Malta

Cosa vedere a Malta: le migliori attrazioni, le spiagge e le cose da fare

Cosa vedere a Malta
Cosa vedere a Malta?

Un concentrato di Mediterraneo che offre medine arabe, patios spagnoli e cattedrali barocche italiane. Perché in effetti la Sicilia si trova a poco più di 90 chilometri e l’Africa e poco meno di 300. 

Malta è il Mediterraneo che non ti aspetti. Un arcipelago di sei isole, di cui solo tre abitate (Malta, Gozo e Comino) compone questo stato insulare dell’Europa meridionale, nonché il Paese più piccolo dell’Unione europea (316 chilometri quadrati). 
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L'arcipelago maltese ha avuto grande importanza strategica nella storia, tanto da aver attratto Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini, francesi nonché inglesi, che hanno dominato le isole dal 1800 al 1964. 

Perciò Malta è un melting pot culturale dove all’inglese, seconda lingua ufficiale, si alterna il maltese dai suoni aspri dell’arabo e dalla musicalità delle lingue latine.

L’architettura combina templi megalitici più antichi di Stonehenge, chiese barocche e cittadelle medievali. Una grande eredità inoltre è quella lasciata dai Cavalieri di Malta, formatisi da religiosi e cavalieri che componevano il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, a cui Carlo I di Spagna cedette l’isola nel 1530. 

Malta è quindi un’isola dall’antica storia che recentemente ha conosciuto un boom di turisti non solo interessati alla vita notturna ma alle meraviglie che le isole hanno da offrire.

Soggiornate alcuni giorni a Malta ma anche nella pacifica Gozo per vedere gli isolani lanciare coriandoli alle statue dei santi patroni durante le feste religiose, ammirare le cupole di santuari scintillanti al sole, perdersi nelle cittadelle in pietra giallo ocra e tuffarsi nelle acque cristalline della leggendaria Laguna Blu.

Ecco cosa vedere a Malta.

La Valletta

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Città Fortezza, Città Umilissima, "una città costruita da gentiluomini per gentiluomini". Sono i vari nomi attribuiti nel tempo alla capitale di Malta.

La Valletta è un’affascinante città cinta da mura del XVI secolo dove tutte le strade portano al mare. 

La città infatti sorge sulla penisola rocciosa di Mount Sceberras, che si erge ripidamente tra due ampie insenature che ospitano i porti della città, Marsamxett e Grand Harbour.

La Valletta prende il nome dal suo fondatore, il Gran Maestro dell'Ordine di San Giovanni, Jean Parisot de la Valette, che dopo l’assedio dei Saraceni, la fece ricostruire nel 1566. 

Oggi patrimonio Unesco, La Valletta recentemente è rifiorita grazie a interventi di restauro e valorizzazione architettonica, all’interessante panorama gastronomico e alla vivace vita notturna. Oggi è un importante polo culturale da scoprire.

Il centro è un suggestivo agglomerato di case del XVI e XVII secolo con bow windows, tipici balconi maltesi che si affacciano sulle stradine in pendenza con il mare sullo sfondo. Iniziate ad esplorarla partendo dall’imponente City Gate, il modernissimo Parliament Building e l’Opera House, tutti progettati da Renzo Piano.

Inizierete a camminare tra suggestive strade dai palazzi in pietra color ocra, tra cui il Grand Master’s Palace, che oggi è la sede del Parlamento maltese ma è temporaneamente chiuso. Una piccola chicca da non perdere è Casa Rocca Piccola del XVI secolo, la residenza di famiglia del nono marchese De Piro, che ancora oggi abita qui e ha aperto al pubblico una parte del palazzo. 

Non perdete poi la Concattedrale di San Giovanni Battista, una delle più grandi cattedrali al mondo e uno dei migliori esempi di architettura barocca in Europa.

Il sorprendente edificio venne terminato nel 1577 e oggi ospita due dipinti di Caravaggio, che risiedette a Malta per un periodo e prese parte all’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Caravaggio a Malta
Concattedrale San Giovanni Battista

Chi vuole approfondire la storia di Malta può visitare il Museo Nazionale di Archeologia in un raffinato palazzo barocco costruito nel 1571 su commissione dei Cavalieri di Malta, che ospita una ricca collezione di opere che vanno dall’era preistorica fino all’epoca romana.

