Il Laos è una piccola nazione senza sbocco sul mare situata tra altri paesi più famosi del sud-est asiatico come Thailandia, Cambogia, Vietnam, Cina e Myanmar.
Spesso trascurato dai grandi flussi turistici a favore dei suoi vicini più noti, il Laos è una delle destinazioni più affascinanti del sud-est asiatico, un piccolo paese con molto da offrire grazie a paesaggi incontaminati, meravigliose cascate e fiumi, templi antichi e villaggi remoti da scoprire attraverso alcuni dei migliori percorsi di trekking e attività all’aria aperta che si possono trovare in Asia.
Laos, perché Visitarlo?
Rimasto a lungo isolato dal resto del mondo per questioni politiche il Laos conserva un ritmo di vita lento e antiquato.
Incontrare la sua gente, rilassata e amichevole anche per gli standard asiatici, rappresenta uno dei momenti salienti di ogni visita.
La sua popolazione è composta da buddisti Lao nelle valli fluviali e da una varietà di tribù collinari a quote più elevate, mentre nelle città più grandi di Vientiane e Luang Prabang sono ancora evidenti i segni lasciati dal colonialismo francese.
Grazie alla sua atmosfera sospesa il Laos sembra un paese fermo nel tempo ricco di natura, cibo, storia e buddismo dove anche in assenza delle bellissime spiagge dei paesi vicini la natura regala panorami da sogno con campi ondulati, vegetazione lussureggiante e foreste rigogliose, risaie, alte montagne rocciose che si ergono dal nulla e fiumi serpeggianti che tagliano il paesaggio come Il Mekong che scorre lungo il paese.
Il Laos è una destinazione ideale per i viaggiatori alle prime armi per la sua sicurezza e l'atmosfera rilassata ma anche per chi vuole un viaggio avventuroso che rispetti le norme dell’ecoturismo con escursioni su barca a coda lunga sul fiume Mekong da Luang Prabang a Nong Kiaow, arrampicate su roccia, sessioni di tubing ovvero andare alla deriva lungo il fiume Nam Song seduti su uno pneumatico circondati da spettacolari montagne calcaree, ammirando gli epici tramonti sulle montagne di Vang Vieng oppure percorrendo la Route 13 oltre lo scenario montuoso fino a Luang Prabang per poi proseguire verso la capitale Vientiane con i suoi vivaci mercati notturni e il tempio dorato di Pha That Luang, simbolo nazionale del Laos o passeggiare con i monaci a Wat Si Saket sito Unesco tra oltre 2.000 statue di Buddha di varie dimensioni.
Quando andare in Laos
Il periodo migliore per visitare il Laos va da ottobre ad aprile, quando il clima del paese è costantemente caldo e secco, mentre le aree montuose subiscono temperature molto più fresche tutto l'anno rispetto alle altre regioni.
Aprile e maggio tendono ad essere i mesi più caldi, con temperature fino a 40°C e livelli di umidità estremamente elevati.
La stagione delle piogge dura da fine maggio a ottobre ma resta comunque un momento possibile per visitare il paese poiché le precipitazioni ogni giorno non durano mai a lungo e il flusso turistico diminuisce ulteriormente.
Itinerari e mete
- Vientiane
- Wat Si Saketè
- La Piana delle giare
- Vang Vieng
- Luang Prabang
- Si Phan Don" o le 4.000 isole
- Nong Khiaw
- grotte di Vieng Xai
- grotta di Tham Kong Lo
- Savannakhet
- Pakse
- Champasak
- Bokeo Gibbon Experience
- riserva degli orsi
Cosa visitare in Laos
Il viaggio alla scoperta delle principali attrazioni del Laos comincia dalla sua porta d’ingresso, la capitale Vientiane.
Adagiata lungo le rive del fiume Mekong, Vientiane è una tranquilla ex colonia francese, come si può ancora notare nella sua architettura e segnaletica.
La città offre diverse attrazioni da visitare prima concedersi un drink al tramonto sulle rive del Mekong, tra queste spiccano Wat Si Saketè il tempio più antico di Vientiane che ha oltre 2000 rappresentazioni di Buddha in argento e ceramica.
Non lontano dal tempio si trova Haw Pha Kaew , il museo nazionale di arte religiosa, che ospita la migliore collezione di immagini di Buddha in Laos.
Patuxai (la Porta della Vittoria) è la versione laotiana dell'Arco di Trionfo con una bella vista panoramica sulla città dalla terrazza del settimo piano.
A circa 4 KM a nord-est del centro della città Pha That Luang è il monumento nazionale più importante del Laos ed è un simbolo della religione buddista e della sovranità laotiana.
Più lontano è invece Xieng Khuan(Buddha Park) che per molti turisti è il clou delle attrazioni a Vientiane e dintorni, si tratta di un parco lungo il fiume con sculture buddiste e indù di dimensioni gigantesche.
Vang Vieng ha una personalità più festosa con un centro città fiorente di boutique hotel, ristoranti di fascia alta e bar affollati.
