I 10 luoghi più misteriosi di Venezia
Introduzione
Unica nel suo genere, famosa in tutto il mondo, romantica oltre misura e da sempre ricca e colta come poche altre città. Venezia, la così detta "Serenissima", è tra i luoghi incantati da visitare almeno una volta nella vita. Da un nostro recente viaggio a Venezia, che abbiamo battuto a piedi in lungo e in largo, alla ricerca dei luoghi più nascosti e misteriosi, siamo tornati con 10 imperdibili perle indispensabili per tutti i viaggiatori che vorranno scoprire la vera anima della città galleggiante ed immergersi per qualche ora in atmosfere e realtà ferme nel tempo e nello spazio. Scopriamo insieme, quindi, quali sono i 10 luoghi più misteriosi di Venezia.
Le colonne di Piazza San Marco
Chi di voi ha visitato Venezia o anche semplicemente chi la ha vista nelle foto e nei filmati, sa che Piazza San Marco che si affaccia sull'omonimo Bacino, è arricchita da due splendide colonne, costruite ad opera di Nicolò Barattieri. Tolto il fatto che, ancor oggi, ci si interroga sulla tecnica con cui il Barattieri sia riuscito ad ergere colonne così alte, imponenti e pesanti, senza romperle e senza farle cadere, rimane un ulteriore mistero su cui far luce. Narra infatti la leggenda che originariamente le colonne fossero tre e che una di queste si sia inabissata e a tutt'oggi sia nascosta dalle acque, in attesa di essere riportata alla luce e agli antichi splendori.
Il palazzo Maledetto
Tenetevi forte, perché a Venezia, tra miti e leggende, racconti sussurrati e fantasmi che mai hanno trovato pace, esiste anche un palazzo maledetto. L'edificio in questione si trova quasi alla fine del Canal Grande ed è maestoso e ben decorato. Impossibile non riconoscerlo, in virtù proprio dello sfarzo con cui è stato costruito e, se aveste dubbi sull'identificarlo, potrete chiedere ai veneziani, che a questa leggenda ci credono davvero! Pare, infatti, che i proprietari del palazzo che si sono succeduti nei secoli, siano tutti morti di morte violenta, di suicidio o in circostanze misteriose. Strano, non è vero? Pensate che ben 9 proprietari si sono succeduti tra il 1764 e il 1993 e tutti sono morti misteriosamente.
Il palazzo del Cammello
Il Palazzo Mastrelli o anche detto "del Cammello", prende il nome da un basso rilievo riportato sulla sua facciata e raffigurante un cammello con il suo cammelliere. Il bassorilievo sarebbe opera di un ricco mercante che avrebbe deciso di trasferirsi a Venezia seppur con il cuore spezzato, lasciando la sua amata in patria, dal momento che quest'ultima non aveva accettato la sua proprosta di matrimonio. Se lei avesse mai deciso di andare a Venezia alla ricerca del suo amore per sposarlo, le sarebbe stato facile trovarlo, chiedendo a chiunque quale fosse la Casa del Cammello. Ma, purtoppo per il mercante, pare che la ragazza non si sia mai presentata alla sua porta e lo abbia quindi lasciato con il cuore spezzato.
La colonna di Palazzo Ducale
Chi è stato a Venezia ed ha visto da vicino le bellissime colonne del Palazzo Ducale, non può non averne notate due di colore differente, più scuro e quasi stonato rispetto alle altre. Pare che le due colonne in questione fossero quelle su cui venivano lette le sentenze capitali. E tra queste colonne si consumava la speranza, ma si respirava anche aria di libertà: al condannato, infatti, veniva data la possibilità di salvarsi la vita se fosse riuscito a fare un giro completo di una colonna posta in basso a Piazza San Marco senza cadere in mare. La colonna in questione la riconoscerete, perché è completamente consumata.
L'isola di Sant'Elena
L'isola di Sant'Elena è posta nella parte più orientale della laguna di Venezia e su di essa riposano le spoglie mortali della madre di Costantino. La leggenda narra che la nave che stava trasportando le spoglie della Santa, insieme a numerosi merci, si sarebbe incagliata in una secca vicino all'Isola di Olivolo. I marinai pensarono così di scaricare merci e salma per alleggerire la nave che, in questo modo, torno a muoversi. Lasciate le merci a terra e rimessa a bordo unicamente l'urna con i resti della Santa, la nave si blocco di nuovo e i marinai lo presero come un segno. Decisero così, seguendo i desideri della Santa, di seppellirne le spoglie sull'Isola che lei aveva scelto e che al tempo era disabitata.
Il ponte di Rialto
Splendido esempio di architettura veneziana, ad oggi il Ponte di Rialto è attraversato da moltissimi turisti ogni giorno. Narra la leggenda che i costi per la sua costruzione ed edificazione siano stati così alti che per attraversarlo, inizialmente, fosse necessario pagare un pedaggio, a maggior ragione perché di giorno veniva attraversato e ricostruito, mentre di notte cadeva a pezzi. Per evitare il problema, il Diavolo propose allora un patto al Capomastro: il ponte non sarebbe mai più crollato, se lui gli avesse offerto in dono l'anima del primo che lo avrebbe attraversato a lavori ultimati. Il capomastro, cercando di ingannare il Diavolo, mise sul ponte un Gallo. Ma il Diavolo, accortosi dell'inganno, si travestì da operaio e bussò alla porta della moglie del Capomastro, dicendole che il marito la faceva chiamare. Fu lei, quindi, ad attraversare per prima il ponte.
Il casino degli Spiriti
Più che leggenda questa è realtà ed è una crudele e tremenda realtà.
All'interno del Palazzo Contarini Dal Zaffo, si trova la stanza detto Casino degli Spiriti, un luogo atroce in cui si riunivano i membri di una setta per evocare gli spiriti dei morti. Qui venne ritrovato il cadavere sventrato di una donna, utilizzata come sacrificio umano. In questo angolo di città nessun veneziano osa più avvicinarsi.
Il ponte dei Sospiri
Uno dei luoghi emblematici di Venezia, è il Ponte dei Sospiri. Ma nello scoprire il perché del suo nome e nell'osservarlo con cognizione di causa, vi si stringerà un nodo allo stomaco. Il Ponte collegava il Palazzo Ducale alle Prigioni e serviva per spostare i prigionieri da una zona ad un'altra, senza che passassero sulla pubblica piazza. Il nome di questo Ponte deriva quindi dal fatto che quelli erano gli ultimi sospiri concessi ai prigionieri, prima della pena capitale. Questo Ponte, quindi, veniva percorso in una sola direzione, poiché nessuno tornava mai indietro. Ed il respiro era ancora più pesante ed amaro, se si pensa a quanto bella Venezia appariva (ed appare) da lì: bella, spietata ed eterna.
La chiesa di Pietro e Paolo
Uno dei motivi per cui Venezia è famosa, è per aver dato i natali a Giacomo Casanova, noto libertino dal fascino inarrivabile. Fu proprio presso la Chiesa di Pietro e Paolo che Casanova venne arrestato, per essere poi portato nella prigione dei Piombi, dalla quale tuttavia riuscì incredibilmente a fuggire. Non esisteva nulla, a quanto pare, che potesse mettere le catene a Casanova!
Isola Poveglia
Nella laguna di Venezia si trova una delle Isole che, secondo gli esperti del paranormale di tutto il mondo, è da considerarsi come uno dei luoghi più infestati dai fantasmi. Si tratta dell'Isola di Poveglia, che in tempi relativamente recenti ha anche ospitato un ospedale psichiatrico, elemento che nulla è a confronto delle leggende antiche che aleggiano su di essa.