Cracovia

Nove giorni tra Cracovia e Wroclaw

Breslavia

Per quanto riguarda l'itinerario son partito da Napoli, con il frecciarossa sono arrivato a Bologna e da lì volo Ryanair per Wrocław; al ritorno volo da Wrocław a Bergamo, bus per Milano e frecciarossa per Napoli; il tutto pagato poco meno di 80 € compreso spese amministrative dei voli che all'epoca erano ancora presenti.

Da "Breslavia" a Cracovia spostamenti via bus con Linkbus al prezzo di 70 zl a/r (circa 17 €). A Breslavia mi ha ospitato Domenico, aka domyvasco qui sul forum, mentre a Cracovia abbiamo entrambi alloggiato al GoodbyeLenin Hostel (attenzione alle omonimie... xD).

Ed ora cominciamo con il racconto!

I Giorno

Sveglia di primissimo mattino poiché alle 6:20 c'è il Frecciarossa per Bologna! E' la prima volta che prendo questa tipologia di treno, mi sa che nella mia vita ho sempre preso regionali, per questo come prodotto lo trovo abbastanza buono... wi-fi che davvero funziona, pitch abbastanza spazioso, poi con le tariffe supereconomy si trovano davvero ottimi prezzi!
Non nascondo che avrei preferito triangolare con l'aereo, i viaggi in treno mi scocciano tanto, però come prezzi non ci siamo... da Napoli mi sa che questa è la scelta più economica per raggiungere Wrocław.

Dopo 3 ore e mezza di treno arrivo abbastanza puntuale a Bologna e dato che il volo è alle 16 decido di andare con trolley al seguito in giro per la città. E' la mia terza volta a Bologna, ma le precedenti visite erano state abbastanza sommarie e non avevo nessuna foto, per questo decido di andare a zonzo per via dell'Indipendenza, Piazza Maggiore (anche per notare "l'erezione" del Nettuno xD) San Lorenzo e da lì ai piedi delle Torri (Asinelli e Garisenda), per poi ritornare alla stazione centrale. Dato che lo shuttle per l'aeroporto costa 6 € decido di prendere l'801 e farmi quei 15 minuti a piedi per l'aeroporto...

economico (1.20 € di biglietto) e salutare :D! In tutto questo avevo da casa un bel panino e nell'attesa del bus lo mangio.

Una volta all'aeroporto decido di passare subito i controlli e perdo il tempo ad un gate (che imbarcava per un volo Ryanair) a guardare divertito le scenette che ahime sono molto comuni: bagagli a mano improponibili che la gente cerca di imbarcare...

La scena più divertente è stata quella di una famiglia di siciliani in cui il capofamiglia stava tentando di imbarcare con sé delle pinne professionali dal valore estremamente alto (a sua detta) che non poteva assolutamente mettere in stiva in quanto si sarebbero rotte... Il tipo è stato davvero tantissimo tempo a discutere animatamente con l'addetta aeroportuale; alla fine la signorina ha chiuso un occhio e ha fatto imbarcare le pinne con il proprietario e il suo bagaglio in stiva pagando la penale.

A Bologna fortunatamente c'è anche il wi-fi gratis, cosa ben accetta in aeroporto, per il resto come struttura in sé non mi piace affatto, ci sono pochi negozi e come ambiente lo vedo molto grigio; mi auguro che dopo i lavori che stanno facendo la situazione migliori. Tra l'altro fino a quando l'aereo non è partito avevo il timore che il mio volo fosse dirottato o peggio ancora cancellato in quanto la mattina a Wrocław c'era una nebbia che ha causato diversi disservizi come appunto cancellazioni e dirottamenti, ma alle 16 fortunatamente la nebbia si è diradata. Fatta l'ora decolliamo! Volo abbastanza tranquillo, negli standard Ryanair.

Arrivato a Wrocław resto da subito sorpreso della modernità dell'aeroporto, i lavori di riqualificazione per gli Europei sono stati fatti davvero come si deve... ed attendermi lì a sorseggiare un cappuccino e a mangiare una cheesecake vi è il nostro domyvasco, che in questi mesi di vita polacca diciamo che si sta rilassando per non dire altro xd.

Prima cosa che faccio è prelevare qualche soldino; lì si paga in zloty (zl) ed il cambio è di circa 1 € x 4 zl.

