Madeira

Trekking a Madeira: itinerari e percorsi

Testo alternativo

Il mio nome è Cristiano ma per la gente del porto a Madeira mi chiamo Gesù Bambino. Sono nato e cresciuto su quest’isola, la conosco e la amo come nessuno. Durante gli anni inquieti dell’adolescenza ho tirato un calcio ad un pallone e sono partito per trovare la mia strada. Ho fatto esperienze in Inghilterra, Spagna e Italia ma il mio cuore non hai mai abbandonato questa terra.

Ho trovato la fortuna che cercavo, tanta, forse troppa. I milioni, la fama, il successo planetario. Oggi mia madre, una donna nata nella miseria più nera, può vantare oltre un milione di followers sui suoi canali social. Volevo disperatamente essere il migliore e quando ci sono riuscito mi è sembrata la condanna più severa che avessi potuto auto infliggermi.

Tutti mi celebrano ma nessuno mi amava davvero. Nessuno mi passa più la palla. S’io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni. Credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei tirato rigori.

LEGGI ANCHE: LE SPIAGGE PIÙ BELLE DI MADEIRA

Giovane e ingenuo io ho perso la testa, sian stati i like o il mio provincialismo. E un cazzo in culo e accuse d’arrivismo, dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta. Gioco quando posso, come posso, quando ne ho voglia senza applausi o fischi. Rendere o no non passa fra i miei rischi, dimenticate i miei lisci e sputatemi addosso. Poco me ne importa, ora sono sereno, finalmente, di nuovo nella mia Isola come quando giocavo tra i vicoli di Funchal con gli altri bambini del barrio.

Oggi “estoy aqui” e sono diventato una guida alpina ufficiale e certificata con tanti anni di esperienza in questo settore. La mia passione per la natura e le montagne è iniziata quando avevo circa 8 anni seguendo i passi di mio nonno pastore nella nostra piccola comunità.

Ho fatto escursioni in ogni angolo dell’isola di Madeira da quando ricordo e amo ancora gli sport all’aria aperta, con una predilezione per il trekking e il trail running.

Per questo voglio condividere tutta la mia passione e tutte le mie conoscenze al fine di offrirvi le informazioni di cui avrete bisogno per godervi un’esperienza indimenticabile in alcuni dei luoghi più magici dell’isola di Madeira.

madeira-trekking

Trekking a Madeira

  • Perché fare trekking?

Personalmente, faccio trekking non solo per fare escursioni e scattare foto da postare sul profilo instagram di mia madre, ma come un modo per apprendere e per ispirarmi. In generale ci sono tanti ottimi motivi per dedicarsi al trekking come ad esempio: sfidare se stessi fuori dalla propria zona di comfort, per festeggiare una data importante come un compleanno significativo, per conoscere ed immergersi nelle meraviglie della natura selvaggia, per migliorare la propria forma fisica, per incontrare nuove persone o anche solo per guardare il mondo da una prospettiva diversa. In più visitando Madeira, s’impara che un’escursione è molto più di un semplice percorso nella natura, ma un’esperienza intensa, dove tutto è vivo e affascinante.

  • Quando fare trekking?

L’isola di Madeira è una delle migliori destinazioni al mondo per le vacanze a piedi, si trova nell’Oceano Atlantico, a circa quindici miglia dalla costa marocchina e circa 900 chilometri da Lisbona.

Grazie alla sua posizione geografica vanta un clima mediterraneo mite e temperato tutto l’anno con piacevoli temperature medie e moderate di 25 ° C in estate e 17 ° C in inverno. Il periodo migliore per visitare l’isola è da aprile a novembre quando sarà possibile uscire in escursioni indimenticabili circondati da vegetazione lussureggiante e fiorita. 

  • Dove fare trekking?

Con una grande varietà di sentieri escursionistici per tutti i livelli, Madeira è considerata un vero paradiso per gli escursionisti che arrivano qui da ogni parte del mondo. Nella maggior parte dei casi conviene prenotare una guida (come me) sia per un’escursione di gruppo che privata.

Di norma la tua guida ti verrà a prendere e riportare presso il tuo alloggio senza costi aggiuntivi e potrete concordare insieme i percorsi migliori per le vostre esigenze.

Su tutta l’isola ci sono vari tipi di sentieri tra cui scegliere. Quelli più facili, ideali per i principianti che vogliono solo camminare e godersi un’affascinante esperienza all’aperto. O quelli per i più esperti che richiedono un livello di abilità superiore. In totale ci sono oltre 2.000 km da esplorare, fino a toccare quota 1.861 metri sul livello del mare. 

Per questo motivo è fondamentale scegliere di intraprendere solo le camminate alla vostra portata, quelle che meglio si adattano alla vostra esperienza e al vostro stato di forma fisica. La maggior parte dei percorsi presenta una quantità variabile e di sali e scendi anche ripidi e in rapida successione. 