Oppure si può visitare il Museo Nazionale di Belle Arti, la cui collezione è dedicata all’arte maltese, alla pittura barocca, alla dominazione britannica e a opere di Antonio Sciortino, uno scultore maltese dei primi del ‘900.

Per una sosta panoramica nel verde poi andate agli Upper Barrakka Gardens, i giardini più belli di Malta, situati sul Bastione di San Pietro e Paolo, da cui ammirare il porto e la capitale.

Qui troverete poi un ascensore che porta in basso, a pochi passi dal Valletta Waterfront da cui partono le dghajsa, barche tradizionale di Malta, dirette alle Tre Città: Senglea, Vittoriosa (Birgu) e Cospicua.

I Cavalieri dell’Ordine di Malta furono incaricati di costruire queste tre città storiche di fronte La Valletta, risalenti al XVI secolo, che nel tempo servirono come rifugio, bastione difensivo e abitazione dei diversi popoli che hanno conquistato Malta.

Le Tre Città sono perfette per un aperitivo o una cena pieds dans l’eau. 

Mdina

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Mdina è un’antica cittadina fortificata che racchiude in sé tutta la magia di Malta.

La storia di Mdina risale a più di 4000 anni fa. Secondo la tradizione, è qui che nel 60 d.C. avrebbe vissuto l'apostolo San Paolo dopo essere naufragato sulle isole.

Quel che è certo è che la cittadella di Mdina venne fortificata nel lontano 1000 a.C. quando i Fenici costruirono in questo luogo delle mura di protezione e un insediamento chiamato Malet, cioè "luogo di rifugio". In seguito, i Romani costruirono una grande città che chiamarono Melita. 

Gli arabi, arrivati nel IX secolo, la rinominarono Mdina, che significa "città fortificata". Durante il Medioevo poi Mdina divenne la residenza preferita dell’aristocrazia maltese e la sede della cosiddetta università (consiglio governativo), perciò venne chiamata Città Notabile.

I Cavalieri di San Giovanni poi spostarono il centro del potere prima a Birgu (una delle Tre Città) e poi a Valletta.

Negli ultimi secoli perciò Mdina ha subito un lento spopolamento, fino ad essere quasi disabitata, da qui il soprannome di Città Silenziosa.

Ancora oggi dopo il tramonto capirete perché, attualmente dentro le sue possenti mura in pietra dorata vivono a malapena 300 abitanti. 

Una volta varcate le porte della città quindi perdetevi tra stradine e vicoli della medina dove si nascondono antiche chiese e palazzi nobiliari.

Visitate quindi la Cattedrale di San Paolo, la chiesa più importante di Malta dal punto di vista ecclesiastico.

Palazzo Falson è un antico palazzo nobiliare maltese aperto al pubblico. All’interno del Palazzo Vilhena invece si trova il Museo di Storia Naturale.

Nel piano interrato di Palazzo Vilhena, inoltre, si possono visitare le segrete di Mdina, che vi faranno ripercorrere gli eventi più bui e misteriosi della storia maltese.

A Palazzo Vilhena, infine, potrete noleggiare l’audioguida DiscoverMdina, disponibile in sei lingue e narrate da un personaggio di fantasia, il barone Phillippe Caxaro d’Antonio Murina della Verga. 

Rabat 

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Rabat è una cittadina situata appena fuori le mura di Mdina. La parola rabat è di origine araba e vuol dire sobborgo, in quanto un tempo era una frazione di Mdina. 

Pur essendo di piccole dimensioni, Rabat è ricca di storia. Secondo la tradizione cristiana è a Rabat che San Paolo ha soggiornato a Malta, fondando la prima comunità cristiana dell’isola.

Qui infatti si possono visitare le catacombe di San Paolo, uno dei luoghi più antichi della cristianità che comprende circa una ventina di catacombe, oltre a numerosi monasteri e conventi.

Fuori dal complesso delle catacombe si trova poi la Cripta di Sant’Agata, una piccola cappella sotterranea risalente al 1504, dedicata alla patrona di Catania, che visse qualche tempo a Malta. Dell’epoca romana invece rimane la Domus Romana. 

A fianco della chiesa maggiore di Rabat, dedicata a San Paolo, si trova poi il Museo Wignacourt, che custodisce una variegata collezione di quadri, oggetti d’antiquariato e rifugi antiaerei della Seconda guerra mondiale, oltre ad ospitare la Grotta di San Paolo.