Fatto questo ci rechiamo alla fermata dei bus ed un'altra cosa che mi salta all'occhio è che si può pagare con carta di credito sia alla fermata che sul bus... Su ogni bus vi è infatti la macchina che vende i biglietti, ma che permette di comprare anche ricariche telefoniche... e poi è attiva e diffusa la nuova tecnologia di pagamento tap&go, ossia non strisci ma tocchi con la card e l'emissione di un bip sonoro indica che il pagamento è stato effettuato; questa è Polonia! Noto anche che i bus sono puntuali e la loro diffusione è abbastanza capillare, poi non è che Wrocław sia piccolina! Ha anche più di 600mila abitanti!

Dopo un piccolo disorientamento del mio cicerone polacco che ha sbagliato strada raggiungiamo casa, poso le valigie e mi riposo un po'. La sera scendiamo che Domenico ha appuntamento con una sua amica, è domenica sera e fa abbastanza freddino per gli standard napoletani; per strada non c'è molta gente e alla fine prendiamo qualche birretta in un pub nei pressi della Piazza del Sale.

A Wrocław si può benissimo uscire a piedi, la notte i bus sono una realtà su cui si può fare affidamento, Domenico però non è ancora del tutto padrone della rete dei bus della città, infatti non si ricorda la fermata per tornare a casa xD! Sono le 2 di notte! A quell'ora troviamo una coppia a cui chiediamo informazioni: il ragazzo, guarda tu, è italiano in Erasmus dalla Sardegna (come è piccolo il mondo!); la ragazza polacca che era con lui, Paula, ubriaca fradicia, parla benissimo l'italiano, solo che nello stato in cui è davvero capisce poco (non sarà l'ultima volta che la incontriamo, anzi...). Fortunatamente, anche senza aiuto, riusciamo a trovare la via di casa e la prima giornata va!

Domenico mi fa trovare una stanza linda e pinta, priva di polvere che sono allergico e quindi dormo quieto e beato (ovviamente scherzo, mi sa che finora non ha mai lavato per terra xD).

II Giorno

Sveglia di buon mattino. Questa giornata sarà dedicata alla visita di Wrocław, ma prima di fare ciò cerco qualcosa in casa per la colazione. L'angolo di Domenico è vuoto, ma fortunatamente avevo dall'Italia un paio di cornetti al cioccolato e restava ancora una bella sfogliatella portata in dono da Napoli :P; il latte poi c'è quindi colazione fatta!
C'è da dire che quando mi sono svegliato il mio host era già andato ad assolvere le sue funzioni da volontario, quindi rovistando un po' nel cassetto riesco a trovare la mappa che mi aveva detto di possedere... senza mappa in una città sconosciuta mi sento un po' spaesato! Tra l'altro noto che oltre ai coinquilini ci sono diversi ospiti, la casa è abbastanza multiculturale :D.

L'aria che tira fuori è abbastanza gelida, c'è anche una nebbia fitta, ma vabbé, a queste latitudini è anche normale; detto questo con il tram raggiungo in una ventina di minuti il centro e comincia la mia visita. Prima di tutto torno nella Piazza del Sale (Solny), a due passi dallo stupendo Rynek di Wrocław, la piazza del mercato. E' una piazza rettangolare con degli edifici centrali in cui vi è anche il palazzo del Municipio, edificio architettonicamente molto interessante, poi ci sono sculture moderne, fontane e tanti gnomini sparsi (non solo qui, ma in tutta Wrocław).

Lo gnomo è uno dei simboli di Wrocław ed è rappresentato in statuina in diverse attività, da banchiere a vigile del fuoco, da dormiglione a viaggiatore :P. Molti turisti vanno proprio alla ricerca di questi gnomini disseminati dapertutto, un po' come per le statue di Bratislava, ma dietro c'è un perché: negli anni 80 le scritte sui muri anti-comuniste venivano cancellate, da lì i dissidenti cominciarono a rappresentare graffiti con gnomi che si sbeffeggiavano delle autorità.
Piccola curiosità: la Repubblica Ceca è molto vicina e il nome ceco di Wrocław è Vratislav, mentre Bratislava è sia ceco che italiano.

Dalla piazza si intravede anche il campanile della chiesa di Santa Elisabetta, di fronte alla quale si trova il palazzo di Hansel e Gretel e nella cui piazzetta ci sono diversi gnomi.

Diciamo che qui le chiese sono tutte molto simili, anche il colore esterno, oltre che la pianta abbastanza ridondante.

Proseguendo la visita decido di dirigermi lungo il fiume (l'Oder), sebbene c'è da ricordare che qui ci sono moltissimi canali con annessi ponti e tantissimi isolotti. Tra i più famosi c'è la Drinking Island (che si farà mai?!) e la Ostrów Tumski (l'Isola della Cattedrale). E dopo aver costeggiato l'università decido di andare proprio su quest'ultima, dal cui nome già si capisce che è l'isola su cui c'è la cattedrale di Wrocław, intitolata a San Giovanni.