Incastonata in un paesaggio di scintillanti risaie verdi e colline carsiche Vang Vieng è l’ideale punto di partenza per avventure all'aria aperta, escursioni nella giungla e gite sul fiume in kayak o praticando attività come arrampicata su roccia e lunghe passeggiate in campagna.
Luang Prabang è l'ex capitale del Laos che regala epici tramonti sul fiume Mekong e la possibilità di passeggiare per le strade caratterizzate da architettura coloniale francese, trascorrere del tempo alle incredibili cascate di Kuang Si e di Tad Thong, visitare le Grotte di Buddha, salire su Phou Si la collina panoramica che domina l'intera città, visitare l’ex palazzo reale di Haw Kham, fare acquisti nel vivace mercato notturno o esplorare alcune delle dozzine di templi della città come il Vat Xieng Toung, un incredibile monastero tra i più antichi del mondo.
La tranquilla cittadina di Nong Khiaw , poche ore a nord sul fiume Nam Ou, è circondata da imponenti picchi calcarei ed è un'ottima base per il trekking e il kayak nella regione. Appena un po' più a monte del fiume, e accessibile solo in barca, Muang Ngoi Neau è un luogo popolare per i viaggiatori con incredibili viste sul carsismo.
Nella zona meridionale del Laos si trova un grande arcipelago sul fiume Mekong conosciuto come "Si Phan Don" o le 4.000 isole, un'area di piccoli isolotti in gran parte disabitati nella provincia di Champasak vicino al confine cambogiano, una delle regioni più economiche del Laos, con alloggi di lusso estremamente convenienti e atmosfera rilassata.
L'alloggio è disponibile solo su tre delle isole: Don Khong, Don Kon e Don Det. Le isole hanno anche alcune cascate spettacolari, oltre a tradizionali mercati di strada con prodotti di artigianato. Il modo più comune per spostarsi in questa zona è noleggiare una moto o una barca, il tutto può essere fatto con una guida a un costo molto contenuto.
La Piana delle giare, riconosciuta come patrimonio dell'UNESCO, ha migliaia di giare di pietra sparse in tre diversi siti.
Ritenuto parte delle pratiche funerarie dell'età del ferro, questo è uno dei siti preistorici più grandi e importanti del sud-est asiatico. La leggenda narra che i barattoli siano stati realizzati da una razza di giganti per conservare l'alcol.
Più a est, avvicinandosi al confine vietnamita, le grotte di Vieng Xai sono una vasta rete di grotte che fungevano da città nascosta durante la guerra del Vietnam.
Uno dei momenti salienti di un viaggio in Laos è una visita alla grotta di Tham Kong Lo, nascosta nella natura selvaggia del Laos centrale. La grotta calcarea è lunga 7,5 km e alta fino a 100 m in alcuni punti.
Savannakhet è un piacevole rifugio urbano di grande fascino architettonico che tiene insieme un mix culturale vietnamita e laotiano, con ville francesi color miele, un sonnolento centro storico, un museo della guerra, il più antico monastero del Laos meridionale e un museo dei dinosauri.
Pakse è una tappa abituale nel sud grazie agli oltre 20 Watt, ai tour sugli elefanti e alla possibilità di provare la tradizionale cucina laotiana fatta in casa e lo street food in molte bancarelle del centro.
Non lontano da Pakse si trova la graziosa cittadina fluviale di Champasak, con alcune ville coloniali e il patrimonio mondiale dell'UNESCO di Wat Phu, un complesso di templi Khmer in rovina situato alla base del monte Phu Kao con padiglioni cadenti, l'enigmatica pietra di coccodrillo e gli alberi ad alto fusto che conferiscono a Wat Phu un'atmosfera mistica.
Per chi cerca un po' più di avventura in questo paese tranquillo, la Bokeo Gibbon Experience potrebbe essere la soluzione ideale perché consente di soggiornare in una delle case sugli alberi più alte del mondo mentre ci si avvicina ai gibboni selvatici nel loro habitat naturale.
Il viaggio inizia con un'escursione attraverso la giungla lussureggiante, dove s’ incontrano gibboni selvatici cervi, maiali e persino tigri, per poi giungere a destinazione finale e trascorre la notte dormendo tra la fauna selvatica in una delle case sospese sugli alberi.
Qui si può avere anche una scarica di adrenalina con un giro mozzafiato in zipline attraverso il cuore del Parco Nazionale di Nam Kan.
Da non perdere in Laos c’è anche la riserva degli orsi, situata in una fitta giungla dove osservare orsi salvati dai bracconieri, rilassarsi all'ombra degli alberi e visitare la cascata Tat Kuang Si.
Mercati mattutini
I mercati rimangono un pilastro della vita quotidiana in Laos, pieni zeppi di bancarelle che vendono di tutto, da teste di maiale, sangue rappreso a cesti di bambù per riso e articoli da toeletta importati dal Vietnam.
Sono anche un ottimo posto per un pasto veloce – anche nel mercato più piccolo si può trovare qualcuno che cucina i fõe (spaghetti in stile vietnamita).