Itinerari enogastronomici in Sicilia

Come sempre riconosciuto a livello internazionale, uno dei pregi più grandi della nostra amata Italia è sicuramente la cucina e ciò che in tale ambito riusciamo ad offrire. Sia per quanto riguarda il salato, che il dolce, oppure che si tratti di carne o pesce, il nostro paese riesce a stupire ed entusiasmare quanti si avventurino in qualche assaggio culinario. Oggi abbiamo scelto di sottoporre alla vostra attenzione uno dei punti di forza della gastronomia italiana, ovvero la Sicilia, terra dai piatti piuttosto corposi, ma sicuramente un'eccellenza nell'eccellenza. Allora non perdetevi questa nostra guida sugli itinerari enogastronomici da non perdersi assolutamente in Sicilia. Buona lettura!

• Tempo e voglia di novità.

Come prima tappa di questi itinerari vi suggeriamo Palermo. Non potete di certo esimervi dal degustare i vini doc come ad esempio il Contea di Sclafani, un rosso rubino dal sapore rotondo. Se preferite un bianco, l'ideale è il Contessa Eltellina che può avere sapore secco, amabile o dolce. Un'alternativa che non è da meno è sicuramente il Monreale, che potete trovare sia bianco per un sapore delicato, che rosso dal sapore molto strutturato. Passando al cibo, Palermo è una delle poche città italiane in cui resiste il "cibo da strada". Dovete senza dubbio cedere ai peccati di gola che vi offrono le friggitorie: le panelle (deliziosi rettangoli di farina di ceci), le crocchette di patate, pesce azzurro e triglie fritte, oltre ai classici e più noti arancini di riso. Ovviamente il tutto accompagnato da verdura in pastella. In alternativa potete sempre concedervi un buon panino farcito con "Meusa", cioè del fegato soffritto e che vi suggeriamo di provare assolutamente.

Una volta assaggiata la miglior proposta enogastronomica di Palermo, è l'ora di spostarsi verso ovest, in direzione Trapani. La produzione vinicola annovera tra i suoi il Marsala, un vino liquoroso con numerose varianti, il Moscato e lo Zibibbo di Pantelleria, entrambi vini bianchi molto dolci e intensamente profumati, e l'Erice un vino rosso prodotto nella zona collinare. Per soddisfare la vostra fame potete provare la pasta al pesto trapanese preparato con pomodorini maturi, mandorle e pecorino oppure con il ragù di tonno. Non è raro trovarsi a mangiare un cous cous ma preparato con il pesce anziché con la carne. Per finire in bellezza cassatelle di ricotta fritte e accompagnate da una salsa al vino Marsala o all'arancia.

Proseguendo il nostro percorso andiamo verso sud, visitando la provincia di Agrigento, che annovera ad esempio posti come la Valle dei Templi. Questa provincia provincia annovera tra i suoi vini doc il Santa Margherita di Belice bianco, dal sapore secco e fresco, e rosso, asciutto e con una buona struttura, il Sambuca di Sicilia nelle versioni rosse, più corpose, e rosate più vellutate e fragranti ed ovviamente il Nero d'Avola, un vino dal colore rosso rubino con una forte struttura e molto corposo. Contemporaneamente, tra i piatti tipici di questo luogo troviamo un ragù molto particolare, preparato tritando sarde, pinoli, uva passa e zafferano. Poi c'è il farsu magro, un piatto molto sostanzioso preparato con carne di vitello cotta al forno, accompagnata da carote e uova sode.

Per completare la nostra proposta enogastronomica andiamo alle pendici dell'Etna, visitando anche le diverse proposte che possiamo trovare nella provincia di Catania. Il vino per eccellenza in questa zona è l'Etna nelle sue tre varianti: bianco dal colore giallo paglierino e dal sapore fresco e delicato; rosato dal sapore più secco; e rosso dal gusto caldo e robusto. Molto rinomata in questa zona è l'insalata di mare con polpi, gamberi e occhi di bue. Tra i piatti più conosciuti citiamo sicuramente la pasta alla norma, la parmigiana e la caponata di melanzane. Pensiamo di avervi dato un buon numero di suggerimenti da non disdegnare e che sicuramente entusiasmeranno il vostro palato. Dunque non state ad aspettare e lanciatevi in prove enogastronomiche in giro per la Sicilia. A presto!

• Vale la pena assaggiare tutto, alcuni sapori difficilmente si trovano altrove.

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