Norvegia

Isole Svalbard, cosa vedere e quando andare

A metà strada tra Norvegia e Polo Nord si trovano, come in un mondo a sé stante, le isole Svalbard, una terra artica dalla natura selvaggia, ghiacciai perenni, aurora boreale, sole di mezzanotte e sconfinati spazi aperti dove vagano grandi orsi polari.

Isole Svalbard

Svalbard

Il clima polare, la ricca fauna selvatica, la natura incontaminata e le antiche città minerarie delle Svalbard hanno il fascino dell’estremo nord e delle terre di frontiera dove non manca l’occasione di vivere esperienze indimenticabili osservando i paesaggi da dentro una tenda, dall’oblò panoramico di una nave da crociera o a piedi nella tundra tra spettacolari montagne innevate e iceberg con circa due terzi della superficie locale protetta come riserva naturale.

Storicamente legate alla caccia alle balene e all'estrazione mineraria le attività principali delle Svalbard oggi ruotano intorno all'esplorazione polare e al turismo con tante proposte avventurose organizzate per ogni tipo di viaggiatore, dalle brevi escursioni o crociere in barca, a sessioni di kayak tra i ghiacciai, a corse in motoslitta o addirittura in slitte tradizionali trainate da mute di cani o alla navigazione in barca fino a Pyramiden, una montagna a forma di piramide. 

Visitare le Svalbard vuol dire anche conoscere la vita degli affascinanti insediamenti locali come Longyearbyen, Barentsburg o Ny-Ålesund, con molti eventi culturali, concerti, festival e mostre tutti con profumi e atmosfera diverse.

Qui sono custodite e tramandate le leggende sui primi esploratori polari del nord e sul patrimonio culturale dell'era dell'estrazione del carbone e della caccia alle balene, mentre visitare lo Spitsbergen Airship Museum permette di vedere una collezione di manufatti, giornali originali e altri documenti relativi alla storia delle mostre polari.

Quando visitate le Isole Svalbard?

“Svalbard” significa “coste fredde”, tuttavia l'arcipelago ha un clima relativamente mite rispetto ad altre zone alla stessa latitudine grazie alla Corrente del Golfo, per questo le Svalbard possono essere visitate tutto l'anno regalando emozioni diverse a seconda della stagione.

Il costante sole di mezzanotte in estate e il periodo buio durante l'inverno creano due esperienze completamente differenti.

Qui le stagioni principali sono tre: i mesi estivi, da metà maggio a fine settembre, con temperature relativamente calde fino a 10°C con poca neve e il sole di mezzanotte che splende in cielo per 24 ore rendendo la stagione estiva il periodo ideale per suggestive escursioni nella natura.

L’inverno va dall'inizio di ottobre alla fine di febbraio, in questo periodo le Svalbard sono buie e fredde con temperature gelide che scendono regolarmente sotto i -20°C ma regalano comunque l’emozione di catturare l'aurora boreale giorno e notte grazie all’oscurità regnante che dona alle isole un'aura ancora più selvaggia e misteriosa.

I mesi primaverili, da marzo a metà maggio, sono un periodo fantastico per visitare le Svalbard. Il sole torna a baciare la terra riscaldando le temperature ma c'è abbastanza neve sul terreno per fare spedizioni in motoslitta e con i cani.

Come Arrivare alle Svalbard

Malgrado la loro posizione remota all’estremo nord, le Svalbard sono servite da voli diretti da Oslo e Tromsø con compagnie aeree come SAS o Norwegian con un viaggio di circa tre ore.

L'aeroporto delle Svalbard è il più settentrionale del mondo a ricevere voli regolari di linea e si trova sull'isola principale di Spitsbergen.

Al contrario, non esiste un servizio regolare di battelli per le Svalbard in nessun periodo dell'anno e di conseguenza l'unico modo per arrivare in nave è come tappa di una crociera. Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale Visit Norway.

Visto e ingresso alle Svalbard

Le Svalbard hanno uno status speciale nel diritto internazionale che rende possibile a tutti raggiungerle anche senza un permesso per il visto delle autorità norvegesi. Tuttavia, è necessario un visto Schengen valido se si viaggia attraverso i paesi Schengen sulla strada per o dalle Svalbard.

Poiché tutti i voli regolari per l'arcipelago collegano Longyearbyen e le città della Norvegia continentale, tutti i cittadini stranieri con obbligo di visto per l'area Schengen hanno in pratica bisogno di tale visto quando viaggiano da e per le Svalbard.

Si noti che non ci sono voli internazionali diretti per le Svalbard. A seconda della provenienza si potrebbe aver bisogno di un visto di transito Schengen per lo scalo; anche se le Svalbard stesse sono una zona senza visto, Oslo e Tromsø non lo sono.

