Marrakech: attrazioni e monumenti principali
Introduzione
Marrakech è un luogo indescrivibile sia per la sua bellezza ma anche per la straordinaria affluenza di turisti che ogni anno affluiscono in numero sempre crescente. Marrakech si trova nel cuore del Marocco e trasuda storia e cultura. Importante polo economico e culturale, in passato è stata una città ricca di storia, scritta ancora oggi tra le sue vie e i suoi palazzi. Ecco qui di seguito le maggiori attrazioni e i monumenti principali che si possono visitare a Marrakech.
Occorrente
- Un biglietto aereo per Marrakech
- Voglia di scoprire
- Capacità di capire la cultura del posto
La Medina e la Città nuova
Marrakech è composta da due principali zone: la Medina e la Città nuova. La Medina è racchiusa dentro le mura e rappresenta il nucleo antico, sorto dall'inizio dell'anno Mille. La Città nuova, invece, è sorta successivamente accanto al centro principale. Per visitare Marrakech, il consiglio è di partire dal centro per poi allontanarsi via via ai confini della città.
Piazza Jamì el-Fna
Il cuore della Medina è la piazza Jamì el-Fna, ricca di attrazioni e di tipicità. Ma non necessariamente rivolte ai turisti. Questa piazza è la preferita dai locali che frequentano il mercato di giorno e si ritrovano qua per laute cene dal calar del Sole in poi. Non mancano artisti di strada e i famosi incantatori di serpenti. Sulla piazza, si affaccia il Museo di Marrakech, assolutamente da non perdere se si vuole comprendere meglio l'anima marocchina.
Il Suq
Andando avanti, incontriamo i Suq, labirinti di bancarelle sotto le tettoie dei grandi mercati coperti. Per un turista è davvero rischioso entrare perché ci si perde facilmente e i furti ai danni dei turisti sono il pane quotidiano. È un incredibile calderone di voci, profumi e colori e si possono fare ottimi affari portando a casa souvenir da sogno. La contrattazione nei paesi arabi è imprescindibile e anche divertente!
La medrasa di Ben Youssif
Prima di uscire dal Suq vedremo la moschea e la medrasa (la scuola islamica) di Ben Youssif. La scuola si può visitare ogni giorno dalle 9.00 alle 18.00, con un biglietto di ingresso di circa 3 euro.. L'architettura si può definire andalusa-arabeggiante. Tutto l'edificio è rivestito di legno di cedro, stucchi e ceramiche colorate. È un luogo intimamente legato all'islamismo per cui devi essere molto aperto mentalmente.
La Kasbah
Sempre nella città vecchia, si arriva alla Kasbah, il quartiere dei re, dove sorgono il Palais del Badi (il più antico), il Palais de la Bahia e le Tombe dei Saaditi. Il Badi fu costruito sul finire del XVI secolo. Oggi rimangono soltanto rovine a causa dello sciacallaggio operato dal despota-sultano Moulay Ismail. Tra le rovine emerge ancora qualcosa del suo splendore che aveva meritato l'appellativo di "incomparabile". Più recente (XIX secolo), ma sempre molto bello, è il palazzo di Bahia, molto grande e dai soffitti lignei dipinti. Infine, le tombe dei principi Saaditi, nate per ospitare gli eredi di Maometto e poi diventate luogo di riposo eterno per la famiglia reale. Hanno avuto la fortuna di essere sopravvissute alle razzie di Moulay Ismail solo perché lui aveva timore di disturbare i morti.
Il giardino di Majorelle
La parte nuova della città si può girare in taxi (i costi sono molto bassi) o con il bus turistico. Non potete evitare di visitare il giardino Majorelle costruito dall'omonimo artista francese che scelse la città come sua patria. Qui è presente un gran numero di piante provenienti da tutto il mondo. La villa di un bel colore blu, ospita il Museo di Arte Islamica, anch'esso visitabile.
Consigli
- Ricordiamoci che per quanto "occidentale" ci possa apparire, Marrakech è una città araba. Prima di partire, documentiamoci sulle usanze e sulla cultura. E quando saremo lì, per godere appieno dei giorni di vacanza, rispettiamo le persone e gli usi diversi dai nostri