Le migliori sagre delle Marche
Introduzione
La Regione Marche è conosciuta come una delle regioni italiane con il maggior numero sagre. Ciò è dovuto sia all'enorme quantità di prodotti e piatti tipici, sia perché è una delle poche regioni che cerca di valorizzare degnamente i propri prodotti locali. La presenza del mare, e quindi di turismo, fa sì che le sagre si moltiplichino. Vediamo quali sono le migliori e più significative sagre delle Marche.
Occorrente
- Curiosità
- Tanto tempo libero
Le sagre del castagnolo
Le prime sagre dell?anno riguardano il castagnolo (singolare di "castagnole"), ovvero un dolce tipico della tradizione carnevalesca italiana. Le sagre principali relative al castagnolo sono due: la prima si svolge a Monte San Vito, in provincia di Ancona, mentre la seconda ha luogo a San Lorenzo in Campo, nella provincia di Pesaro e Urbino. La sagra di Monte San Vito prende il via a metà marzo, quella di San Lorenzo in Campo all?inizio di aprile. In entrambi i casi, oltre alla degustazione del castagnolo, è possibile assaporare i numerosi prodotti tipici del territorio e divertirsi con giochi, musica e danze.
Le sagre di Marotta, Fermignano e Botontano
Ad aprile prende il via la "Sagra del Garagoj" a Marotta, in provincia di Pesaro e Urbino. Per "garagoj" si intendono i frutti di mare cucinati dai pescatori per accogliere i turisti all?apertura della stagione estiva. Sempre nella provincia di Pesaro e Urbino, a Fermignano, si svolge a fine mese la "Sagra della Tagliatella". Oltre alla degustazione delle tagliatelle, il pubblico potrà assistere alla dimostrazione della preparazione dell?impasto e della stesura della sfoglia. Di seguito, a Botontano (provincia di Macerata), solitamente tra fine aprile e inizio maggio, ha luogo la "Sagra delle Cresciole di Polenta", un piatto tipico di carnevale. Oltre alle cresciole, dolci o salate, potrete gustare molti altri piatti tipici e partecipare a numerosi eventi organizzati sia dal Comune che dalla Pro Loco.
Le sagre di Avacelli, Arcevia e Senigallia
Dal periodo di maggio in poi inizia un vero e proprio tourbillon di sagre. Si parte con la "Sagra dell?Asparago di Montagna" ad Avacelli e Arcevia, in provincia di Ancora. Paesi con stupendi borghi e squisiti asparagi. Musica e balli accompagnano l?intera manifestazione. Si prosegue con la "Sagra del Carciofo Nostrano" a Senigallia, un appuntamento culinario da non perdere vista l?assoluta bontà dei carciofi cucinati nei modi più svariati. Anche qui balli e giochi intratterranno i visitatori, sia i grandi che i più piccoli.
Le sagre tra maggio e giugno
Sempre a maggio si svolge la "Sagra del Calcione e del Raviolo" a Treia, in provincia di Macerata. Il "calcione" è un prodotto da forno tipico di Treia, dal sapore dolce/salato composto da una sfoglia ripiena di uova, pecorino, zucchero e olio. Vi è la possibilità di degustare anche altri piatti locali e di ascoltare musica dal vivo. Una delle sagre più dolci è la "Sagra del Gelato Artigianale" di Monte San Pietrangeli (provincia di Fermo), che si svolge a giugno. È una delle sagre preferite dai bambini, soprattutto per la disponibilità di giocare sui gonfiabili in modo del tutto gratuito. Tornando ai ?grandi?, non potete mancare alla "Sagra dei Vincisgrassi" a Cartoceto, in provincia di Pesaro e Urbino. I "vincisgrassi" sono il piatto tipico delle Marche e dell?Umbria, assimilabili alle lasagne. Una vera squisitezza. Il tutto verrà accompagnato da band dal vivo, giochi popolari, tanta musica e manifestazioni folcloristiche.
Le sagre di giugno
Altro appuntamento da non perdere è la "Sagra del Coniglio in Porchetta" a Vaccarile di Ostria (provincia di Ancona) che si svolge ogni anno dal 12 al 14 giugno. Sempre a giugno si svolgono la "Sagra del Pesce" ad Ascoli Piceno e la "Sagra del Porchetto" a Borghetto di Monte San Vito, ancora in provincia di Ancona. Oltre al buonissimo maialino alla brace ("porchetto") sono presenti molti stand di prodotti tipici locali. La festa sarà rallegrata da gruppi musicali, esibizioni, gare di ballo e spettacoli teatrali. Prima di lasciare la manifestazione provate la piadina farcita con il maialino alla brace: non ve ne pentirete.
Le sagre di luglio
All?inizio di luglio si svolge la "Sagra del Passatello" a Pianello d?Ostra (provincia di Ancona). A Loreto ha luogo la "Sagra della Seppia con i Piselli", altro piatto tipico del luogo, con tornei di giochi popolari, musica e stand gastronomici di ogni genere, sempre a base di prodotti stagionali e locali. Da non perdere la "Sagra del Maialino e della Trebbiatura" di fine luglio a Treia, con la degustazione del maialino di produzione locale e l'esposizione di mezzi agricoli d?epoca. Altro piatto tipico da provare lo troverete alla "Sagra degli Gnocchi" di Lampedona (provincia di Fermo), che si svolge dal 19 al 22 luglio di ogni anno. La manifestazione prevede stand di gastronomia locale tradizionale, musica dal vivo e, naturalmente, gnocchi conditi e preparati secondo le antiche ricette.