La fauna e gli animali alle Svalbard

L'attrazione principale delle Svalbard è la sua natura selvaggia in gran parte incontaminata, ampi spazi aperti e fauna selvatica senza alcuna indicazione di interferenza umana, con grande attenzione da parte delle istituzioni locali nel garantire un'esperienza positiva ai visitatori.

Il paesaggio delle Svalbard è caratterizzato dalla sua varietà e dal netto contrasto tra le diverse aree dell'arcipelago. La costa occidentale di Spitsbergen ha fiordi spettacolari e montagne che si innalzano oltre 1.000 m dal livello del mare, mentre altre zone delle Svalbard tendono ad essere più ampie e aperte.

Il 60% della massa continentale è coperto di ghiaccio, meno del 10% ha vegetazione e gli alberi sono totalmente assenti. Quasi due terzi delle Svalbard è protetto e comprende numerose riserve naturali, parchi nazionali e santuari di uccelli. Un vantaggio dell'essere così fuori dai sentieri battuti è che la maggior parte della terra è ancora incontaminata e al riparo da attività umane.

Il riscaldamento della Corrente del Golfo mantiene le acque costiere libere dal ghiaccio per la maggior parte dell'anno.

La flora e la fauna sono spettacolari e comprendono centinaia di specie di uccelli migratori, volpi artiche, orsi polari sulla terraferma e foche, trichechi e balene al largo. Come dice la gente del posto con un sorriso alle Svalbard, "gli orsi polari dell'isola sono più normali da incontrare delle persone".

Questi animali maestosi sono naturalmente curiosi e, sebbene non siano così interessati agli umani come cibo, possono essere pericolosi.

Per questo è raccomandabile di avventurarsi nella natura selvaggia di Spitsbergen solo con una guida esperta con la consapevolezza delle precauzioni da prendere in caso di incontro con un orso polare.

In generale le visite guidate e le attività sono l'unico modo per vivere in sicurezza la natura selvaggia delle Svalbard, per questo è consigliabile organizzarsi per tempo e non avventurarsi da soli.

Spitsbergen e Longyearbyen

La più grande e l'unica isola permanentemente popolata delle Svalbard, Spitsbergen è il luogo in cui si svolgono tutte le attività, si tratta della 36a isola più grande del mondo e costituisce oltre la metà della massa continentale totale dell'arcipelago, l’isola è lambita da tre mari: l'Oceano Artico, il Mare di Norvegia e il Mare di Groenlandia.

Il suo cuore pulsante è la città di Longyearbyen, che è anche la base per tutto il turismo locale e vanta la fama di uno dei posti più sicuri al mondo in cui vivere per la quasi totale assenza di crimini nelle statistiche.

Longyearbyen è la città più settentrionale del mondo e mantiene una propria scuola (su palafitte a causa della tundra ghiacciata), la chiesa più settentrionale del mondo, diversi bar, ristoranti, una delle università più piccole del mondo, il Museo delle spedizioni al Polo Nord che mostra i resoconti di elettrizzanti tentativi di raggiungere questo remoto angolo mondo con avventurose spedizioni in mongolfiera o in dirigibile i cui resti possono ancora essere visitati.

Tuttavia, la prima ragione di permanenza qui è usare la città come base di partenza per le numerose attività guidate di esplorazione con emozionanti gite in barca, kayak, motoslitte o slitte trainate da cani per scoprire una grotta di ghiaccio o dirigersi verso il ghiacciaio Foxfonna.

Le Svalbard hanno anche un birrificio locale e una delle migliori selezioni di champagne della Norvegia, un insediamento minerario russo a Barentsburg e a Pyramiden.

Aurora Boreale e Sole di mezzanotte alle Svalbard

Aurora Boreale

La bellissima aurora boreale in inverno o il sole di mezzanotte in estate sono i fantastici fenomeni naturali tipici del luogo.

In inverno, nella stagione oscura a Longyearbyen è buio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza luce diurna così da creare le condizioni per vivere l'eccezionale esperienza di avvistare l’aurora boreale. In estate al contrario splendidi colori e contrasti fanno da cornice a spettacolari ghiacciai, maestose formazioni montuose, ronzanti montagne di uccelli e l'infinita tundra artica con la sua flora e fauna diversificate.

In generale la luce sulle Svalbard può essere suddivisa in diverse fasi, man mano che l'anno avanza:

  • La notte polare

(26 ottobre - 14 febbraio) con 24 ore di oscurità ed è possibile vedere l'aurora boreale anche di giorno.

  • Il Periodo crepuscolare

tra le stagioni in cui l'area sperimenta una misteriosa luce blu

  • Il Sole di Mezzanotte

(15 aprile - 26 agosto) che descrive il fenomeno della luce diurna di 24 ore

Solfestuka segna il ritorno del sole dopo la celebrazione del buio inverno. L'intero paese si raduna sui gradini del vecchio ospedale alle 12:15 per attendere i primi raggi che fanno capolino sulle montagne.

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