Ordinata, tranquilla e meno turistica delle altre grandi città marocchine, Rabat ha una forte influenza francese tanto da sembrare una città europea dalla mentalità aperta, con una ricca scena culturale, splendidi giardini, un palazzo reale, siti storici e una medina che le sono valsi il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità Unesco nel 2012.
Rabat è anche una moderna capitale amministrativa e un importante centro d'affari. La sua posizione costiera aggiunge al suo fascino belle spiagge nelle vicinanze e offre anche opportunità di sport acquatici, golf ed equitazione.
Questa città portuale è protetta da potenti bastioni, la sua medina che racchiude vicoli tortuosi e monumenti è la custode della storia marocchina e delle sue tradizioni romane, andaluse e merinidi.
Le strade della Medina, il suo centro storico e i suoi monumenti compongono il paesaggio più suggestivo di questa affascinante capitale capace anche di tenere insieme l’antico e il moderno alternando edifici governativi, ambasciate straniere con antichi palazzi reali, il quartiere di case blu della Kasbah des Oudaias, spiagge assolate, importanti musei come quello archeologico, il museo della scienza e della terra e il museo etnografico di Belgasi e festival antropologici come il popolare Mawazine Festival per conoscere e ballare al ritmo dei ritmi tradizionali marocchini.
Rabat, luoghi di interesse
- Medina
- Kasbah degli Udayas
- Bab el Bahr
- Giardini Andalusi
- Marina Salé
- Torre Hassan
- Mausoleo di Mohammed V
- Ville Nouvelle
- necropoli di Chellah
- Dar-al-Mahkzen
- Royal College
- Cattedrale di San Pietro
- Temara
- Skirat
- Sale
Dove si trova Rabat?
Rabat fu costruita nel XII secolo sulla foce del fiume Bouregreg sulla costa atlantica nord occidentale 40 km a sud di Kenitra e 240 km a sud-ovest di Tangeri e dello Stretto di Gibilterra, e 87 km a nord-est di Casablanca. È separato dalla città di Salé alla foce del fiume Bouregreg, con cui condivide il soprannome di "città gemelle". La città ha un aeroporto internazionale ma è raggiungibile anche in treno, in auto o in autobus dalle altre principali città del Marocco.
Quando andare a Rabat? Clima ed eventi
La regione di Rabat ha un clima mediterraneo piacevolmente mite tutto l'anno, caratterizzato da inverni con abbondanti precipitazioni e raffiche di vento e temperature medie intorno ai 12°C e da estati miti grazie alla brezza dell'Oceano Atlantico che mantiene la temperatura nel mese più caldo tra maggio e ottobre tra i 17°C e 23°C.
Oltre a godere di un clima ideale visitare Rabat nel mese di maggio permette anche di partecipare al grande festival Mawazine con i suoi rinomati concerti di world music.
A giugno e luglio si svolge il famoso festival internazionale di Rabat che unisce musica, cinema, teatro e fotografia. Mentre il festival musicale di "Jazz aux Oudayas" ha in tabellone spettacoli di musica di qualità che richiamano ogni anno grandi artisti europei e marocchini.
Cosa vedere a Rabat?
Iniziamo il tour alla scoperta dei luoghi più rappresentativi da visitare a Rabat dalla Medina.
Mentre gran parte della città è estremamente moderna, sede di ambasciate e importanti uffici governativi, la medina conserva ancora tracce evidenti della vita tradizionale ma a differenza delle analoghe città vecchie di Marrakech o Fez, è molto più piccola e molto meno affollata da turisti.
Spaziosa, pulita e abitata da gente amichevole la medina di Rabat si trova sulla costa ed è circondata da mura costruite dagli andalusi con sei porte d’ingresso, la più importante di queste è Bab Bouiba, che fornisce l'accesso a Souika Street e al Mausoleo di Mohammed V., Bab Chellah, che è la porta più vicina al centro, una stazione di taxi e la Moschea Jemaa Kebir.
La via principale è Souika Street, luogo ricco di botteghe artigiane, dove si trovano la Moschea Moulay Sliman e la Moschea Jemaa Kebir, la grande moschea.
Rue des Consuls, vanta un elegante tettoia in vetro, dove si trovavano le vecchie case dei rappresentanti stranieri ed è il posto giusto dove trovare i tipici tappeti della tradizione locale.