Essendo la cattedrale è molto più maestosa delle chiese precedenti, tra l'altro ci troviamo in un luogo abbastanza silenzioso, tutto pulito, su un isolotto, verde ovunque... mi verrebbe da dire per come sono abituato io "un ambiente surreale". Il giorno prima Domenico (domyvasco) mi aveva informato della presenza di ragnoni enormi tra le inferriate del ponte che conduce a quest'isola, quindi nella strada di ritorno do un'occhiata ma nessun ombra di ragno, staranno riposando forse xD (il giorno dopo invece...); al contrario ci sono una marea di lucchetti, a mo di Ponte Milvio.

La giornata procede lentamente, il mio ospitante dovrebbe ritornare a Wrocław per le tre, quindi non avendo nulla da fare decido di raggiungerlo direttamente alla stazione centrale.

Piccola parentesi: in questo ozio sono capitato in diversi centri commerciali, uno più grande dell'altro, tutti nuovissimi... dalla Galeria Dominikańska, ad Arkady, da Magnolia Park a Renoma... gli Europei han fatto davvero bene al popolo polacco!

Sulla strada per la stazione c'è un monumento su cui vale la pena spendere qualche parola: è un gruppo di statue poste in prossimità di un attraversamento pedonale; da un lato le statue sprofondano nel terreno, dall'altro riafforano; questo a simboleggiare l'ingresso e l'uscita dalla guerra...

Arrivato fuori la stazione inizia l'attesa; da premettere che non so da quale cittadina proviene il treno di Domenico, per questo a ogni treno io lì fuori a scrutare in attesa di vedere il volto amico.

In questo lasso di tempo, dato che fortunatamente arrivano pochi treni, mi concedo una pausa caffé-snack dal distributore (non commento il caffé) e vedo anche il primo mendicante... effettivamente ho notato che dei classici marocchini, vu-cumprà, venditori di fazzoletti appostati ai semafori lì non ce n'è nemmeno l'ombra.

Ritornando al racconto dopo un'oretta di attesa arriva Domenico e dalla stazione andiamo a mangiare. Dato che vive qui da qualche mese oramai di posti buoni ed economici ne conosce tanti, per questo andiamo in un posto dove in genere vanno a mangiare tutti gli universitari, è infatti a pochi passi dalla statua dello Spadaccino fuori l'univerisità.
Che dire? Ho mangiato abbuffandomi spendendo si e no 3 €, tra l'altro funziona a peso. Ti servi da solo ed in base al peso paghi una tariffa!

Detto questo si torna a casa, ci si riposa e ci si prepara per la serata. E' lunedì ma qualche localino con qualche festa ci sta sempre, noi nello specifico andiamo ad una festa Erasmus consigliata da amici spagnoli (ingresso free, consumazioni a prezzi irrisori -.-", Italia piglia esempio!). Della vita notturna polacca ci sarebbe davvero da scrivere tanto, lì la concezione del divertimento e delle conoscenze è completamente diversa da quella italica... non dico altro...
Per onor di cronaca tra ospitate e coinquilini fissi la casa in cui sono ospite sarà luogo di rifugio per dormire di 2 italiani, 3 spagnoli, 2 tedeschi, una lettone e un francese :D.

III Giorno

Dovendo Domenico andare a "lavoro" presto neanche è andato a dormire, io invece, dato la nottata alla festa, decido di approfittarne e mi sveglio verso ora di pranzo. Ne approfitto anche per andare al Magnolia Park e comprare una scheda telefonica... Con 5 zl compro una scheda con sms e chiamate gratis verso chiunque utilizzi il mio stesso gestore, PLAY.

In casa tutti hanno quello quindi ottimo! In Italia un'offerta così a questo prezzo non credo ci sia mai stata -.-.Colgo l'occasione per contattare Domenico e quindi ci ritroviamo a mangiare stesso lì al centro commerciale.
Siccome è stanco torniamo a casa e mentre lui riposa ne approfitto per fare un po' di conoscenza con i ragazzi della casa che sono presenti. In particolar modo Morgan (francese) e Nils (tedesco), altri due volontari provenienti dalla Masuria, vicino Olsztyn, in vacanza in quel di Breslavia a pochi giorni dal termine del loro periodo di volontariato. Poi c'è Carlos ospite di un coinquilino, Pakito.

