Marrakech

Marocco e deserto del Sahara

Abbiamo visitato Essaouira e il deserto del Sahara, passando per Ouarzazate, le gole del Dadèse del Todra, fino a Merzouga. Per il tour del deserto siamo partiti da Marrakech. Siamo andati a giugno, periodo in cui è veramente molto caldo quindi, chi non lo sopporta bene, scelga un altro periodo per visitare il paese. Noi ci siamo andati ugualmente perché volevamo assistere al Festival della musica Gnaoua.

Marrakech e deserto del Sahara

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Per andare ad Essaouira da Marrakech abbiamo preso il pullman della CTM, società delle Ferrovie marocchine che sostituisce il treno in alcune tratte non coperte dalla ferrovia. 

Per arrivare ad Essaouira ci vogliono 2 ore e ½ . Non è possibile comprare il biglietto di andata e ritorno insieme a meno che non sia per lo stesso giorno, quindi, non appena scenderete nella città di destinazione, dovrete fare immediatamente il biglietto per il ritorno.

Considerate anche che farete, sia all’andata che al ritorno, dopo circa un’ora di viaggio, una sosta di 15 minuti presso un bar attrezzato, dove avrete la possibilità di andare in bagno, di comprare da bere e di prendere un caffè! I pullman sono confortevoli, puliti e con aria condizionata.

Tour nel deserto

Premettiamo che ne vale la pena ma è veramente massacrante, quindi leggete bene per capire se ve la sentite o no.

Per arrivare fino al deserto troverete numerose agenzie di viaggio in loco che vi proporranno indicativamente gli stessi tragitti. Dopo numerosi siti visitati la nostra scelta è ricaduta sulla “Sahara Expedition”.

Abbiamo deciso di fare il tour 3 giorni e 2 notti che prevede la partenza alle ore 7 da Marrakech e rientro 2 giorni dopo alle 21 circa. 

Al momento della prenotazione, con relativo pagamento dell’anticipo, vi faranno avere anche una mail con tutti i dettagli, dagli orari all’abbigliamento ai bagagli ecc ecc.

Sappiate che vi chiederanno di recarvi in agenzia almeno un giorno prima della partenza prevista per effettuare il saldo, male che vada avrete la possibilità di pagarlo anche il giorno stesso ma dovrete presentarvi alle 6 anziché alle 7! 

Cominciamo con il dettaglio delle informazioni del tour. Nel nostro gruppo eravamo, compresi noi due, nove persone. Abbiamo viaggiato su un mini van climatizzato (chiedete comunque all’autista di accendere l’aria condizionata altrimenti non lo farà! La loro percezione di caldo è ben diversa dalla nostra…). Non so se siamo capitati male o è effettivamente così ma il nostro autista non ci raccontava, ahinoi, niente (storia, luoghi, aneddoti ecc ecc) se non dietro esplicite domande.

Il primo giorno passerete dall’Alto Atlante, da Ait Benhaddou con visita alla famosa città fortificata, proseguirete fino a Ouarzazate dove pranzerete. Dopo un’ora ripartirete per le gole del Dadès dove passerete la notte.

Il secondo giorno partirete alle 8 circa direzione gole del Todra con sosta per visita. Successivamente al pranzo proseguirete per Merzouga. Giunti a destinazione farete un’ora circa di passeggiata sul dromedario attraverso il Sahara per arrivare all’accampamento berbero.

Il terzo giorno vedrete l’alba nel deserto, ritornerete a Merzouga con la passeggiata su dromedario, farete colazione e ripartirete alla volta di Marrakech.

Visite e tappe del tour nel deserto

Visite durante il tour nel deserto:

  • Ait Benaddou

Siamo arrivati intorno alle 11.30 e abbiamo avuto circa 30-40 minuti per visitarla (da soli, senza guida, quindi preparatevi l’argomento a casa tramite internet perché anche la guida non riporta molto). Entrerete lateralmente alla città fortificata (o “ksar”), dalla parte sinistra, quindi, se vorrete fare una foto della kasbah da davanti, dovrete girarle attorno verso destra o farla dalla strada mentre arrivate o tornate via.

