Quali sono i 10 posti più belli di Malta? Ecco gli imperdibili da segnare (o stampare!) subito sul tuo diario di viaggio.
Malta è una di quelle destinazione dove mare e archeologia si fondono in un intreccio unico: al relax della vacanza e alla scoperta delle spiagge più belle si aggiunge la storia, che ammanta ogni luogo di un fascino unico.
1. Ipogeo Hal Saflieni
Un misterioso tempio sotterraneo scoperto per caso nel 1902 durante dei lavori di manutenzione: fra queste gallerie, distribuite su tre livelli, sono stati ritrovati scheletri umani e reperti come la Dea Dormiente, che oggi si trova nel Museo Nazionale di Archeologia a La Valletta.
Si pensa che il sito risalga al 4000 a.C. e una delle caratteristiche che rendono affascinante questo luogo riguarda la sua età, un tempo della storia del mondo addirittura precedente alle piramidi dell’antico Egitto.
A causa delle sue caratteristiche le visite sono previste solo in piccoli gruppi ed è importante prenotare in anticipo.
2. Upper Barrakka Gardens a La Valletta
Dai Giardini di Barrakka, in origine di proprietà dell’ordine dei Cavalieri di San Giovanni e in seguito aperti al pubblico nel 1824, si contempla tutta la baia in uno sguardo.
Affacciati dalle grandi arcate di pietra chiara sugli antichi bastioni e prenditi tempo per passeggia lentamente fra gli alberi assaporando una bevanda nel chiosco. Gli Upper Barrakka Gardens sono un parco pubblico: l’ingresso è situato in Pjazza Kastilja.
Sono collegati anche tramite un ascensore panoramico: la discesa è gratuita, per salire si paga il biglietto.
Alle ore 12 e alle 16 viene sparato un colpo di cannone dall’area sottostante, la Saluting Battery, dove è presente un piccolo museo che vi permetterà di visitare le Lascaris War Rooms, i tunnel scavati nella roccia dove risiedeva il comando generale britannico durante la seconda guerra mondiale.
3. Tempio di Hagar Qim
Si tratta di uno dei templi megalitici presenti a Malta: Hagar Qim si trova su una collina, non lontano dal villaggio di Qrendi e dalla celebre “Blue Grotto”, un complesso di grotte marine di rara bellezza.
Riconosciuto nel 1992 come patrimonio Unesco, la costruzione di questo luogo è caratterizzata dall’uso di megaliti imponenti.
Una delle pietre presenti supera i 5 metri di altezza, per svariate tonnellate di peso. Accanto troviamo anche i resti del tempio di Menaidra, o Mnajdra. Il sito si raggiunge facilmente in bus da Valletta.
4. Concattedrale di San Giovanni
Aperta al pubblico dal lunedì a venerdì, dalle ore 9.30 alle 17.30, all’esterno ha un’apparenza discreta, ma a stupirti saranno le incredibili decorazioni a foglia d’oro e il lavoro eseguito per le oltre 400 lapidi qui presenti, a ricordo dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni.
La Concattedrale di San Giovanni Battista, patrimonio Unesco, si trova a La Valletta e risale al Cinquecento: uno dei suoi elementi in grado di destare maggior stupore è l’affresco della volta. All’interno della chiesa troverai la “decollazione di San Giovanni Battista” di Caravaggio, che proprio nell’isola di Malta visse per un periodo.
5. Fort Rinella
Situato sulla sommità del maestoso Grand Harbour, il forte è stato costruito nel 1878 dagli inglesi e ospita il cannone più grande del mondo: il cannone Armstrong Whitworth da 100 tonnellate, in realtà mai impiegato durante la guerra.
Il forte oggi è aperto al pubblico: non lontano troviamo Forte Ricasoli e Forte San Rocco, a Calcara, che per un periodo ospitò il Rinella Movie Park e attualmente è un affascinante sito in abbandono.
6. The Blue Lagoon sull’isola di Comino
Piccola isola dell’arcipelago di Malta, Comino è celebre per la spiaggia Blue Lagoon. Può essere raggiunta facilmente da Gozo, Bugibba e Sliema.
Tra le spiagge più belle del posto c’è anche la baia di Santa Marija: fra le sue insenature e grotte trovavano rifugio i pirati del Mediterraneo in cerca di nascondigli. Al tempo dei cavalieri di Malta Comino divenne il luogo di esilio dove relegare chi infrangeva le regole dell’ordine.
Oggi a Comino è possibile visitare la Batteria Costiera e la Torre di Santa Marija, una torre d’avvistamento del XVII secolo fatta costruire dal Gran Maestro de Wignacourt.
7. Santuario di Nostra Signora di Mellieha
Questa chiesa cattolica di origini molto antiche nasce all’interno di una grotta naturale, scelta come luogo sacro in una data che non conosciamo.
La tradizione racconta che un tempo proprio in questa grotta si pregava la ninfa Calipso, ma dopo il naufragio di San Paolo a Malta nel 60 d.C. il luogo fu convertito al cristianesimo, diventando il primo centro mariano dell’isola di Malta: da Calipso a Maria, eppure l’iconografia, capace di scrivere la storia attraverso le immagini, continua a raccontarci di una figura femminile, una donna, connessa all’acqua, collegata alla profondità oscure della terra e ai misteri della vita.
8. Marsaxlokk
Se ti trovi a Malta non puoi fare a meno di perderti fra le strade e le barche colorate di Marsaxlokk, storico villaggio di pescatori. Il “luzzu” è l’imbarcazione tipica dell’isola di Malta, diffusa dai Fenici qualcosa come tremila anni fa. Di solito è dipinta con colori vivaci e… ha gli occhi!
Dipinti sullo scafo, sono gli occhi di Osiride o occhi di Horus, come vuole la tradizione delle antiche navi fenicie e greche, un amuleto portafortuna per i pescatori nelle loro lunghe notti sul mare.
Fino a pochi anni fa era celebre il consiglio sulla visita al mercato del pesce della domenica: in realtà arrivare qui in un giorno qualsiasi, magari all’alba o al tramonto, ti permetterà di vagabondare lontano dalle trappole per turisti, immaginando quella che doveva essere la vita di un tempo, ruvida, di una bellezza semplice e primordiale.
9. Templi di Ggantija a Gozo
Sono Patrimonio Unesco e il motivo è presto spiegato: si tratta di un complesso antichissimo, la cui costruzione sembra risalire a tempi persino antecedenti a Stonehenge, si pensa intorno al 3600 a.C. La parola ggantjia nella lingua del posto significa, per l’appunto, “giganti”.
Questi grandi massi calcarei sono stati trasformati nel luogo sacro di due templi, oggi aperti al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 18 (da novembre a maggio fino alle ore 17).
Potrai trovare una parte dei reperti rinvenuti sul posto fra le sale del Museo Archeologico di Gozo, fra cui figure scolpite di epoca preistorica, legate ai culti della fertilità.
10. La vecchia capitale di Malta: Mdina
Fondata dai Fenici, questa piccola città fortificata è racchiusa da mura imponenti e ha una storia millenaria.
È l’antica capitale di Malta e potrai visitarla insieme alla vicina Rabat, al di fuori delle mura, dove si trova il complesso delle Catacombe di San Paolo e della Cripta di Sant’Agata, testimonianza dell’epoca paleocristiana.