Dato che Carlos è arrivato da poco, non ha visto nulla di Wrocław e Pakito non può fargli da cicerone mi propongo di accompagnarlo in giro per la città; c'è un piccolo problema... lui non parla l'inglese e io non parlo lo spagnolo... ma vabbé, non è la prima volta che mi capita, lingue affini, gesti con le mani che ci rendono famosi in tutti il mondo e quindi ci capiamo :D.

Fondamentalmente ripercorro l'itinerario del giorno precedente, aggiungendoci una stradina con tante statue di animali abbastanza caratteristica (lì nei pressi vi è anche un monumento raffigurante una sedia gigante). A queste latitudini alle 5 p.m. già comincia a fare scuro, per questo giungiamo sull'Isola della Cattedrale con i lampioni accesi. Ed a questo punto noto tra le inferriate del ponte i ragni mostruosi di cui Domenico mi aveva parlato, mai visti di così grandi...
Comunque questa zona al buio ha davvero un suo fascino, c'è più atmosfera, con tutte le luci che si rispecchiano nell'Oder.
Terminata la visita torniamo a casa e ci prepariamo per la serata.

C'è la Champions League e giocano Real, Milan, Borussia, diciamo che ce n'è per tutti i gusti.

Dopo aver visto la partita andiamo in un locale dove c'è una festa Erasmus e chi reincontro??? Paula, la ragazza conosciuta 2 giorni prima quando era completamente ubriaca :D. Ed infatti non si ricorda nulla della nostra conoscenza quindi la rifacciamo e finiremo a passare tutta la serata assieme :P.

Fatta una certa ora e riacchiappato Domenico ci avviamo sulla via di casa, la serata è stata davvero divertente, i polacchi sono molto gioviali, le birre al locale costavano 4 zl, i mezzi notturni esistono e sono puntuali... Che dire? Pigliamo esempio!

IV Giorno

Ci si sveglia con calma, queste notti polacche si fanno sentire, il letto poi è abbastanza comodo quindi si dorme :).
Diciamo che più delle altre vacanze la mia dieta qui è abbastanza sballata. Colazione scarna, pranzo e cena sporadici, tanto alcol, tanta birra.

In tarda mattinata Domenico deve dare lezioni di italiano ai polacchi interessati di un centro della terza età. Ne approfitto per vedere un po' come funziona e che tipo di attività svolge, quindi la prima parte del giorno passa così.
Per il pomeriggio ho intenzione di farmi un po' la zona est di Breslavia, ossia andare fuori la struttura che contiene "Il Panorama di Racławice", poi il ponte Grunwaldzki (il più imponente della città) e soprattutto ad Hala Stulecia, la Sala del Centenario, Patrimonio dell'umanità UNESCO.

Questa volta Domenico è libero dal lavoro quindi sono in compagnia, anzi, mi affido proprio a lui per tram e roba varia (questa volta non sbaglia :P). Il Panorama di Racławice è il nome di un quadro maestoso e davvero grande che rappresenta una battaglia con i Russi... Sinceramente non stavamo molto con la testa per fare fila, pagare e entrare per questo mi accontento della foto della struttura da fuori che richiama una corona :D.

Da lì ad occhio ci dirigiamo verso il ponte Grunwaldzki, il più caratteristico di Wrocław, anche perché una costante dei miei viaggi è passeggiare sui ponti che attraversano il fiume della città che visito, in questo caso il fiume è l'Oder (Odra).

Appena dopo il ponte c'è la fermata del tram che ci serve per raggiungere la Sala del Centenario, da qualche anno Patrimonio dell'Umanità.

Senza dubbio questa struttura è mastodontica, la sua grandezza lascia stupefatti, poi le fontane che ha di fronte sono qualcosa di fenomenale, il parco adiacente è anche molto bello, ma sinceramente un'onorificenza di questo tipo mi sembra un po' troppo per quella che è fondamentalmente una sala conferenze gigante, oppure sala per concerti o anche luogo per organizzare il party di Capodanno (come quest'anno ad esempio, sebbene poi la festa sia stata trasferita per i pochi biglietti venduti); al contrario un riconoscimento come questo lo meriterebbe sicuramente il centro storico di Wrocław.

Detto questo arrivati dinanzi la struttura passiamo sotto "La Pergola", che è un percorso con edera e piante che scendono da una struttura in legno, che delinea la circonferenza dello spiazzato. Il gruppo di fontane dinanzi Hala Stulecia è qualcosa di fenomenale, i giochi di luce di notte sono davvero affascinanti.