Una delle migliori opzioni per iniziare è rappresentata senza dubbio dal camminare lungo le cosiddette “Levadas” ovvero antichi canali sviluppati come una rete d’irrigazione per distribuire l’acqua dalle regioni piovose e umide a nord dell’isola verso le regioni più aride del sud.

Tra queste vi segnaliamo:

  • Rabacal – Levada do 25 Fontes

Una delle più famose passeggiate di tutta l’isola, conduce alla cascata di Risco e verso una laguna di 25 sorgenti naturali che si riversano in un laghetto. Essendo riconosciuto come uno dei percorsi più suggestivi e facili di tutta l’isola si corre il rischio di trovarlo affollato di gruppi di turisti che invadono la ristretta via di scorrimento.

Difficoltà: medio facile –  tempo di percorrenza : 4 ore – distanza : 11km (a/r)

  • Levada do Caldeirão Verde

Un’escursione che diventa tanto più spettacolare quanto più si avanza nella foresta pluviale di  Laurissílva. Lungo il cammino s’incontrano cascate e ruscelli e verso la fine anche quattro tunnel da attraversare muniti di torcia tascabile per un’avventura in piena regola.

Verso la fine la strada si restringe sempre più fino ad arrivare all’imponente cascata di Caldeirao Verde.

Difficoltà: moderata – tempo di percorrenza: 5.30 ore – distanza: 13 km (a/r)

  • Vereda dos Balcoes

La più semplice e la più breve di tutte le passeggiate di Madeira. Un sentiero boschivo conduce al belvedere di  Balcoes da dove si può ammirare uno splendido paesaggio di vallate verdi e cime rocciose. Alla portata di tutti.

Difficoltà: facile  – tempo di percorrenza: 1 ora – distanza: 3 km (a/r)

  • Vereda da Ponta de São Lourenço

Un’altra classica escursione ma allo stesso tempo molto diversa da qualsiasi altra a Madeira. Si trova nella parte più orientale dell’isola e lungo la strada si possono ammirare favolosi paesaggi della scogliera a picco sull’oceano e il perenne contrasto tra il mare agitato del nord e il mare calmo del sud. La sfida più grande qui sono le condizioni climatiche in costante cambiamento, assenza di ombra e vento forte sempre.

Difficoltà: moderata  – tempo di percorrenza: 5 ore – distanza: 8 km (a/r)

  • Pico Arieiro – Pico Ruivo

Questo percorso collega i due punti più alti dell’isola di Madeira, Pico do Areeiro e Pico Ruivo. Il sentiero conduce attraverso parte del maestoso massiccio centrale dell’isola lungo cui si può godere di paesaggi straordinari, pendii ripidi, tunnel e belvedere. Si tratta di un itinerario lungo e suggestivo ma che può risultare faticoso anche per gli escursionisti più esperti.

Difficoltà: alta  – tempo di percorrenza: 8 ore – distanza: 13 km (a/r)

  • Vareda Do Pico Ruivo

Questo sentiero è il più veloce e accessibile per raggiungere la vetta più alta di Madeira, Pico Ruivo (1861 m). In un paesaggio mozzafiato sulla vegetazione e su tutta la formazione rocciosa di origine vulcanica.

Lungo questa salita ci sono diversi rifugi, poiché il tempo può cambiare molto bruscamente e l’area è spesso circondata da un mare di nuvole. Per questo bisogna consultare le condizioni meteo specifiche della vetta che possono differire molto da quelle della costa.

Difficoltà: media  – tempo di percorrenza: 3 ore – distanza: 6 km (a/r)

Come vestirsi per fare trekking?

Per quanto riguarda l’abbigliamento è bene considerare che le condizioni climatiche di un’isola vulcanica in mezzo all’oceano possono cambiare molto rapidamente. Per le escursioni è bene vestirsi a strati leggeri e facili da indossare e togliere alla bisogna. Munirsi quindi di maglie termiche e anti vento, impermeabili, cappello, guanti, indumenti di ricambio, snack energizzanti e bevande. In alcuni percorsi è utile anche avere una piccola torcia tascabile per attraversare dei tunnel. 

Fondamentali sono le scarpe, che devono essere resistenti e duttili per diversi tipi di terreno, da quello roccioso, a quello ghiacciato a quello ricoperto di vegetazione e piccoli corsi d’acqua.

Per la tua sicurezza

  • Contatta una guida alpina autorizzata ed esperta
  • Assicurati di affrontare un percorso idoneo alla tua esperienza e forma fisica
  • Calcola bene il tempo necessario per andata e ritorno
  • Porta con te cibo e acqua extra
  • Indossare abiti e scarpe adatti

Autore: Giorgio Calabresi

Riproduzione riservata