
26 atolli immersi nell’Oceano indiano – che si confondono tra mare e cielo – quasi fossero sospesi nell’azzurro, contornate da oltre 100 isole coralline, è questo il sogno delle Maldive.
L’arcipelago più noto al mondo, meta turistica internazionale, famoso per le spiagge bianche, le lagune blu e i tramonti unici al mondo, si trova a sud-ovest dello Sri Lanka e a sud dell’India.

Di questi Paesi ha assorbito tradizioni e cultura.
La eterogeneità delle etnie che compongono la popolazione è però ancora più varia e nei secoli vi si sono stanziate comunità arabe, indiane e popoli dell’Africa del nord che rendono uniche e variegate la cultura e le arti del posto.
Ecco le informazioni su quando andare e cosa vedere.
Malè

La Capitale della Repubblica della Maldive è Malè, che si trova su di un piccolo atollo. Agli occhi dei visitatori appare occidentalizzata e moderna, ricca di grattacieli e traffico caotico e disordinato.
È la città più popolosa al mondo per il rapporto abitanti/territorio e vale la pena visitarla.
Da vedere assolutamente il caratteristico mercato del pesce e della frutta che con i suoi colori ed odori cattura l’attenzione dei turisti.
Non molto distante sorge la grande Moschea di Hukuru Miski, famosa per la sua cupola dorata che si può ammirare da tutti i punti dell’isola, aperta al pubblico nelle ore non dedicate alla preghiera.
A Malè si trova anche il Museo Nazionale ricco di reperti della storia dell’arcipelago e per gli amanti dell’arte, la National Art Gallery. Bellissimo il lungomare che circonda tutta l’isola.
Dal porto della capitale, partono i traghetti che portano turisti e visitatori nei vari Atolli. Non tutti sono abitati, ve ne sono alcuni più conosciuti su cui sorgono lussuosissimi resort ed alberghi, altri più selvaggi ed incontaminati.
Atollo di Noonu

Comprende 13 isolotti, è la più esclusiva meta di turismo di lusso. Qui sorge tra gli altri, il resort Cheval Blanc che ad un’isola naturale ne collega 3 artificiali.
Sull’isoletta di Lanhoo (facente parte delle 13 isole) si trovano i resti di una sorta di piramide “hawitta” alta circa 6 metri costruita dai redin, antichi abitanti dell’isola.
Foto: © Myroslava Bozhko/Shutterstock
Atollo di Ari

Il più noto degli atolli, comprende 81 isole ed è tra le mete privilegiate dai sub. I suoi fondali sono famosi per ospitare una grande varietà di fauna marina: dagli squali martello agli squali balena.
Spettacolari le fenditure e le grotte dove si possono ammirare i coralli neri, gli anemoni e varie specie di pesci.
Il capoluogo è Mahibadhoo che vanta splendide spiagge. Ai margini dell’atollo vi sono altre isolette abitate e su alcune di esse è possibile visitare i resti di insediamenti buddisti e hindu.
Atollo di Baa

Situato nella parte nord delle Maldive, nel 2011 è stato inserito dall'Unesco tra i siti Riserva Mondiale della Biosfera.
Sull’isola di Horubandhoo, facendo snorkeling, nei suoi fondali possono ammirarsi una ricca flore e fauna marina. Tulhaadhoo è un’isola dell’atollo molto conosciuta per le sue ceramiche laccate con cui si producono souvenir artigianali.
Atollo Malè Nord

Composto da ore 50 isole, è tra i più belli e visitati grazie anche al fatto che sull’isola Hulhulé insiste l’aeroporto internazionale delle Maldive.
Dotato di incantevoli spiagge, anche su questo atollo è praticabile lo snorkeling che offre ai turisti la meravigliosa vista dei fondali ricchi di coralli, pesci colorati e delfini. Il capoluogo è Thulusdhoo le cui spiagge sono frequentate da turisti che amano il surf.
Suggestive le passeggiate in bicicletta per le vie del paese sulle cui case possono ammirarsi tradizionali murales che narrano la vita del posto.
Atollo di Malè sud

Di 37 isole che lo compongono, ne sono abitate solo tre. L’isola più grande è Maafushi centro turistico dalle meravigliose spiagge, scorci incantevoli e tesori storici.
17 isole sono molto note per la diversità delle loro barriere coralline e per le acque ricche di pesci rari e colorati.
10 cose da fare alle maldive
- Immergersi
- In cerca di delfini
- Esplora le isole
- Mercato di Male
- Isola deserta
- Banchi di sabbia
- Camminare tra le stelle
- Dormire sotto le stelle
- Spa
- Dolce far niente

Quando andare alle Maldive, il periodo migliore
Il periodo migliore per visitare le Maldive è senz’altro quello che va da gennaio a marzo. Si tratta infatti della stagione secca e in questo periodo le piogge non sono frequenti.
Questo consente di poter godere appieno delle bellezze naturali. A questo link trovate le indicazioni sul meteo alle Maldive a Giugno e qui le indicazioni sul meteo ad agosto.