Quando fa buio comincia a cadenza regolare uno spettacolo di luci con i getti d'acqua e con un sottofondo musicale... detto a parole non rende l'idea, ma dal vivo è davvero bello. In realtà prima che facesse buio andiamo a visitare per 2 zl (sconto studenti) i Giardini Giapponesi, che si trovano proprio dopo la Pergola. Sono un piccolo angolo di paradiso, una piccola oasi immersa nel verde con ponti in legno e pagoda che richiamano lo stile giapponese :).

Casualmente ci incontriamo con i nostri amici spagnolo, francese e tedesco e dopo lo spettacolo di luci ci dirigiamo verso il centro per mangiare qualcosina. Ora non ricordo bene il nome del ristorantino polacco dove siamo stati in quanto mi ci hanno portato, ma ricordo vivamente che le portate erano davvero ottime ed economiche. Dopo vabbé, solita sera, in giro per localini, birra e poi incontro anche con amici di amici, tutti spagnoli... diciamo che qui ce ne sono davvero tanti!!!

V Giorno

Solito risveglio con molta comodità.

Questa mattina ho intenzione di andare allo Sky Tower, il grattacielo più alto di Polonia. Domenico invece decide di riposare ora che ha la mattinata libera, per questo ci saremmo rivisti il pomeriggio.
Preso il tram e sceso ad Arkady mi dirigo a piedi verso il grattacielo, essendo visibile anche da lontano non ho bisogno di mappe :D.

All'ingresso subito fa la sua bella figura una scultura che rappresenta "La persistenza della memoria", celebre dipinto di Salvador Dalì. I primi 3 piani del grattacielo sono un centro commerciale, davvero molto chic, anche se mi pare fosse più vuoto rispetto agli altri che ho avuto modo di visitare. C'è anche un angolo ristoro e con la fame che ho è manna caduta dal cielo, peccato che avevo voglia di KFC ma mi accorgo che lì non c'è -.-. Sinceramente non ho neanche provato a salire fino a sopra, non so se era a pagamento o meno, però confrontandomi in seguito con altri mi han detto che era possibile da visitatori.

Terminata la visita torno in centro e mi fiondo al KFC... i prezzi qui sono estremamente bassi e poi c'è la formula "Feel free to refill", quindi si può bere quanto si vuole! Ma queste cose in Italia mai eh? -.-.

Dopo un po' prendo appuntamento con Domenico e andiamo a un centro dell'infanzia dove si tengono attività ricreative; questa volta tocca ad un suo "collega" fare una presentazione sulla Spagna... beh, diciamo che uno dei pochi momenti in cui mi sono davvero annoiato in quel di Wrocław xD.

Piccola parentesi: qui wifi gratis dapertutto, tram a ripetizione, neanche un fosso per strada; non ho esperienza della Polonia rurale, ma almeno qui in città non hanno nulla da invidiarci (se non il tempo :P).

La sera comunque restiamo a casa che è il compleanno di Julia, coinquilina in quel di Dokerska, per cui si festeggia, si beve, ci si diverte... diciamo un giorno come tanti ultimamente!

VI Giorno

Comincia uno dei giorni più caotici di cui abbia ricordo xD. La mattina, dopo essermi svegliato con tranquillità e comodità, preparato e fatto colazione, ho appuntamento con Paula alle 12, per passare un po' di tempo assieme. I tempi sono molto stretti dato che alle 17:30 abbiamo il bus per CRACOVIA :D!!!!!

La giornata è organizzata alla perfezione secondo i miei piani. Dalle 12 alle 15:30 con Paula, poi si prende il tram e per le 16:00 si sta a casa, si prende la valigia e comodamente si raggiunge la stazione dei bus a 30 minuti di tram. Tra l'altro Domenico quella mattina ha doposcuola, quindi prendo le chiavi di casa poiché lui da dove fa doposcuola avrebbe raggiunto direttamente la stazione, mentre io sarei dovuto ritornare a casa.

Con noi vengono anche Julia (deve prendere il nostro bus), mentre altri amici già sono lì a Cracovia. Dopo questo lungo preambolo la prima parte della giornata va perfettamente, con Paula andiamo in giro tra gli isolotti di Breslavia, mi racconta molto della città, degli usi e costumi polacchi e delle differenze con noi, quindi queste 3-4 ore volano. Tra l'altro mi porta a mangiare allo stesso posto dove sono andato il II giorno con Domenico, questa volta provando però tutti prodotti tipici della cucina polacca, dai pierogi ai gołąbki, anche gulasch e poi tante insalatine. Tutto davvero squisito!
Per bere dopo andiamo alla Galleria Italiana e beviamo per poco più di 2 € un bel boccale di birra calda con frutta secca e zenzero... col freddo che faceva è stato davvero l'ideale!!!

