Viaggio in Cappadocia: quando andare e cosa vedere
Introduzione
La Cappadocia è una delle regioni storico-geografiche più belle dell'Asia Minore, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato e alle numerose attrattive che si snodano lungo un percorso ricco di tradizioni millenarie che affondano nella notte dei tempi. Questa regione dista circa 800 chilometri dalla capitale turca Istanbul (più o meno la stessa distanza che intercorre fra Milano e Napoli): per questo motivo non esiste alcuna escursione in giornata da Istanbul. Occorrerà dunque organizzare il viaggio fin nei minimi dettagli per non farsi trovare impreparati. In questa guida vogliamo offrirvi alcuni utili consigli per un perfetto e confortevole viaggio in Cappadocia: quando andare? E cosa vedere? È quello che vi illustreremo nei passi seguenti.
Occorrente
- Passaporto
- Carta di identità valida per l'espatrio
Gli itinerari da seguire
Cosa vedere, dunque, in Cappadocia? È nostra intenzione offrirvi una serie di itinerari che possono davvero soddisfare la curiosità di ogni turista. Il primo itinerario prevede una escursione completa lungo la parte meridionale della Cappadocia, con la visita al Göreme, uno dei musei a cielo aperto più suggestivi della zona, alla Chiesa di Tokali e alla visita alla città di Mustafapa?a. Sarà poi possibile proseguire verso la Chiesa di Santa Barbara e la città di Ürgüp, una delle più caratteristiche ed antiche della zona. Un secondo itinerario prevede la visita alla parte settentrionale della Regione, con escursione guidata al cammino delle Fate presso Pa?aba?? e all'affascinante Museo a cielo aperto di Zelve. Una particolare bellezza rivestirà la visita a Özkonak, la città sotterranea descritta da poeti ed avventurieri di tutta l'Asia. Da non perdere anche una escursione nella zona Ovest della Cappadocia, con sosta presso la Valle di Ihlara e la visita di Bezirhane, fino all'antichissimo villaggio Belisirma, nelle cui vicinanze sorge il Monastero di Selime. Infine, impossibile non spingersi fino a Uçhisar, per una visita della città e alla Valle dei Piccioni, ricca di romanticismo e storia millenaria.
Il tempo necessario per il viaggio
Un'altra domanda che è sempre opportuno porsi quando si decide di visitare la Cappadocia è quella relativa a quanti giorni siano effettivamente necessari per svolgere un viaggio che possa definirsi completo e che consenta di visitare un po' tutte le zone più caratteristiche della regione. Se si vuole abbinare la visita di Istanbul a quella della Cappadocia, bisognerà avere a disposizione almeno 6-7 giorni, tenendo conto che gli spostamenti richiedono un tempo piuttosto elevato per essere portati a termine. Per visitare solo la Cappadocia, occorrerà quindi prevedere un soggiorno complessivo di almeno quattro giorni e tre notti.
Il periodo migliore per visitare la regione
Il periodo più propizio per visitare la Cappadocia è senza dubbio quello primaverile. I mesi ideali sono quelli di aprile e di maggio. In alternativa, potrà risultare godibile anche una visita in autunno (nei mesi di settembre e ottobre). Assolutamente da evitare l'inverno, perché in Cappadocia il clima è decisamente freddo, con temperature minime che possono raggiungere anche i -15 gradi e con la neve che cade tutti gli anni in modo assai copioso. Certamente i paesaggi della Cappadocia innevati assumono un fascino del tutto particolare, tuttavia le visite ai luoghi d?interesse possono però rilevarsi molto meno agevoli. L?estate, invece, si caratterizza per essere sempre calda, ma mai eccessivamente afosa. Anche il mese di giugno, dunque, può essere quello propizio per una visita in tutto relax e comfort. Va infine ricordato che il clima della Cappadocia è molto secco e le escursioni termiche fra il giorno e la notte risultano molto elevate. Dunque, sappiate che anche nel periodo primaverile, le notti possono essere abbastanza fredde.
Consigli
- Se desiderate visitare la Cappadocia portandovi il passaporto, accertatevi che questo abbia validità residua di almeno 5 mesi e che sia provvisto di una pagina libera per l’apposizione dei timbri in entrata e in uscita