Un abitante del posto ci ha invitato a visitare una kasbah (sicuramente a pagamento).

  • Ouarzazate

Siamo arrivati a Ouarzazate alle 13.30 e abbiamo avuto un’ora di tempo per il pranzo. Ci hanno lasciato davanti al museo del cinema.

Il museo è carino, l’ingresso costa 30 Dhm, praticamente consta di 2/3 set allestiti per alcuni film che, anziché essere smantellati, sono stati resi visitabili.

Nel periodo in cui c’eravamo noi, negli studios stavano ultimando le riprese del remake di “Ben Hur”. I nostri compagni di viaggio sono invece andati a pranzare altrove ma non hanno avuto tempo di visitare niente perché i tempi per mangiare sono veramente lunghi.

  • Valle del Dadès

Abbiamo alloggiato all’albergo “Le Vieux Chateau du Dadès” che è molto scarno ma pulito. Una nota positiva è che le camere e la terrazza dove viene servita la cena e la colazione praticamente è nella valle del Dadès. C’è anche un corso d’acqua che concilia il sonno (in realtà non ne avrete bisogno…!)

  • Deserto del Sahara

Siamo arrivati all’hotel Yasmina di Merzouga, ai piedi dell’Erg Chebbi. Da li è partita la nostra “carovana” a dorso di dromedario. Dopo circa un’ora siamo arrivati all’accampamento berbero, abbiamo cenato sotto le stelle e qualcuno ha dormito all’aperto (potrete scegliere!)

Consigli per il tour 

Avevamo mandato una mail al tour operator nella quale chiedevamo come dovevamo fare con i bagagli (premettiamo che ci siamo presentati con un solo trolley piccolo, le altre 2 valigie le avevamo lasciate nel riad a Marrakech dove avremmo fatto ritorno 2 giorni dopo), e ci avevano detto di portarli tranquillamente. In realtà, al momento di lasciare il mini van alla volta del deserto, ci hanno detto di portare solo il minimo indispensabile e acqua da bere perché nell’accampamento non c’è (tranne che per il wc).

Considerate di portarvi, quindi, uno zaino a testa, almeno 2 bottiglie di acqua per uno e (forse, valutate voi) un ricambio di biancheria. Noi abbiamo dormito vestiti, quindi alla fine, probabilmente vi basterà portare solo lo spazzolino da denti, salviette umidificate e acqua.

All’andata non abbiamo trovato vento nel deserto ed era tardo pomeriggio, quindi non ci siamo messi né cappellino né occhiali da sole. In ogni caso portateli. Fuori dall’hotel potrete usufruire, sia prima di andare nel deserto che la mattina successiva, di 3 bagni e 3 docce pulite. Considerate che ripartirete da lì per Marrakech e che vi arriverete 12 ore dopo! (chiaramente ogni 2 ore circa farete una sosta in posti stabiliti dal tour operator).

Nella valle delle gole del Todra abbiamo visitato un villaggio berbero con inevitabile conclusione di mattinata presso un venditore di tappeti (con la solita cerimonia del tè alla menta, della spiegazione della lavorazione artigianale ecc ecc, fino alla vendita). Il pranzo è stato presso la Maison Anissa, dove abbiamo mangiato bene e ci siamo riposati nel giardino.

Ripetiamo ancora che fare Marrakech – Sahara – Marrakech in 3 giorni è veramente dura. Pensiamo che il tour si possa fare senza problemi noleggiando un’auto (i cartelli sono chiari, le strade più che buone e il percorso non difficile) o in autobus almeno fino a Ouarzazate.

Troverete numerosi tour per il Sahara che partono anche da lì, ovviamente. Quanto meno potrete dividere la tratta in due tappe all’andata e due al ritorno. Lungo il tragitto non c’è moltissimo da visitare ma almeno sarete più riposati. Se poi pensate di reggere un viaggio del genere, volete stare in compagnia, avete poco tempo a disposizione e volete spendere meno allora fate il nostro tour.

Se volete cenare in piazza Djemaa El-fna cercate i baracchini dove mangiano i marocchini.

Non andate nella medina dopo le 21-21.30, chiudono tutti i negozi.

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