Lasciato Paula mi avvio verso casa e già vedo qualcosa che non va...

Il tram che mi porta a casa riporta sulla tabella luminosa esterna un capolinea diverso da quello consueto, ma nonostante questo decido di salire lo stesso. Una volta su controllo dall'applicazione ufficiale dei trasporti quali sono i tram che portano a quel capolinea, ma il 32 (nel caso specifico) non è tra questi... Dato che non ho voglia di rischiare decido di scendere e prendere quello successivo.

Dopo un dieci minuti passa e questa volta il capolinea è quello corretto! Passato qualche minuto mi accorgo però che il dispositivo che segnala le fermate effettuate e da effettuare è bloccato, bah... che stranezza. Arrivato ad un incrocio in cui il tram dovrebbe svoltare a destra noto che ci sono delle macchine della polizia di traverso sui binari del tram, da quel che posso vedere c'è stato un incidente sui binari, quindi il percorso è deviato.

Io, nel panico più assoluto, dato che manca meno di un'ora alla partenza e devo ancora tornare a casa e poi farmi un'altra mezzora di tram che però non può passare sotto casa per l'incidente, non so che fare. Appena il tram si ferma scendo, chiamo Domenico per chiedere cosa fare, ma purtroppo non mi è d'aiuto.

Dopo un attimo di riflessione decido che la cosa più ragionevole da fare è andare direttamente alla stazione dei bus, tanto i soldi li ho, userò come pigiama la maglia souvenir appena comprata, le lentine le ho, per il resto comprerò qualcosa lì.
Facendo in questo modo arrivo appena 5 minuti prima della partenza, mentre la nostra amica Julia, che pensavamo non venisse più dato che aveva informato Domenico del casino che era successo, ce la ritroviamo 1 minuto prima della partenza grazie al fatto che ha trovato per strada un taxi fortuito.

Dopo 3 ore di viaggio arriviamo a Cracovia, fa freddo, sappiamo solo che il nostro ostello si chiama "Goodbye Lenin".
Dalla stazione chiediamo info per il centro e dopo un poco raggiungiamo il Rynek di Cracovia; siccome siamo molto stanchi, abbiamo fame e abbiamo bisogno di un wifi per l'indirizzo ne approfittiamo per prendere un caffé e dolcetti da Coffee Heaven.

Una volta scovato l'indirizzo mi salvo la mappa e ci incamminiamo.

Una cosa che noto è che l'ostello è un po' lontanuccio dal centro, lo ricordavo più vicino, ma vabbé. Dopo una mezzoretta a piedi arriviamo all'ostello e prima di entrare Domenico dice: "Immaginate se ci sono 2 ostelli con lo stesso nome?". Ovviamente tutti a ridere, sarebbe stato assurdo... ma invece... è così... una volta dentro il tipo ci dice che è tutto pieno e non attendono prenotazioni... che abbiamo sbagliato ostello e che ce n'è un altro in centro con lo stesso nome! In quel momento volevo morire dopo aver strangolato Domenico -.-!

Uscito mestamente dall'ostello con solo la mia sacca come unico bagaglio per i prossimi 2 giorni, con scarpe in camoscio laddove pioveva e stava per nevicare, con il jeans più leggero che avevo portato vedo un miraggio... un taxi!
Subito ci fiondiamo ed entriamo! Chiediamo dell'ostello ma il tipo non ci sa dire dov'è, però ci porta dove il ragazzo dell'ostello omonimo ci aveva indicato. Dopo un andirivieni durato una ventina di minuti finalmente lo troviamo! Tra l'altro c'è da dire che Julia è clandestina, avrebbe dormito con noi, ma fortuna vuole che nella stanza a fianco ci sono i nostri amici xD. Nella nostra invece c'è un gruppo di slovacchi e una lettone che ci offrono da bere.

Anche i nostri amici hanno da bere, quindi a stomaco vuoto si beve dopo questo calvario cominciato alle 17:00 quando ora è quasi mezzanotte. Dopo aver bevuto abbastanza andiamo a prendere un kebab e ci dirigiamo verso una disco... Diciamo che personalmente ho bevuto tanto... non mi reggo in piedi, quindi Domenico mi riaccompagna a casa (ostello) e mi butto nel letto... L'indomani mi avrebbe raccontato che il taxista avrebbe sbagliato strada e ci avrebbe fatto un mezzo pacco, ma di questo non ho ricordi :D!