Rabat è infatti un importante centro di produzione di artigianato marocchino, con numerose botteghe e negozi. I tappeti di Rabat sono molto famosi, ma meritano considerazione anche le ceramiche, i tessuti ricamati, i gioielli esotici e le lavorazioni in latta.
Nella vicina città di Salé sono particolarmente note le ceramiche ma anche cestini, stuoie di giunco naturale e rafia tinta, coperte di lana, oggetti in legno intarsiato e arazzi.
Accanto alla medina si trova la Kasbah degli Udayas con una porta imponente, un interno ricco di stradine, case bianche e indaco e un giardino andaluso con la famosa fontana della fortuna. È anche sede del Museo d'Arte Marocchino.
La Kasbah des Oudayas è un vero e proprio villaggio fortificato nel cuore della città imperiale, superata la porta di Bab-al-Oudayas si percepisce immediatamente l'influenza spagnola nei colori e nell'atmosfera generale. Lungo le strade di ciottoli, case di ogni sfumatura di bianco e blu sono decorate con abbellimenti in ferro battuto e porte massicce con ornamenti variopinti.
Uscendo dalla Kasbah des Oudayas e imboccando la rue Sebbaghine si arriva a Bab el Bahr, la “porta del mare”, che offre una vista impareggiabile sull'antico porto di Rabat.
Non lontano ci sono anche i Giardini Andalusi il posto perfetto dove fermarsi a bere qualcosa, riposare su una panchina o fare un picnic da dove si può prendere una barca attraverso il fiume Bou-Regreg fino a Marina Salé.
Tra le importanti opere architettoniche di Rabat spicca la Torre Hassan considerata una delle più grandi moschee del mondo, con 44 metri di altezza e circondata da un totale di 200 colonne è un punto emblematico e imperdibile della città. Li vicino si trova anche il Mausoleo di Mohammed V, un pantheon realizzato utilizzando il miglior marmo bianco italiano.
La Ville Nouvelle di Rabat è un’altra tappa obbligata a Rabat, si tratta del sede del potere esecutivo e politico in città con strade dritte e molto larghe in contrasto con le strette medine, costruite da artisti francesi, che avevano lo scopo di costruire una residenza per i dipendenti europei.
La necropoli di Chellah è un antico complesso romano e medievale situato a soli 2 km dal centro della metropoli con una porta fiancheggiata da due torri semiottagonali che si aprono su una bella oasi di dieci ettari.
Con strade larghe e grandi edifici per uffici, insieme a molti edifici modernisti dell'era del protettorato francese, la strada principale - Mohammed V Avenue, merita una menzione speciale.
Qui troverai il Palazzo Reale del XIX secolo, situato su un enorme sito circondato da mura con sette porte e maestosi giardini. Il Dar-al-Mahkzen è la residenza principale e ufficiale del re del Marocco. I suoi ampi giardini e le altre aree circostanti sono stati progettati in linea con la formalità francese e le tradizioni arabe. Il palazzo ospita anche il Royal College, una biblioteca con una collezione di manoscritti di Hassan II e una scuola di cucina.
Cattedrale di San Pietro Costruita nel 1930 nel quartiere di Hassan, in Place du Golan, la Cattedrale di San Pietro è la sede dell'arcidiocesi di Rabat; Il Marocco ha sempre visto convivere pacificamente diverse religioni , ed è quindi del tutto naturale che al suo interno abbiano trovato posto edifici religiosi cristiani ed ebrei.
Spiagge di Rabat
Rabat è sull'Oceano Atlantico e di conseguenza ha anche delle spiagge su cui rilassarsi e divertirsi. Tra le località balneari più popolari ci sono Temara e Skirat che si estendono per oltre 25 km di costa mentre la spiaggia di riferimento per i surfisti è quella di Plage des Nations.
Dintorni di Rabat
Nei dintorni di Rabat si può fare tappa sulla sponda destra del Bouregreg a Sale, un'affascinante cittadina ricca di bellissime passeggiate o fermarsi presso i giardini di Sidi Bouknadel, 12 km a nord di Rabat dove crescono piante esotiche provenienti da tutto il mondo, proseguendo si arriva nella foresta di Mamora in mezzo a pini d'Aleppo, alberi di eucalipto e querce da sughero.