I Kanuri che vivono in città invece svolgono lavori di governo, servizio pubblico, costruzione, trasporto e commercio. Le abitazioni sono di dimensioni variabili, composte da fango e paglia. Le città hanno la funzione di mercati locali e centri amministrativi, in cui sono presenti una scuola locale e la moschea. La più importante unità economica è la famiglia, ma non in senso letterale, in quanto, siccome maggiore è il numero dei membri in una famiglia, maggiore è il prestigio che acquista il capofamiglia, i giovani sono spesso prestati ad altre famiglie per contribuire al lavoro nei campi. In cambio il giovane riceve dal padrone di casa vestiti, cibo e soldi per prendere in moglie una fanciulla, in modo tale che un giorno potrà crearsi il suo nucleo familiare. La poligamia è molto diffusa e l'uomo, che si sposa a vent'anni, è solito avere come prima moglie una giovane vergine.