Ristorante indiano: cosa ordinare
Introduzione
Nelle città italiane si è ampliata l'offerta di cucine etniche, quelle magari conosciute durante un viaggio, oppure solamente come curiosità nei confronti di ristoranti particolari che offrono alternative alla gastronomia classica.
Per questo motivo ricercare un ristorante etnico è spesso motivo di ricerca di un'alternativa, il piacere di scoprire nuovi sapori.Si sa, la cucina italiana è rinomata nel mondo, ma ogni tanto cambiare i gusti, scoprire nuovi sapori, ricette, tradizioni, è anche un ottimo modo per conoscere coloro che vivono nel nostro paese, e la conoscenza di una cultura diverse è il primo passo verso il rispetto reciproco e l'integrazione.
Tra le molte proposte di cucine internazionali, una delle più gettonate è quella indiana, la quale si offre con i suoi profumi, le spezie di cui ogni piatto è arricchito, cibi spesso ispirati da ricette vegetariane pur non disdegnando piatti a base di manzo, pesce, pollo, agnello.
Cosa ordinare quindi tra le decine di ricette offerte dai menù nei ristoranti indiani?Vi offriamo una piccola guida per conoscere e scegliere le ricette più amate della cucina indiana presenti nei tradizionali menù.
Samosa
Chi durante un viaggio in India, e ciò vale dal Kashmir sino al profondo sud indiano, nel lussureggiante kerala ad esempio, non si è mai concesso di assaggiare la regina dello street-food, la samosa?
Accompagnata da salse piccanti a base di yogurt e menta, oppure al pomodoro concentrato e spezie, questo fagottino fritto è solitamente ripieno di patate e piselli, ma le ricette della samosa cambiano a seconda dello stato di provenienza, uno spuntino appetitoso che ingolosisce chiunque, solitamente scelto come apertura di una cena indiana.
Nel momento in cui ordinate il vostro menù al ristorante, potrete scegliere la samosa come antipasto, un fritto tutto sommato leggero, perfettamente idoneo anche per chi avesse scelto nella propria vita regimi alimentari vegetariani o vegani, una ricetta che piace a tutti.
Biryani
Ricco e tipicamente cucinato in India durante le feste, il biryani è un piatto a base di riso, impiegando normalmente la varietà basmati, molto più costosa rispetto al riso tradizionale usato nella cucina di tutti i giorni.Il riso basmati è il principe della varietà 'indica', profumato e dai lunghi chicchi i quali, cotti seguendo le indicazioni tipiche, rimangono ben distaccati, un riso la cui lunghezza è superiore alla media, insaporito durante la cottura solitamente aggiungendo all'acqua di bollitura cardamomo, un seme che concede al riso un retrogusto delicato.
Esistono decine di ricette di biryani e ciò dipenderà principalmente dalla provenienza dei gestori del ristorante che potranno proporvi questo piatto nello stile bengalese, punjabi, malayali, maharati.Vi verrà così offerto arricchito con pollo, pesce, manzo, uova sode, condito con diverse verdure oppure cucinato e profumato con il cardamomo, speziato con uvetta e curcuma senza aggiunta di carne, ideale per chi segue regimi alimentari vegetariani.
Dosa
Se la samosa è regina dello street-food del nord e del centro indiano, per quanto diffusa anche al sud, nell'India meridionale la dosa è il piatto più amato da locali e turisti.
Questa sorta di sottile pastella preparata lasciando in ammollo tutta la notte lenticchie bianche e riso, il giorno dopo frullate e arricchite di lievito e sale, poi cucinata come una crepe su piastre di ghisa roventi, è una vera ghiottoneria.Una volta cucinata sulla piastra, la dosa è servita con salse, sambar (una sorta di curry di verdure speziato dal cumino e dalla curcuma in cui si cuociono pomodori, cetrioli del tipo 'cucumber', melanzane, patate etc.), pickel piccantissimi di mango o lime, una vera ghiottoneria apprezzata in tutta l'India anche se raramente in Italia troverete ristoranti ispirati dalla cucina dell'india del sud ma, nel caso, approfittatene, la dosa è davvero una leccornia!
Kofta
Chiamata anche malai kofta, queste polpettine gustose hanno origini mediorientali: furono infatti i regnanti delle dinastie Mughal, provenienti dal cuore dell'Asia i quali, durante l'invasione e il successivo governo in India, esaltarono la cucina tipica di paesi come Afghanistan, Turchia, Iran, proprio grazie a queste deliziose polpettine cotte in un condimento speziato dal masala (il mix di spezie), condite nel loro sugo nel quale, alla fine, il profumo del coriandolo fresco tritato esalterà la bontà di questo piatto morbido al palato, spiccato nel gusto.
Pollo tandoori
Nonostante siano utilizzate anche altre carni, solitamente è il pollo il protagonista della cucina con il forno in argilla, il tandoori, il classico cono rovesciato al quale si attaccano alle pareti carni, chapati, pane naan o verdure.Il pollo, prima della cottura al tandoori, viene marinato con una salsa a base di concentrato di pomodoro, spezie e yogurt e la cottura sull'argilla ne manterrà intatto il sapore: una vera leccornia, uno dei piatti principe della cucina degli antichi maharaja.