Il Portogallo è costellato da incantevoli villaggi arroccati su colline e affascinanti roccaforti che dominano il paesaggio, offrendo viste mozzafiato e tuffi nella storia.
Ecco i borghi e castelli più belli del Portogallo.
Lisbona, Castelo de São Jorge
Un tour dei castelli del Portogallo dovrebbe partire dalla capitale, dove, su una delle colline più alte della città, sorge il Castelo de São Jorge che offre spettacolari vedute panoramiche.
Questo antico castello moresco risale al V secolo, ma fu ampliato significativamente durante il periodo di dominio moresco e successivamente dai re portoghesi.
Le sue robuste mura e torri raccontano una lunga storia di difesa e residenza reale. Oggi, il castello è un sito turistico molto visitato, dove i visitatori possono esplorare le rovine archeologiche, passeggiare lungo le mura merlate e godersi i giardini ben curati.
All'interno, il Museo del Castello ospita reperti storici che offrono uno sguardo approfondito sulla storia di Lisbona e del castello stesso. Il Castelo de São Jorge non è solo un monumento storico, ma anche un luogo che offre un'affascinante immersione nella cultura e nel passato di Lisbona.
Elvas
Elvas è una pittoresca cittadina portoghese situata nella regione dell'Alentejo, vicino al confine con la Spagna.
Conosciuta per le sue imponenti fortificazioni militari, Elvas è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 2012 grazie al suo complesso sistema difensivo unico e ben conservato, che include bastioni, forti e il notevole acquedotto dell’Amoreira.
Le robuste mura di cinta, il fossato e il castello sono la testimonianza del passato di Elvas, considerata una strategica città di confine.
La città è stata infatti di grande importanza per l’indipendenza del Portogallo soprattutto nei conflitti contro la Spagna durante il XVII secolo ed è stata a lungo la base del generale Wellington durante le guerre napoleoniche.
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All’interno della cinta muraria a forma di stella è possibile quindi scoprire un dedalo di stradine acciottolate che custodiscono antiche chiese, piazze suggestive, musei e case bianche. Il cuore di Elvas è Piazza della Repubblica dove si trova anche l’antico municipio cittadino. Percorrendo le storiche vie della città infine arriverete alla zona del Castello che è la parte più antica di Elvas.
Il castello risale al Settecento quando i Mori costruirono qui una fortezza sui resti di una precedente struttura difensiva di origini romane. Tra il XII e il XIII secolo il castello è stato ristrutturato prima da Dionigi del Portogallo (noto come Dom Dinis) e poi da Giovanni del Portogallo II (noto come Dom João) verso la fine del XV secolo.
Percorrete il camminamento salendo fino ai bastioni per ammirare un paesaggio meraviglioso sulla città, i dintorni e addirittura la Spagna.
Sortelha
Sortelha è un incantevole villaggio medievale situato nel comune di Sabugal, nella regione della Beira Alta. Questo borgo affascinante è uno dei più antichi e meglio conservati del paese, circondato da mura fortificate che risalgono al XII secolo.
La cittadina faceva parte della linea difensiva formata dai castelli di frontiera, edificati o ricostruiti in massima parte su castri di antiche civiltà iberiche e il suo nome deriva dalla configurazione del terreno in rocce scoscese che avvolgono il villaggio come un anello - sortija in castigliano - ragion per cui anche le mura hanno una forma circolare.
Sortelha offre ai visitatori un viaggio nel tempo con le sue stradine lastricate, case rurali in granito e il castello che domina la collina, offrendo panorami spettacolari della regione circostante. Il castello risale al XII secolo ed è stato costruito su uno sperone roccioso, mentre le mura sono di origine moresca. All’interno del castello vedrete anche la torre de Menagem, in stile romanico.