VII Giorno

Comincia la giornata cracoviana!

Dopo i postumi post-sbornia ed una doccia rigeneratrice si esce! Rispetto a Breslavia Cracovia è molto più fredda e per come sono conciato non è l'ideale! Prima cosa ci rechiamo al centro turistico per accaparrarci una mappa della città, sebbene la utilizzeremo molto poco dato che vi è una pioggia battente.
Andiamo diciamo ad orientamento.

Il Rynek di Cracovia è più grande di quello di Breslavia, non saprei dire se è più bello o no; tra l'altro vi è anche il classico Hard Rock in cui mi reco per comprare la classica t-shirt anche perché, essendo senza valigia per i motivi detti nel post precedente, una maglia in più è ben gradita :D. Rispetto a Breslavia devo dire che Cracovia è molto più turistica e piena di turisti!

Dopo aver girato nei dintorni del Rynek ci rechiamo verso il castello di Wawel all'interno del quale è custodito temporaneamente un capolavoro di Leonardo Da Vinci (che purtroppo non avremmo modo di vedere), ossia "La dama con l'Ermellino". Prospiciente al Castello vi è anche la cattedrale e da lì su si ha una bella veduta del fiume di Cracovia, la Vistola.

Dal castello procediamo verso il quartiere ebraico, alla ricerca anche di un ristorantino dato che è ora di pranzo, ma paradossalmente non troviamo nulla (sarà che siamo un po' troppo lontani dal Rynek) e quindi arrangiamo in una sorta di panetteria per consumare il pranzo. Peccato che piove ininterrottamente, per questo decidiamo di ritornare verso l'ostello dato che siamo tutti bagnati.

Una volta asciugati mentre gli altri vanno a riposare io decido di andare alla Galeria Krakowska per comprare qualcosa dato che sono senza ricambio e con i pantaloni tutti bagnati. Piccola parentesi: in Polonia indubbiamente la vita è più economica, almeno per quanto riguarda gli alimentari, ma per i vestiti i prezzi sono gli stessi di qui!

Anche perché in grossi store come Zara, H&M, C&A, etc i cartellini riportano le varie valute, per cui se pensate di andare in Polonia per fare l'affare della vita non è proprio vero, a meno che non si vada in qualche mercatino o negozietto lontano dalle zone turistiche!

La Galeria Krakowska è comunque un centro commerciale molto grande adiacente alla stazione centrale, ricco in negozi con anche il KFC... con la fame che ho infatti mi prendo un menu smart a 5 zl!!!!! Per raggiungerlo si passa per un parco che con la foglie cadenti, la pioggia e i colori del verde è davvero fotogenico. Tra l'altro lì vicino c'è anche il Barbacane di Cracovia.

Tornato in centro ne approfitto per una "visita" più dettagliata dell'Hard Rock e mi accorgo che nell'edificio al centro del Rynek, il Mercato dei Tessuti, c'è un lungo porticato sotto il quale ci sono una miriade di chioschetti che vendono roba di artigianato locale, molto caratteristico :P; tra l'altro lungo le pareti ci sono gli stemmi di tutte le città più importanti della Polonia ed il tempo lo perdo alla ricerca di Wrocław :P.

Tornato all'ostello trovo Domenico che vuole andare a mangiare, quindi ritorniamo alla Galeria Krakowska e faccio il bis di KFC :P. E' sabato e quindi ci si prepara alla serata, anzi direi nottata in quanto scendiamo verso le 2:00 a.m. ed andiamo in un club/disco ad ingresso gratuito (come al solito :P). Questa volta sono stato molto attento alle quantità di alcol da bere :P.

C'è da dire che prima di raggiungere il club abbiamo perso un po' di tempo tra foto e giochi vari perché... NEVICA!!!!!!!!!!!!!! E' il 27 ottobre e qui già nevica :P.

Tutto si imbianca molto velocemente e con le mie scarpe in camoscio diciamo che non è tanto bello, ma detto questo sono davvero felice perché per me la neve è un'amica sconosciuta :P!
Torniamo alle 6:00 a.m. e corriamo a dormire che alle 11 c'è il check-out!!!

VIII Giorno

Dormita ahimé molto breve in quanto alle 11 a.m. abbiamo il check-out. La receptionist ci viene anche a bussare per ricordarcelo, tra l'altro non siamo gli unici a dover partire, dato che tutta la camera si svuoterà. Con un'ora di ritardo lasciamo la stanza, posiamo i bagagli nella luggage room e andiamo a zonzo per la città.

