Molise: come muoversi e cosa visitare
Introduzione
Il Molise si colloca tra l'Abruzzo, il Lazio, la Puglia e la Campania. Bagnato dal Mar Adriatico, conta appena 35 km di costa. Poco conosciuto dal turismo mondiale, possiede paesaggi di straordinaria bellezza e siti archeologici di grande interesse. Nasce nel 1963 distaccandosi definitivamente dall'Abruzzo. Mancano superstrade, tangenziali e linee ferroviarie elettriche. Questa particolare condizione non ha penalizzato il Molise. Anzi, lo ha preservato dagli effetti negativi della modernità. Gli abitanti ed i visitatori si spostano agevolmente in bicicletta, a piedi oppure in auto per spostamenti più o meno lunghi. Ecco come muoversi e cosa visitare in Molise.
Occorrente
- Cartina della regione
- Una bicicletta
Paesaggi
Il Molise vanta paesaggi straordinari, dalla natura selvaggia ed incontaminata. Il territorio conta inoltre numerosi e verdeggianti vigneti ed uliveti. Il territorio eterogeneo spazia dai boschi alle sorgenti delle Mainarde e del Matese (Appennino centrale). Inoltre, si passa dalla macchia mediterranea alle acque cristalline della costa adriatica. Gli amanti della natura e delle lunghe passeggiate a piedi apprezzeranno sicuramente alcune realtà regionali. A tal proposito, da visitare l'oasi WWF di Guardiaregia, l'oasi LIPU di Casacalenda ed il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Borghi
I tratturi, "vie della transumanza", rappresentano un'ulteriore realtà regionale tra natura e cultura. Tuttavia, il verde non è l'unico protagonista del Molise. Da visitare assolutamente i numerosi borghi antichi, con nuclei storici di origini romane, altomedievali o medievali. Attualmente questi piccoli borghi, contano pochissimi abitanti. Vennero costruiti per difendere i cittadini dagli attacchi nemici. A tal proposito, si prediligevano i versanti o le cime delle colline più alte. Tutt'oggi custodiscono maestosi castelli, imponenti rocche e chiese ricche di arte e storia.
Siti archeologici
Il Molise vanta numerosi siti archeologici da visitare. Spaziano dalle testimonianze preistoriche a quelle sannitiche. Il sito paleolitico di Isernia La Pineta vanta un preziosissimo paleosuolo. Il teatro-tempio del santuario di Pietrabbondante testimonia l'occupazione sannitica del V secolo a. C. In Molise si trovano numerose tracce d'epoca romana. A tal proposito, da visitare la piccola città di Altilia, protagonista del film "Non ti muovere" di Sergio Castellitto. Da non perdere l'anfiteatro di Larino e l'Abbazia di S. Vincenzo al Volturno di struttura altomedievale. Da visitare anche il Museo Sannitico a Campobasso ed il Museo di S. Maria delle Monache ad Isernia.
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Consigli
- Dedicare almeno 3 - 4 giorni alla visita dei luoghi tipici del Molise