
Playa Escondida è un luogo magico che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Una spiaggia segreta, nascosta in una caverna a cielo aperto sulle disabitate Isole Marietas, nello stato di Nayarit in Messico.
Questo incredibile paradiso marino con la sua sabbia bianca e le acque cristalline, è una delle spiagge più iconiche del mondo e punto di balneazione per nuotare insieme alle grandi tartarughe marine che spesso vivono in queste isole.
Playa Escondida

Playa Escondida significa letteralmente spiaggia nascosta perché data la sua particolare conformazione insolita e posizione resta nascosta agli occhi umani ed è completamente visibile solo dall'alto grazie al grande foro di forma ovale dal quale penetra anche il sole.
Attraverso questo grande buco al centro dell’isola la spiaggia nascosta si rivela come un impressionante anfiteatro con una spiaggia all'interno e rocce a strapiombo con la grotta divisa a metà tra una spiaggia di sabbia bianca incontaminata e acqua di mare turchese. Sugli altri lati la spiaggia è chiusa da boschi e rocce.
Le origini di Playa Escondida

Le isole Marietas sono state formate dall'attività vulcanica durante il Cretaceo ma l'origine di questa spiaggia anche nota come Playa del Amor non è ancora del tutto nota, la versione ufficiale la riconduce al crollo di una cupola che ha dato origine al cratere che si apre tra le rocce, mentre la leggenda che circonda l'origine della Playa vuole che questa si sia formata in seguito a test militari con bombe effettuati nella regione durante la prima metà del XX secolo.
Le Isole Marietas non avevano residenti umani, il che le rendeva un luogo ideale per i test delle bombe.
In realtà ci sono due grotte marine simili sull'isola, a soli 200 m di distanza.
Playa Escondida è quella orientale ed è collegata da un tunnel lungo 40 m al mare, mentre l'altra si chiama El Arcoed è collegata da un ponte o arco naturale largo 9 m.
La riserva protetta

Alla fine degli anni '60, il noto esploratore Jacques Cousteau sollevò la questione della necessità di proteggere questi territori a livello statale.
Dopo anni di proteste internazionali, nel 2005, le isole e in particolare la spiaggia hanno ottenuto lo status di Parco Nazionale e nel 2008 l'UNESCO le ha incluse nell'elenco dei luoghi della biosfera mondiale, particolarmente protetti da qualsiasi intervento umano all' interno del loro ecosistema.
Le isole Marietas non sono mai state abitate da esseri umani, solo da animali selvatici. La vita marina è protetta dalla pesca e dalla caccia dal governo messicano, di conseguenza le isole sono una destinazione turistica popolare per il nuoto, le immersioni, lo snorkeling e l'osservazione delle balene.
Dove si trova Playa Escondida?

Questa isolata caverna sabbiosa si trova su Isla Redonda una delle due isole che compongono il Parco Nazionale delle Isole Marietas, situata all'estremità nord di Bahía de Banderas, un'ora a nord-ovest di Puerto Vallarta e a soli quindici minuti da Punta Mita, Nayarit.
Zona ecologica protetta, Playa Escondida è il cuore di un arcipelago considerato una meraviglia naturale che ospita molti diversi tipi di coralli e pesci di barriera, tartarughe marine, delfini, mante e anguille. Nei mesi invernali, le balene megattere possono essere viste saltellare vicino alle rive.
Come arrivare a Playa Escondida?
Per arrivare a Playa Escondida dall’Italia bisognerà prima prendere un volo internazionale per Città del Messico e poi uno interno verso l'aeroporto di Puerto Vallarta, uno dei punti di partenza verso la spiaggia insieme a Jalisco e da Punta de Mita.
Il modo più popolare per arrivare alla spiaggia Escondida è prenotare un tour con una delle compagnie autorizzate.
I tour partono da diverse città: Puerto Vallarta, Nuevo Vallarta, Bucerías, Punta Mita o La Cruz de Huanacaxtle. Tuttavia, la maggior parte dei turisti preferisce imbarcarsi a Puerto Vallarta.
Il viaggio a Islas Marietas dura circa 2 ore e le barche effettuano diverse soste durante il viaggio, che culmina nell'emozionante grotta marina.
Nessun tipo di imbarcazione può entrare nella piccola baia di Praia Escondida, le barche si avvicinano il più possibile e poi tutti devono nuotare attraverso un tunnel per raggiungere la bellissima spiaggia. È vietato indossare pinne o fare immersioni subacquee e sono consentiti solo filtri solari adatti alla barriera corallina.
Dal 2016 l’accesso è stato limitato a un centinaio di persone al giorno per un tempo massimo di permanenza di circa mezz’ora, poiché l'esagerato numero di turisti che arrivavano stava causando gravi danni all'ecosistema. Dopo questo tempo, la guida dà l'ordine di tornare verso la barca e lasciare spazio al prossimo gruppo di visitatori.
Quando visitare Playa Escondida
Il momento migliore per recarsi alla spiaggia nascosta è durante la stagione delle megattere tra l'inizio di dicembre e la fine di marzo, in questi sono i mesi oltre a godere dello spettacolo naturale della grotta marina si possono ammirare i grandi cetacei che transitano nelle sue acque.
Questo periodo corrisponde all'inverno nell'emisfero settentrionale, tuttavia, poiché la regione è molto vicina all'equatore, le temperature restano calde con giornate limpide e grazie alla protezione esterna dal vento e in parte dal sole, l'acqua e l'aria della spiaggia non si riscaldano troppo.
Ovviamente in questa stagione le isole sono molto frequentate da turisti nazionali e stranieri.
Cosa vedere vicino a Playa Escondida?
Playa Escondida è solo una delle attrazioni da visitare nello stato di Nayarit, nel Pacifico messicano. Un altro luogo da non perdere è la vicina penisola di Punta Mita, dove si trova un luogo sacro per gli indios Huichol e un campo da golf famoso in tutto il mondo, poiché una delle sue buche è posta su un isolotto roccioso a distanza dalla costa.
Vicino a Punta Mita c’è la località di Sayulita, una cittadina dall’atmosfera alternativa frequentata dagli hippy californiani attratti dalle sue onde ideali per il surf.
Le strade della città sono adornate da numerosi murales, alcuni dei quali dedicati a Frida Kahlo, insieme ad altri che rendono omaggio a La Catrina, la figura messicana della morte rappresentata anche in oggetti di artigianato Huichol in vendita nei singolari negozi hippy chic del posto.
Pochi chilometri più a nord, la località di San Blas grazie alla sua grande spiaggia battuta dalle onde è un’altra meta ideale per i surfisti, mentre nella piazza del paese è stata eretta una statua del cantante del gruppo di Maná, che con la canzone En el muelle de San Blas, ha reso questa località famosa.