Luoghi misteriosi da visitare in Lombardia
Introduzione
Forse non tutti sono al corrente che nel nostro Paese, come per il resto in tutto il mondo, sono presenti luoghi ancora oggi avvolti nel mistero. Costruzioni insolite, quadri con simboli strani, oggetti insoliti posizionati in luoghi ancora più insoliti. Se siete appassionati del mistero e di quello che ancora la scienza non è riuscita a spiegare, allora questa lista fa al caso vostro. Vediamo quindi quali sono i luoghi misteriosi da visitare in Lombardia.
I quarzi di Selvino
Se volete provare la sensazione di camminare fra le stelle del cielo, allora non dovete far altro che recarvi nelle valli di Selvino. Il terreno è infatti colmo di cristalli di quarzo che al sole brillano come tantissime stelle. Varie sono le ipotesi che hanno preso piede nel corso degli anni, ma ancora oggi nessuno è riuscito a spiegare come il terreno di queste valli sia pieno di quarzi delle forme strane e irregolari.
La costola del drago
Rimanendo il prossimità della provincia di Bergamo, è possibile visitare il Santuario Natività della Beata Vergine. Entrando nel Santuario subito salta agli occhi un grosso oggetto legato direttamente al soffitto: una costola di animale. La leggenda vuole che tale costola sia appartenuta ad un drago che viveva in queste terre attorno all'anno 1200. La bestia, di proporzioni esagerate, terrorizzava gli abitanti del luogo, questo però fino all'arrivo di un nobile cavaliere il cui nome era San Giorgio. Il prode eroe uccise il drago riportando la pace in quei luoghi. La chiesa, in onore del cavaliere, diede ordine di appendere la costola del drago al soffitto in modo che tutti gli abitanti potessero rendere grazie a San Giorgio.
Rezzato e il Diavolo dei Boschi
Spostiamoci ora nella provincia di Brescia e più precisamente a Rezzato. Sulla collina di San Pietro in colle, sorge un convento francescano che ormai, dalla notte dei tempi, domina dall'alto la cittadina. Attorno a tale convento sorge un bosco fitto ed enigmatico e, proprio all'interno di tale bosco si trova un oggetto molto particolare e vecchio di secoli: il faccione di quello che viene considerato il Diavolo. Le dicerie popolari sorte attorno a questa "faccia" sono davvero molteplici, chi vuole che sia il ritratto del Diavolo in persona, chi l'effige di un uomo morto sul luogo chi invece attribuisce che il luogo in questione fosse il ritrovo di streghe e demoni.
Il Sercol di Nuvolera
In cima al monte Cavallo, in prossimità di una collina boschiva, sorge il Sercol di Nuvolera. Tradotta dal dialetto bresciano, la parola Sercol significa circolo e di un vero e proprio cerchio si tratta. Formato da rocce dal colore biancastro, diverse da quelle presenti sia sulla collina che nel territorio circostante, tali pietre formano un vero e proprio cerchio dalle dimensioni enormi: 42 metri di diametro per una profondità di 2. Molte sono le ipotesi nate attorno a questa singolare costruzione: si pensa ad un punto di osservazione della volta celeste, ad un ritrovo per i culti pagani, ad una fortezza e altre ipotesi ancora.
La Grotta di Nuvolera
Rimanendo sempre a Nuvolera, un altro luogo misterioso da visitare è sicuramente la sua Grotta. Scoperta alcuni anni or sono da una nota speleologa italiana, al suo interno sono stati ritrovati reperti archeologici e resti umani. Tali reperti sembrano risalire nientemeno che all'età che bronzo. La conformazione della grotta, la disposizione degli oggetti ritrovati, ed altri indizi, fanno pensare si possa trattare di un luogo di culto. Il mistero di questa grotta si va quindi ad aggiungere a quello del cerchio di pietre situato sul monte Cavallo dando così adito ad altre ipotesi.