e i resti di una cappella con cimitero annesso.
Talasnal
È un piccolo villaggio ai piedi del Monte Trevim, dove il tempo sembra essersi fermato. Ormai quasi disabitato, si anima con la presenza di visitatori e turisti che si immergono in questo scenario favola in cui regna il silenzio rotto solo dallo scrosciare delle acque di una fonte.
Tra i viottoli e le scalinate di ciottoli si aprono le piccole abitazioni di pietra color bronzo e oro che alla luce del mattino, immerso tra rugiada e intensi profumi della natura, conferiscono al borgo un’atmosfera da favola.
Alte
Situato a sud nell’Algave, Alte è il classico paesino portoghese collinare. Dalle bianche case e stradine acciottolate, con decori murari di piastrelle, è circondato da alberi secolari e immerso nella natura incontaminata.
La caratteristica di questo luogo ameno sono la grande piscina naturale della Fonte Pequena e la Fonte Grande, luogo di ritrovo di turisti utilizzato per spegnere la calura estiva. Attorno a questa piscina naturale sorge anche un parco attrezzato per picnic. Da vedere anche la Cascata Queda do Vigario che termina con un lago che funge, anch’esso, da piscina.