Casa Bernard invece è una residenza nobiliare maltese, completamente restaurata. Infine, perdetevi nelle stradine labirintiche di Rabat, dove si respira un’atmosfera più tradizionale e popolare rispetto all’altezzosa Mdina. 

Ipogeo di Ħal Saflieni

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Ipogeo di Hal Saflieni

Nel sobborgo di Paola, a sud-ovest di Cospicua, si nasconde l’Ipogeo di Hal Saflieni, una necropoli sotterranea, scoperta nel 1902 durante alcuni lavori di costruzione, e uno dei siti preistorici più importanti di Malta.

La sua costruzione è antichissima, si ritiene che il complesso risalga a un periodo compreso all’incirca tra il 3600 e il 3000 a.C. L’ipogeo è stato interamente scavato nella roccia e la struttura riprende la pianta di altri templi neolitici maltesi. 

La sua funzione non è ancora chiara, ma si pensa sia stato usato sia come tempio sacro e luogo di sepoltura.

Il complesso a più di dieci metri di profondità comprende sale, camere e corridoi perfettamente scavati nella roccia su una superficie di circa 500 mq. L’Ipogeo di Ħal Saflieni è di solito molto visitato, quindi è indispensabile prenotare la visita.

Templi di Tarxien 

Hal Tarxien
Hal Tarxien

Accanto all’Ipogeo di Ħal Saflieni si trovano i templi di Tarxien, un altro importante sito preistorico di Malta.

Si tratta di un complesso di quattro strutture megalitiche realizzate tra il 3600 e il 1500 a.C., scoperto per caso nel 1913 da alcuni agricoltori locali. Patrimonio Unesco, i templi di Tarxien ospitavano probabilmente rituali con sacrifici animali.

Sono stati ritrovati infatti vari altari, resti di animali e un coltello in selce, oltre a numerosi altri oggetti e reperti, molti dei quali sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Valletta. 

Isola di Gozo

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Gozo è la seconda isola dell'arcipelago e l'unica, insieme a Malta, ad essere abitata. È un’isola dal fascino rurale, il ritmo lento e l’atmosfera più rilassata rispetto alla caotica e affollata Malta. 

È l’isola perfetta per chi vuole scoprire il patrimonio culturale di Gozo, ma anche rilassarsi sulle sue bellissime spiagge.

Iniziate a scoprirla da Victoria, la capitale di Gozo così chiamata in onore alla regina d’Inghilterra ma che i suoi abitanti chiamano ancora con il vecchio nome, Rabat.

Ha una cittadella fortificata (Il-Kastell) di epoca medievale abitata inizialmente dai Cavalieri dell’Ordine e dai nobili arrivati da Aragona, dove vedere la Cattedrale dell'Assunzione, famosa per gli affreschi della falsa cupola, l'antica prigione, il Museo Naturale di Gozo e Republic Street, la principale arteria commerciale.

A Gozo, inoltre, vale la pena vedere i Templi di Ggantija: templi megalitici dichiarati Patrimonio Unesco considerati la costruzione più antica del mondo, anteriore perfino a Stonehenge e alle piramidi d’Egitto. Furono costruiti tra il 3600 e il 3200 a.C. ed erano dedicati alla dea della fertilità. 

Spingetevi all’estremità nord-occidentale di Gozo fino a Dwejra, dove la costa presenta formazioni rocciose tra le più scenografiche di Gozo.

Nella baia di Dwerja si trova il Fungus Rock, una peculiare roccia che i fan di Game of Thrones conosceranno, perché qui è stata girata la scena del matrimonio tra Daenerys e Khal Drogo. Poco più a nord lungo la costa si trova poi la Finestra Azzurra o ciò che ne resta di una particolare roccia distrutta durante un forte temporale del 2017.

Sulla costa settentrionale dell’isola, invece, potrete vedere le saline di Marsalforn, scavate nella roccia e tuttora in uso, particolarmente suggestive al tramonto. Infine, rilassatevi sulle bellissime spiagge e calette lambite da acque turchesi e cristalline, tra cui Cala Xlendi o la spiaggia di Hondoq, da cui partono i taxi boat per la Laguna Blu a Comino.  

L’ideale è girare Gozo con un’auto per poter andare a zonzo tra basiliche come Ta’Pinu, affascinanti villaggi come San Lawrenz e calette isolate. Gozo è raggiungibile da Malta in circa 25 minuti di traghetto in partenza dal porto di Valletta o da Ċirkewwa. 