Interessante infine la Igreja Matriz, dedicata a Nossa Senhora das Neves e risalente al XIV secolo, dove ammirare un interessante tetto intagliato in stile ispano-arabo, oltre al ricamo dorato dell’altare maggiore arricchito in epoca barocca.
Évora
Évora è considerata la città medievale meglio conservata del Portogallo. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, questa città storica situata nella regione dell'Alentejo è racchiusa all’interno di mura trecentesche ancora perfettamente conservate.
Nel centro vedrete numerose testimonianze del passato, tra cui una cattedrale medievale, chiostri e i resti di un tempio romano. Évora è anche sede di una prestigiosa università nonché la capitale gastronomica della regione.
Partendo da Praça do Giraldo, cuore della città, camminate tra stradine acciottolate e piccole botteghe per vedere i principali punti d’interesse: il tempio e le terme romane, le mura medievali, la Sé (cattedrale), e le chiese, Igreja da Graça e Igreja de São Francisco, che custodisce la singolare Capela dos Ossos.
Estremoz
Estremoz è un’altra pittoresca città dell'Alentejo, nota per le sue affascinanti mura medievali, il castello storico e la produzione di marmo di alta qualità.
La città è divisa in due parti principali: la città alta, con il suo castello del XIII secolo che offre viste panoramiche spettacolari, e la città bassa, caratterizzata da strade acciottolate e piazze vivaci. Estremoz è famosa anche per il suo mercato del sabato, uno dei più grandi e vivaci della regione, dove si possono trovare prodotti locali, artigianato e il rinomato marmo bianco di Estremoz.
Tra i punti di interesse vi sono il Museo Municipale, ospitato nel Palazzo Tocha, e diverse chiese storiche come la Igreja de Santa Maria.
Belmonte
Belmonte è una storica cittadina situata nella regione della Beira Baixa, dominata dal castello medievale del XIII secolo in pietra granitica da cui godere di viste panoramiche spettacolari sulle colline circostanti.
Belmonte inoltre è il luogo di nascita di Pedro Álvares Cabral, il famoso navigatore a cui viene riconosciuta la scoperta del Brasile, e ospita un museo a lui dedicato.
Uno degli aspetti più distintivi di Belmonte è la sua antica sinagoga e il Museo Judaico, che testimoniano la presenza di una storica comunità ebraica. Le strette vie acciottolate, le case in pietra e le chiese storiche, come la Igreja de Santiago, contribuiscono a creare un'atmosfera affascinante e autentica.
Sabugal
Uno dei castelli meglio conservati del Portogallo è quello di Sabugal, un grazioso borgo lungo le rive del fiume Coa, nella Beira Alta. Il suo castello medievale a cinque torri, risalente al XII secolo, domina il paesaggio e offre viste panoramiche spettacolari della regione circostante.
La cittadina è caratterizzata da stradine acciottolate, case in pietra tradizionali e una serie di chiese storiche, tra cui la Chiesa di Santa Maria do Castelo.
Sabugal è anche una porta d'accesso al Parco Naturale della Serra da Malcata, una riserva naturale ricca di flora e fauna, che rende la città un'ottima base per escursioni e attività all'aria aperta.
Con la sua atmosfera tranquilla e il suo patrimonio storico ben conservato, Sabugal è una meta ideale per chi desidera esplorare l'autenticità del Portogallo rurale.
Castelo Rodrigo
Castelo Rodrigo è uno dei borghi più affascinanti del Portogallo. È un villaggio medievale situato nella regione di Beira Alta, che dall’alto di una collina domina la vallata che si estende a nord fino alla regione del Douro e a est verso la Spagna.
Il borgo è dominato dalle rovine di un castello del IX secolo, che offre uno sguardo sulla tumultuosa storia di battaglie e conquiste.
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Luogo di passaggio dei pellegrini diretti a Santiago de Compostela, Castelo Rodrigo secondo le leggende avrebbe ospitato San Francesco d'Assisi durante un suo pellegrinaggio. Le strade acciottolate di Castelo Rodrigo sono fiancheggiate da case in pietra ben conservate, molte delle quali adornate con stemmi nobiliari e dettagli architettonici tradizionali.
