Lasciandosi alle spalle le montagne innevate dell'Atlante marrocchino il paesaggio cambia e l'incanto africano si moltiplica nei canyon, nei palmeti, nelle cascate e nelle valli desertiche coronate dalle tante kasbah.
La strada delle mille kasbah parte da Marrakech e passando per Ouarzazate arriva a Zagora o al villaggio di M'Hamid, ultima oasi prima della distesa infinita di sabbia e dune del Sahara. A M'Hamid si svolgono due festival importanti di blues del deserto dove la musica, portata nel mondo da Ali Farka Touré, riecheggia nel suo ambiente naturale.
Da Marrakech al deserto
Kasbah è una parola che viene dall'arabo qasaba che significa cittadella. Nel sud del Marocco le kasbah sono di solito castelli appartenuti ad una singola famiglia e si trovano nell'Alto Atlante, nelle oasi e lungo i fiumi Draa, Dades e Ziz. Furono costruite a partire dal Seicento, anche se alcune di quelle che troviamo lungo la nostra strada non sono più vecchie di 100 anni.
Tutte sono costruite con la tecnica del "pisé" (paglia e piccoli ciottoli cementati con fango) oppure in terra cruda e decorate con motivi berberi.
Quando le kasbah lasciano il posto alla sabbia siamo arrivati alla meta finale del nostro viaggio: il deserto. Da M'Hamid e da Zagora partono i tour di una, due o più notti nel deserto per un'esperienza straordinaria da almeno una volta nella vita.
La strada delle mille Kasbah
La strada delle mille Kasbah (thousand kasbah road) ripercorre l'itinerario segnato dalle carovane che dal Marocco andavano verso il Sudan e il Mali.
Telouet è la prima kasbah che incontriamo. Le sue lussose decorazioni risalgono al XVIII secolo. Dalla cima della cittadella il panorama sull'intera regione è straordinario.
Ait Ben Haddou, ad un'ora di distanza, è un paesino protetto da mura e con un'entrata monumentale.
Un tempo era una stazione di sosta per le carovane che scendevano in Sudan. Oggi è conosciuto in tutto il mondo perché si trova nella lista dei Patrimoni dell'Umanità Unesco e perchè è stato una delle location di Game of Thrones.
La kasbah di Taourirt ad Ouarzazate, la più grande città che si incontra dalla capitale al deserto, fu costruita nel '700 lungo la via dell'oro che da Timbuctù portava a Marrakech.
La Strada Nazionale 10, in direzione Tinghir, forma curve a gomito tra le kasbah abbandonate. La kasbah Amridil a Skoura, prima delle spettacolari cascate del Dades e del Tondra, è una kasbah trasformata in museo. Il biglietto di ingresso costa 50 dirham.
La Valle delle Rose si mostra nella sua più incredibile bellezza tra aprile e maggio quando le rose fioriscono. A Kelaat M´Gouna si vendono i prodotti ricavati dalle rose, mentre sulla Strada Nazionale 9 si incontrano le kasbah di Agdz e di Timiderte ed il paesino di Tamnougalt. Qui trovate una raccolta dei paesi più belli da vedere in Marocco.
Escursione nel deserto del Sahara
Il deserto è come un sogno. La volta celeste è più ampia e le stelle sono più brillanti. Il niente che si estende intorno agli accampamenti notturni diventa il tutto e dopo qualche notte al cospetto del grande mare di sabbia l'esperienza della vita beduina è più reale.
Dormendo per 13 euro a notte appena fuori dal paese di M'Hamid, al limitare del Sahara, sperimenterete un primo assaggio di vita del deserto. Il Desert Camp Chraika, gestito da una coppia polacco-marocchina, è il posto perfetto per dormire. Da qui partono le escursioni nel Sahara organizzate dallo staff del campo con guide ufficiali.
Quando andare e come arrivare
Il Festival des Nomades ed il Tragalte Festival si svolgono entrambi a M'Hamid (ad aprile e ad ottobre) dove le sonorità del blues touareg, o blues del deserto, o desert rock, viaggiano per incontrare culture diverse e riempire l'atmosfera del deserto con note perfette.
Qui trovate le info e gli orari degli autobus che collegano Marrakech a M'Hamid. Fermano a Ouarzazate e Zagora.
O in alternativa potrete prendere un'auto a noleggio a Ouarzazate o a Marrakech.
Numerosi tour operator organizzano tour nel deserto passando per la strada delle mille kasbah, con sosta presso le cittadelle più belle.