Isola di Comino 

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Tra Malta e Gozo sorge Comino, un isolotto che misura 2,5 km per 1,5 km, che un tempo si dice fosse rifugio di pirati e contrabbandieri, e poi agli inizi del XIX secolo divenne luogo di isolamento per malati di peste e colera. Quasi deserta, l’isola ha solo un albergo e stupisce per la bellezza mozzafiato della sua costa orlata di grotte e scogliere.

L’attrattiva principale di Comino è chiaramente la Blue Lagoon, un’insenatura riparata tra l’estremità occidentale dell’isola e l’isolotto disabitato di Cominotto.

Il fondale basso di sabbia bianca e le acque cristalline dal turchese intenso fanno della Laguna Blu una piscina naturale da sogno. Ma recentemente è stata invasa da chioschi che offrono bibite e hot dog agli innumerevoli turisti che sbarcano.

Quindi il modo migliore per vedere la Laguna Blu in alta stagione è arrivare con un taxi boat la mattina presto da Hondoq, a Gozo, trascorrere qualche ora nelle favolose acque di Comino e ripartire verso altre spiagge. 

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Per ritrovare la magia della Laguna Blu, come l’avrete vista nell’omonimo film cult del 1980 con Brooke Shields e Christopher Atkins qui girato, provate a isolarvi nelle acque turchesi dal fascino tropicale dimenticandovi della gente intorno. 

La Blue Lagoon però non è l’unica spiaggia di Comino. Da lì si può raggiungere, infatti, camminando verso nord lungo un sentiero sterrato per 20 minuti, un’altra spiaggia, sconosciuta a molti, Santa Marija. Sarà meno scenografica della Laguna Blu ma sicuramente più tranquilla. 

Mnajdra e Hagae Qim

Non perdete la visita ai templi megalitici di Mnajdra e Hagae Qim, i due siti sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità UNESCO e si trovano a sud dell'isola di Malta.

St Julian

St Julian
St Julian

È la città del divertimento di Malta. Qui potrete trovare spiagge attrezzate, locali sulla spiaggia e la migliore offerta per la vita notturna di tutto l'arcipelago. 

Le Tre Città

Meritano una visita le tre città: Vittoriosa, Senglea e Cospicua dove potrete ammirare il lato più autentico di Malta dove si può ripercorrere la storia dei Cavalieri di Malta.

Sliema

Fate sosta a Sliema, la cittadina sull'isola di Malta, dove alle spiagge del lungo mare potrete coniugare una passeggiata alla scoperta della street art della città che ogni anno ospita artisti da tutto il mondo per lo Sliema Street art Festival. 

Marsaxlokk 

Sempre sull'isola di Malta, Marsaxlokk è un delizioso borgo di pescatori che merita una visita per la sua rilassatezza, per le sue casette colorate e il buon cibo. 

Birkirkara 

E la città più popolata di tutto l'arcipelago, dove vale la pena ammirare le chiese di origine medievale. Raggiungete il centro storico della città che ancora conserva stradine strette lastricate e casette tipiche di antichi villaggi.

La città vecchia e la zona nuova sono separate da un giardino. Merita una visita una delle vecchie stazioni ferroviarie che si trovano tra Rabat e la Valletta.

Popeye Village

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Nella Baia di Anchor a nord-ovest di Malta, c'è il villaggio in legno di Braccio di Ferro. Fu costruito come un set cinematografico per la produzione del film Popeye-Braccio di Ferro, prodotto dalla Paramount e dalla Walt Disney. Oggi questo villaggio è aperto al pubblico come un museo a cielo aperto, perfetto per i più piccoli. 

Parco Naturale di Majjistral

Nella zona compresa tra Golden Bay ed Anchor Bay, a nord - ovest di Malta c'è il parco Naturale di Majjistral, l'unico di Malta, dove potrete ammirare oltre a scogliere e spiagge anche resti di cinte murarie, case coloniche, tombe del periodo classico e grotte meravigliose.

