Sicilia sconosciuta: itinerari
Introduzione
Terra incantevole, la Sicilia offre al turista una infinità di possibili itinerari: da quelli naturalistici a quelli storici, artistici e architettonici, a quelli eno-gastronomici.
Il mare cristallino e le spiagge dorate, i monumentali siti archeologici, testimonianza della storia millenaria dell'isola, il trionfo del barocco delle sue città Patrimonio dell'Umanità, il tripudio di profumi e sapori dei suoi prodotti tipici e della sua cucina, il clima mite e l'accoglienza dei suoi abitanti, rappresentano da sempre un richiamo irresistibile per il turismo non soltanto nostrano che affolla le località più note, sponsorizzate da guide turistiche e dalla stampa di settore.
Ma, come spesso accade, deviare dai circuiti tipicamente turistici può riservare graditissime sorprese.
Di seguito alcuni itinerari alla scoperta di una Sicilia sconosciuta e delle sue insospettabili meraviglie.
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La Riviera dei Ciclopi
A nord di Catania, un itinerario di grande bellezza è costituito dalla Riviera dei Ciclopi.
Mare blu, panorami spettacolari e miti caratterizzano questo tratto di costa siciliana scolpita dalle colate laviche dell'Etna, il cui nome trae origine dalla leggenda secondo cui il ciclope Polifemo, nel tentativo di colpire Ulisse sfuggito alla sua prigionia, cominciò a scagliare in mare le rocce laviche che oggi costituiscono i faraglioni disseminati lungo questo tratto di mare.
La Riviera si stende da Acireale, cittadina dallo splendido centro storico barocco, ad Aci Castello, un bellissimo borgo marinaro che deve il proprio nome al maestoso castello normanno costruito su una rupe di origine lavica a strapiombo sul mare, dalla cui sommità si gode di una vista magnifica sull'intera riviera. Altra località di grande bellezza della Riviera è costituita da Aci Trezza, caratteristico borgo di pescatori in cui fu ambientato il capolavoro verghiano de "I Malavoglia" e in cui Luchino Visconti girò il suo "La Terra trema".
La laguna dello Stagnone e l'isola di Mozia
Un itinerario naturalistico di rara suggestione è costituito dalla riserva naturale della laguna dello Stagnone, poco distante da Marsala. Oltre allo spettacolo del candore accecante delle saline (incredibilmente poetico al tramonto) in questo tratto di mare caratterizzato da acque bassissime e cristalline, si stagliano quattro isole delle quali la più importante è l'isola di Mozia, nella quale sopravvivono i resti della più importante colonia fenicio-punica della Sicilia occidentale. Portati alla luce dagli scavi archeologici della fondazione Whitaker, sono stati rinvenuti sull'isola siti di inestimabile pregio storico-archeologico tra i quali un santuario fenicio-punico, una necropoli e la cosiddetta Casa dei Mosaici. Molti reperti sono custoditi nel Museo della Fondazione, tra le maggiori attrazioni dell'isola.
Si arriva a Mozia con un traghetto che parte da Marsala lungo un percorso che permette una bellissima vista panoramica dell'intera laguna.
Fiumara d'Arte
In provincia di Messina si trova Fiumara d'Arte. Si tratta di un percorso turistico culturale, che interessa una serie di comuni del circondario, nato grazie all'iniziativa di un mecenate locale che ha creato una sorta di museo d'arte contemporanea a cielo aperto.
Lungo un percorso che si inerpica per le montagne dei Nebrodi ma che concede ampi scorci panoramici sul mare, in un raro connubio tra le meraviglie della natura e l'opera dell'uomo, si trovano disseminate le opere di artisti contemporanei italiani e stranieri che hanno partecipato a questo progetto (tuttora in evoluzione) donando i propri lavori alla pubblica fruizione.
Tra le varie opere, di grande impatto senz'altro "la Stanza di barca d'oro" realizzata dall'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, una stanza in cui vi è la sagoma di una barca capovolta ricoperta da foglie d'oro, cui si accede attraverso un suggestivo corridoio sotterraneo di oltre 30 metri rivestito di metallo, nonché, una delle ultime opere in ordine di tempo, il monumentale Muro della ceramica, frutto del lavoro di quaranta artisti provenienti da tutto il mondo.
Percorso di grande bellezza naturalistica, Fiumara d'Arte costituisce uno dei più grandi parchi di sculture d'Europa, imperdibile per gli estimatori dell'arte contemporanea.
Le necropoli rupestri di Pantalica
Vicino Siracusa, nell'area che interessa i comuni di Ferla, Sortino e Cassaro, all'interno di una riserva naturale di grande bellezza di ben ottanta ettari, si trova il sito preistorico di Pantalica, un raro esempio di necropoli rupestre risalente all'età del bronzo. Incredibilmente suggestivi, i resti delle tombe appaiono scavati nella roccia a strapiombo sulla vallata. Il percorso, di grande interesse storico-archeologico, è pure di grandissima rilevanza naturalistica dal momento che il sito di Pantalica si trova immerso in una natura selvaggia e incontaminata e consente una vista spettacolare sui sottostanti canyon creati dall'erosione fluviale. E ancora, esso può rappresentare pure un itinerario di grande interesse per gli amanti del trekking che potranno impegnarsi in camminate lungo numerosi sentieri, taluni dei quali di grande difficoltà persino per i più esperti.
Consigli
- Durante le escursioni non perdete le specialità gastronomiche del luogo
- Per impegnarsi nei percorsi di Fiumara d'Arte e di Pantalica è preferibile evitare i periodi molto caldi