Tra i punti di interesse si trovano la Chiesa di Nossa Senhora di Rocamador, con il suo interno decorato, e il palo della gogna in stile manuelino.
Castelo Rodrigo è anche rinomato per la sua atmosfera tranquilla e la calorosa accoglienza dei suoi abitanti, rendendolo una tappa imperdibile per chi esplora la storia e la cultura del Portogallo.
Obidos
Obidos è uno dei borghi più belli del Portogallo a solo un’ora da Lisbona. Fu un regalo di nozze del re Dionigi I alla regina Isabella d'Aragona nel 1282.
Vale la pena esplorare il centro storico composto da case bianche con tetti in tegole rosse, sovrastato dal castello, costruito nel Duecento per volontà del re Dionigi I. In origine il castello era un’austera fortezza che poi assunse l’aspetto di un palazzo nel Cinquecento, con l’aggiunta di elementi manuelini, ed oggi è uno degli hotel più lussuosi del Portogallo.
Da non perdere la Porta da Vila, l’ingresso principale della città decorato con azulejos dai colori splendidi, disposti a creare un mosaico che rappresenta la Passione di Cristo.
Fate poi una passeggiata lungo le mura cittadine, da cui si ammirano splendidi panorami di Obidos e della vallata circostante. Quindi proseguite ancora più a nord per andare a vedere il Monastero di Alcobaça, patrimonio Unesco, fondato dal primo re portoghese Alfonso I nel XII secolo.
La struttura in stile gotico comprende due ali in stile barocco, la chiesa dove si trovano le tombe reali di alcuni dei re portoghesi più influenti e il Pantheon Reale, una stanza distrutta dal terremoto nel 1755 e ricostruita in stile neogotico. Notevole anche il chiostro del Silenzio, con colonne decorate da motivi animali e vegetali.
Sintra
A poco più di mezz’ora di macchina da Lisbona si trova Sintra, famosa cittadina portoghese dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità.
Sintra merita una sosta innanzitutto per vedere l’eclettico Palácio Nacional da Pena, ispirato all'architettura romantica tedesca, che ricorda i castelli della Disney con le torri rosa e gialle, i contrafforti ornamentali e i gargoyle.
Arroccato in cima al Monte da Pena, il palazzo fu il frutto dell’immaginazione di D. Fernando de Saxe Coburgo-Gotha, che sposò la regina D. Maria II nel 1836. Il palazzo di Sintra, a poca distanza da Lisbona, divenne la residenza estiva della famiglia reale.
All’eclettica facciata esterna corrispondono degli interni altrettanto impressionanti: affreschi in trompe-l’oeil, rivestimenti di azulejos, una sala da ricevimento completamente bianca, stucchi, marmi e alabastri in abbondanza. Intorno al palazzo si estende poi un magnifico parco all’inglese, arricchito dalle più svariate piante esotiche.
A Sintra poi vale la pena vedere il Castelo dos Mouros, le antiche rovine di un castello moresco che si ergeva su un’altura rocciosa a guardia della regione, e il Palacio Nacional de Sintra, esempio unico tra i palazzi reali medievali del Portogallo.
Sormontato da voluminosi camini conici, il palazzo sorprende per la contaminazione tra stile moresco e manuelino, con cortili arabeggianti, colonne tortili e azulejos geometrici.
Merita poi anche la Quinta da Regaleira, una tenuta di 4 ettari con palazzo, giardini e grotte, situata nel centro storico di Sintra, costruita tra il 1904 e il 1910 su progetto dell’architetto italiano Luigi Manini e su commissione di António Augusto Carvalho Monteiro. Girate quindi le stradine del centro storico tra angoli pittoreschi, balconi fioriti e caffè tipici.