Malta è il posto da esplorare a piedi, ecco perché abbiamo realizzato una guida ai cammini più belli di Malta

Spiagge più belle di Malta

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Spiagge di Malta
  • Paradise bay
  • Ghadira bay 
  • Golden bay 
  • Ghajn Tuffieha
  • Peter's Pool
  • Wied il-Ghasri
  • Baia di San Giuliano
  • Ramla Bay
  • Baia di Xwejni 
  • Baia di Dwejra 
  • Xlendi Bay
  • Baia di San Nicola 
  • Laguna Blu
  • Baia di Santa Maria 
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Cosa mangiare a Malta 

La cucina maltese è un mix di specialità del Mediterraneo. A Malta bisogna assaggiare: i pastizzi (re dello street food, rustici di pasta sfoglia di solito ripieni di ricotta), qassatat (tortine di pasta frolla a forma di cestini ripieni di formaggio fresco, verdure, acciughe e piselli), la bigilla (crema di fagioli di varietà ful-ta’ Girba conditi con aglio, olio, prezzemolo e peperoncino), gbejniet (formaggini di capra o pecora), la soppa-tal armla (zuppa della vedova, minestra vegetariana a base di verdure e formaggio gbejna), l’aljotta (zuppa di pesce che assomiglia alla bouillabaisse provenzale), la kawlata (minestra invernale a base di carne di maiale), la timpana (sorta di pasta al forno preparata con maccheroni al ragù ricoperti di pasta sfoglia), il ross-il forn (timballo di riso al forno), lo stuffat-tal fenek (stufato di coniglio), la torta-tal lampuki (torta di lampuga, preparata con pasta sfoglia ripiena di pesce, olive, spinaci, capperi e pomodori), i bragioli (involtini di roast beef).

Tra i dolci bisogna provare il kwarezimal (biscottone a base di farina, zucchero e mandorle), i qaghaq tal-ghasel (sorta di taralli dolci), gli imqaret (biscottini di sfoglia fritta ripiena di pasta di datteri). Accompagnate pranzi e cene con i vini locali o se preferite la birra, ordinate la locale Cisk. 

Come raggiungere e muoversi a Malta

Numerosi voli diretti partono dall’Italia per Malta. Una volta arrivati all’aeroporto, consigliamo di noleggiare una macchina per esplorare liberamente l’isola. Ma sappiate che a Malta si guida a sinistra come nel Regno Unito. 

Quando andare a Malta

Il periodo migliore per andare a Malta è dalla tarda primavera fino all'inizio dell'autunno.

Per una vacanza di mare sono ideali i mesi da giugno a settembre, ma se volete visitare città e monumenti è preferibile andare in primavera, massimo fino a giugno, o da settembre in poi per evitare i mesi con le temperature più alte. Qui vi sveliamo i motivo per raggiungere Malta in inverno.

LEGGI ANCHE: ANDARE A VIVERE A MALTA

Cosa vedere a Malta in tre giorni?

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Malta

Visitare Malta in soli tre giorni è una sfida entusiasmante. Pianificando con cura le attrazioni da non perdere in tutto l'arcipelago è possibile scoprire il meglio di questo angolo di Mediterraneo.

Il primo giorno, iniziate dall'incantevole capitale, La Valletta, con i suoi eleganti edifici barocchi, le stradine acciottolate e i panorami mozzafiato sul porto.

Dedicate la mattinata a esplorare i giardini Barrakka, per poi immergervi nella storia visitando il Palazzo del Gran Maestro e la co-cattedrale di San Giovanni.

Il secondo giorno raggiungete l'isola di Gozo dove ammirare il sito preistorico di Ġgantija e fare una passeggiata nella pittoresca capitale, Victoria.

Infine, il terzo giorno, esplorate l'antica città di Mdina, camminando tra le sue mura medievali per poi rilassarti nelle vicine catacombe di San Paolo e Rabat.

Quanto tempo ci vuole per visitare Malta?

Spiagge Malta
Malta

Dipende molto da cosa si vuole vedere e fare. L'isola, pur essendo relativamente piccola, è ricca di storia, cultura e bellezze naturali.

Per avere un'idea generale dell'isola e visitare i siti principali, come La Valletta, Mdina e alcuni dei siti archeologici più importanti, potreste avere bisogno di almeno 3-5 giorni.

Se avete più tempo a disposizione, una settimana sarebbe l'ideale anche per godervi le spiagge più belle dell'arcipelago.

Mappa e Cartina

Sul sito ufficiale dell'Ente del Turismo di Malta trovate la mappa navigabile dell'arcipelago con le informazioni sugli alloggi, le strade, i luoghi di interesse da non perdere.

Trovate inoltre la mappa da scaricare di Malta e Gozo e de La Valletta: Qui per scaricare. 

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