Altre sagre di luglio
Golosa e tipica è la "Sagra delle Pesche" di Montelabbate (provincia di Pesaro e Urbino), che dal 25 al 27 luglio, oltre alla degustazione di pesche col vino, consegna attestati ai coltivatori e venditori di pesche. A luglio non perdete la "Sagra del Tartufo Nero Estivo" di Montegrimano, sempre in provincia di Pesaro e Urbino. Qui troverete un piccolo borgo medievale tra enogastronomia e degustazione di tartufi estivi, oltre a musica, esibizioni e giochi. Sempre a luglio si svolge la "Sagra Gnocchi con Papera", a Castelfidardo (provincia di Ancona). La sagra è organizzata dal comitato di quartiere "Acquaviva". La festa prevede la degustazione del piatto tipico, commedie dialettali, musica, gruppi di cantastorie e il gioco della ruota della fortuna, il quale permette a tutti i partecipanti di aspirare ad ambiti premi tra cui i prodotti gastronomici del territorio.
Le prime sagre di agosto
Ad agosto si aprono altre sagre, tra cui la "Sagra della Frutta" (derivazione della "Sagra delle Pesche") a Montefiore dell?Aso (provincia di Ascoli Piceno), la "Sagra dei Maccheroncini" di Campofilone (provincia di Fermo) e la "Sagra delle Vongole" di Marina Palmense (provincia di Fermo). Altro prodotto tipico da non perdere lo troverete alla "Sagra delle Lumache Nostrane" ad Acquaviva Picena, sempre ad agosto.
Le sagre di Carassi, Monterubbiano, Santa Maria e Pedaso
A Carassi troverete la "Sagra della Salsiccia", A Monterubbiano, bellissimo borgo medievale, si svolge invece la "Sagra delle Tagliatelle Fritte". Da non perdere poi la "Sagra del Cocomero" a Santa Maria, la "Sagra Nazionale delle Cozze" di Pedaso e la "Sagra della Panzanella" di Borgo Pace, piatto nato come povero ma gustoso e delizioso, il tutto accompagnato da danze, giochi e musica. Infine, non perdete la "Sagra del Raviolo" a Mercatino Conca, con gastronomia locale e spettacoli pirotecnici.
Altre sagre di agosto
Sempre ad agosto ha luogo la "Sagra del Castrato e degli Strozzapreti" a Borgo Miriam, mentre a Force si svolge la "Sagra degli Antichi Sapori". A Cantalupo, invece, sarà la volta della "Sagra delle Noci". Ultima sagra da non perdere ad agosto è la "Sagra della Patata" di Palmiano.
Le prime sagre autunnali
Arriva l?autunno e le sagre iniziano a rivolgersi verso i prodotti tipici autunnali. In questo periodo hanno luogo la "Sagra delle Tagliatelle alla Boscaiola" di Trivio Ripatransone, la "Sagra del Gambero di Fiume" di Pievetorina e la "Sagra della Polenta" di Apiro. Inoltre, non potete mancare alla "Festa del Vino" di Ortezzano e alla "Sagra del Crostolo" di Urbania, dove troverete il piatto locale accompagnato da vino e birra artigianale. Non perdete la "Sagra dell?Uva" di Cupra Montana, la "Festa del Fungo" di San Sisto, con il mercato di funghi e l?imperdibile dolce a base di nocciole, e la "Sagra Fagioli e Cotiche di Fratte" di Sassofeltrio, per riscoprire gli antichi sapori.
La "Sagra del Verdicchio" di Matelica
Da non tralasciare la "Sagra del Verdicchio" a Matelica, in provincia di Macerata. Ogni anno, dal 24 al 26 luglio, i produttori di questo vino fanno conoscere ed assaporare il loro prodotto sia ai turisti che alla popolazione locale. Le diverse aziende produttrici organizzano stand associando la bevanda ad assaggi con cibi locali. La festa viene rallegrata con musica, balli e manifestazioni folcloristiche.
La "Sagra del Tartufo Bianco Pregiato" e le sagre delle castagne
Una menzione particolare va alla "Sagra del Tartufo Bianco Pregiato" di Pergola, vero punto di riferimento per l?abbondanza di tartufo bianco e per la presenza di prodotti locali, produttori, espositori, vini della zona, gastronomia, cucina italiana e tanto altro. Infine, da non dimenticare le castagne: "Sagra della Castagna" a Pievebovigliana, "Sagra delle Castagne" a Capradosso di Rotella, "Festa della Castagna" a Lunano, "Castagnata in Piazza" a Smerillo. Come avrete visto, il panorama delle sagre nelle Marche è infinito. La regione è perfettamente in grado di soddisfare tutti i gusti e tutti i palati, anche i più difficili. Abbiamo terminato la nostra guida sulle migliori sagre delle Marche. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.marcheinfesta.it/.
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Consigli
- Scegliete le sagre da visitare in base ai vostri gusti. Combinate i vostri impegni con le sagre che più vi interessano, e non preoccupatevi: le Marche vi aspettano tutto l'anno.