I principali templi della Thailandia
Introduzione
La Thailandia è una meta ambita da molti turisti. Ogni anno attira amanti della storia, delle tradizioni, del mare e del divertimento. Da qualche tempo, il turismo religioso è diventata una delle maggiori attrattive del Paese asiatico, lo stato tailandese accoglie un numero sempre più crescente di appassionati di arte e buddismo. La capitale Bangkok ed altre piccole città regalano intensi e significativi luoghi dal forte impatto spirituale. Nella seguente guida, vi suggeriremo i principali templi della Thailandia a cui dedicare almeno una visita.
Occorrente
- Guida turistica
Wat Phra Kaew
Una visita ai templi thailandesi non può non comprendere quello che è il principale centro religioso del Paese asiatico, il Wat Phra Kaew, conosciuto anche come il Tempio del Buddha di Smeraldo. Il nome deriva dalla presenza della grande statua in smeraldo con le sembianze di Buddha, il protettore della monarchia thailandese. Si tratta di una struttura molto grande, contenente un centinaio di costruzioni, la più importante è la Phra Ubosot. Il tempio è ovviamente sempre affollato, i periodi di massima affluenza coincidono con i cambi di stagione, perché in quei giorni aumenta il numero delle cerimonie religiose.
Wat Arun
In passato, durante il regno di Taksi, il Wat Arunha di Bangkok ha ospitato il Buddha di Smeraldo. Oggi è uno dei complessi religiosi più grandi della Thailandia, il cui edificio principale è la stupenda a guglia centrale, Prang, costruita in stile khmer. Questa costruzione è adornata con statue a forma di scimmia che si rifanno al poema epico siamese Ramakien. La leggenda vuole che questa costruzione sia la prima toccata dalla luce del mattino, per questo è chiamato anche il Tempio dell?Alba. Leggende a parte, il momento migliore per visitare il tempio è il tramonto, quando il sole muore dietro le altissime guglie.
Wat Pho
Il Wat Pho è chiamato il Tempio del Buddha Sdraiato, perché al proprio interno è conservato uno dei simboli più famosi della Thailandia: una gigantesca statua di 46 metri che raffigura il Budda supino dopo aver raggiunto il Nirvana. Questa è sicuramente la statua più famosa, ma questo complesso, che al proprio interno ospita una delle più antiche università tailandesi, ne conta circa un migliaio, cosa che lo rende il più ricco di tutta la nazione. Durante la vostra visita non dimenticate di lasciare un?offerta in una delle 108 ciotole presenti nelle vicinanze della porta.
Doi Suthep
Il Doi Suthep è immerso nella rigogliosa giungla dell?omonimo monte a nord della Thailandia. Questa sua particolare localizzazione lo rende uno dei più difficili da visitare, anche perché non è facilissimo da raggiungere. Per arrivare alla sua porta, infatti, è necessario inerpicarsi su ben 306 gradini! In cambio di questa sfacchinata, vi verrà restituita una vista mozzafiato. Proprio per questa sua difficile accessibilità, non sempre è consigliato dagli operatori turistici.
Wat Rong Khun
Il Wat Rong Khun, nei pressi di Chang Rai, è un tempio molto recente. I lavori per la sua costruzione sono inziiati nel 1997 e al momento non sono stati ancora conclusi. Opera del dal pittore Chalermchai Kositpipa, in parte richiama le linee della Sagrada Familia. All?interno del complesso vengono ospitati due credi religiosi: il buddismo e l?induismo. Essendo costruito tutto in gesso, viene chiamato il Tempio Bianco. Ma la particolarità di questo tempio è rappresentata dalla presenza di specchietti sulle pareti, non molto amati dagli indigeni, che riflettono il sole, illuminando la struttura.
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Consigli
- Evitare nei templi un abbigliamento troppo succinto
- Mai toccarsi la testa, parte corporale sacra
- Mai sfiorare le statue del Buddha