Le isole più belle della Micronesia
Introduzione
Il termine "Micronesia" è stato creato dall'ammiraglio ed esploratore francese Jules Dumont d'Urville nel 1830, il suo significato deriva dal greco antico e significa "piccole isole". La Micronesia è una delle diverse macroregioni in cui è suddivisa l'Oceania, ed è composta da isole molto piccole ma meravigliose, tra le più belle e importanti ci sono: Guam, Yap, Pohnpei e Palau.
Guam, paesaggi da vivere
Guam, è la più grande delle isole sopracitate estendendosi per circa 560km2 ed è situata più a sud rispetto le altre. Qui il clima è molto caldo e umido con una discreta piovosità che favorisce la meravigliosa vegetazione tropicale. A sud dell'isola, il paesaggio è collinare e di formazione vulcanica, mentre a nord è visibile un altopiano di origine corallina. Gli abitanti sono all'incirca 180.000 la meta di etnia definita "chamorro", cioè: incroci tra micronesiani, filippini e spagnoli, mentre il restante sono americani e immigrati asiatici. La capitale è Hagatna, e la lingua parlata è inglese e chamorro, molto simile allo spagnolo. Il paesaggio più suggestivo è visibile a sud dove tra il paesaggio tropicale composto da fitte palme su meravigliose colline è possibile visitare le baie di Pago Bay e Cetti Bay. L'economia di quest'isola è composta principalmente dal turismo e per la enorme presenza di basi militari USA.
Yap, dove cultura e tradizione risplendono
Yap, si trova più a occidente rispetto le altre isole ed è formata da un isola principale a sua volta suddivisa in altre 4 isole molto vicine tra loro chiamate: Yap, Maap, Tomil Gagil e Rumung. Rumung è raggiungibile in barca mentre Yap, Maap e Tomil Gagil sono collegate tra loro con dei piccoli ponti. L'isola principale Yap si estende per circa 100km2, ed è famosissima per essere rimasta indietro nel tempo, infatti non viene utilizzato denaro, ma vere e proprie monete di pietra. Gli abitanti sono circa 14.000, gran parte etnia locale, e girano senza indumenti dalla vita in su comprese le donne e ciò fa pensare che tradizioni e cultura su quest'isola sono tutt'oggi molto forti. Il paesaggio è formato da leggeri pendii, e le coste sono ricoperte da paludi di mangrovie, ma sono presenti anche si molto piccole, spiagge con sabbia bianchissima contornate da palme. I fantastici paesaggi e la popolazione presente con le sue radicate tradizioni rendono quest'isola un luogo magico, rendendola davvero unica.
Pohnpei, mistero tra gli atolli
Pohnpei è situata a circa 1690 km a sud-est da Guam, ed è composta di circa 36.000 abitanti su una superficie di 372km2. È composta da otto atolli, Pohnpei Main Island, l'isola principale offre un paesaggio lussureggiante con piogge abbondanti e cascate scroscianti, inoltre si differenzia per estensione di giungla tropicale, montagne coperte da nebbia e anche per una delle più grandi paludi di mangrovia nel Pacifico, il tutto fa da cornice ad un paesaggio davvero suggestivo, quindi e d'obbligo visitarlo almeno una volta nella propria vita. L'isola principale non presenta spiagge, ma è possibile restare incantati dalle fantastiche spiagge paradisiache sugli atolli circostanti. L'isola di Temwen, sulla costa più a est di Pohnpei, nasconde un mistero sull'insediamento delle civiltà, infatti si narra della città di Nan Madol, che fino a circa l'anno 1500, poteva essere definita la "Venezia" del Pacifico, ma fu distrutta da qualcosa che tutt'oggi resta nel mistero più totale. Come gli altri Stati anche Pohnpei dipende molto dagli aiuti economici stanziati dagli USA.
Palau, l'isola delle attrazioni
La Repubblica di Palau, è situata a circa 500km a est delle Filippine, e si estende per 488km2, costituita da 200 isole coralline e vulcaniche, ed è composta da circa 21.000 abitanti. Qui è presente un clima tropicale con abbondanti piogge e un alto tasso di umidità, Le isole di origine vulcanica sono composte da giungle molto fitte ed enormi estensioni erbose sulle rocce, che creano vere e proprie "terrazze" suggestive sulle scogliere, mentre le isole calcaree presentano un paesaggio meno lussureggiante. Le attività subacquee sono la principale attività turistica del luogo, per i meravigliosi fondali e la tantissima biodiversità e concentrazione della fauna e flora marina. Altra "attrazione" di Palau sono le Rock Island, ovvero 300 isolotti di roccia dalla forma rotondeggiante creata dall'erosione e coperti da fitta vegetazione tropicale. Hanno ognuno una forma diversa, e sono circondati da mare cristallino davvero paradisiaco. L'economia è basata molto su turismo, ma anche agricoltura e pesca. A causa di quest'ultima molte zone oggi sono protette, per preservare fauna e flora marina per evitare la distruzione da parte dei pescatori di frodo.
Conclusioni
Sono luoghi davvero magici da visitare almeno una volta nella vita con i loro paesaggi mozzafiato trasmettono emozioni indescrivibili, sono le isole più belle e paradisiache della Micronesia e come tali vanno vissute fino all'ultimo scorcio e, fidatevi, resteranno impresse nei vostri ricordi più belli per sempre.