C'è neve e non piove, stupendo!!! Con la neve tutto sembra più bello, le strade poi sono già tutte salate (fino a 5 ore fa la piazza era completamente imbiancata). Dal punto di vista "turistico" ripercorriamo il tour del giorno precedente, tra Rynek e Chiesa di San Pietro e Paolo (con le statue dei 12 Apostoli), Wawel e quartiere ebraico. La Vistola tra l'altro è in parte ghiacciata!

Dalla collina di Wawel, invece di scendere per la via consueta, decidiamo di visitare (5 zl per gli studenti) la caverna del Drago, una caverna scavata all'interno della collina. Ritornati giù andiamo per il pranzo in un ristorantino lì vicino, spendendo sui 30 zl, ma mangiando davvero tanto.

Dopo mangiato si gira un po' per il centro; tra l'altro noto che anche qui, nel Rynek, c'è una parte della piazza adibita alla vendita dei fiori come anche a Breslavia. Dopo aver provato del pane simile al Pretzel che vendevano per la strada io e Domenico decidiamo di avviarci verso la stazione con i bagagli al seguito dato che alle 19:00 abbiamo il bus di ritorno (anche gli altri amici).

Arrivando con un'oretta di anticipo ne approfittiamo per cenare al North Fish (fast food di pesce) e poi si parte!
Tre ore di bus con wi-fi (che però non funziona -.-), ma le poltrone sono davvero comode.

Arrivati a Breslavia purtroppo ci rendiamo conto che c'è un incidente per cui i tram non passano. Gli altri sinceramente non so come tornano a casa, io invece passo la mia ultima notte (ebbene sì, l'indomani alle 6:30 a.m. ho l'aereo per Bergamo) con Paula che mi aspetta proprio alla fermata del bus.

Da lì a piedi ci dirigiamo verso il centro, stiamo un po' insieme e andiamo a bere una bella birra calda in un posto che conosceva lei che sembrava un caffé letterario. Mi chiama anche il taxi e me lo prenota per le 5:00 sotto casa dato che sono davvero sfinito per cui non mi va di raggiungere il "Niccolo Copernico" con i bus notturni.

Passata la serata prendo il bus notturno per casa (una corsa stranamente salta, non nascondo un attimo di panico) e dopo mezzora arrivo a destinazione. Dato che ferma in un posto diverso dal tram, dopo un po' di smarrimento iniziale, trovo casa; ho all'incirca 3 ore prima che il taxi arrivi.

IX Giorno

Appena arrivo noto che si sono chiusi con il chiavistello interno, quindi dopo un po' di bussate vigorose mi aprono.
Mi lavo, aggiusto la valigia, dormo circa mezzora e quando suona la sveglia sobbalzo.
Non mi andrebbe di svegliare Domenico che "dorme beato" ma è da farsi, chissà quando lo rivedrò, quindi saluti veloci e scendo.

Il taxi non lo vedo subito dato che si era nascosto nella traversa e dopo 60 zl di cammino giungo all'aeroporto.
Subito faccio il check-in e mi riposo sulle poltrone (da psicologo) che sono ai gate del nuovissimo aeroporto di Wrocław.
Imbarco puntuale, partenza ritardata di un'ora per deicing che nevica fittamente e si parte!

Arrivo a Bergamo, prendo il bus a 5 € per Milano e passo la giornata lì che alle 18:30 ho il Frecciarossa per Napoli.
E' la mia prima volta a Milano quindi visito fugacemente i monumenti più celebri, ma il racconto milanese esula da questo trip report polacco :P.

Molto velocemente giro visitando e scrutando: Duomo (lo immaginavo più "alto"), Santa Maria delle Grazie, Navigli, Parco delle Basiliche, Galleria Vittorio Emanuele, Museo del Novecento (gratis per chi ha meno di 26 anni), Piazza della Borsa, Piazza della Scala, Tribunale (che vedo sempre in tv), Castello Sforzesco, Sant'Ambrogio ecc.
Arriva l'ora e dopo 4 ore e 15 di treno si è di nuovo a Napoli!!!!!

Considerazioni finali: la Polonia mi ha davvero colpito in positivo, per certi versi è molto più "evoluta" rispetto all'Italia.

Delle ragazze che dire? Lì hanno una concezione completamente diversa rispetto a quella che c'è qui, poi amano particolarmente gli italiani :P. Stato sicuramente in cui ritornarci!!! Spero che questo trip report possa essere utile come spunto di viaggio.

Alla prossima!

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