Guida: tour della Grecia in 10 giorni
Introduzione

La Grecia è un paese affascinante a cui si possono ascrivere le origini della letteratura, della filosofia, della cultura e del nostro attuale modo di pensare. Patria dei padri della filosofia come Socrate e Aristotele, di maestri dell'arte come Fidia, di Ippocrate, dei grandi oratori e dei tragediografi come Sofocle, la Grecia stupisce ad ogni suo angolo. Il carico di storia che porta affascina e visitarla dà l'illusione di un viaggio nel tempo. La bellezza poi dei suoi paesaggi mediterranei non lascia indifferenti. Visitarla per intero in soli 10 giorni è impresa impossibile, ma di certo si può provare a visitare le sue perle più belle. In questa guida quindi si abbozzeranno le tappe di un tour della Grecia in 10 giorni.
Occorrente
- Una cartina turistica della Grecia e delle singole città da visitare
Atene
Il punto di partenza del tour della Grecia in 10 giorni non può che essere Atene, culla della civiltà. Conta 655mila abitanti e ad ogni angolo trasuda storia. Sono tanti i punti di interesse da dover visitare, pertanto raccomanderei una permanenza ad Atene di almeno due giorni. Si parte dall'Acropoli, con il Partenone e il Museo dell'Acropoli, il Teatro di Dioniso e l'Odeon di Erode Attico. Scendendo si può visitare la Prigione di Socrate e, dopo una breve salita, il monumento a Filopappo e l'Aeropago. Da qui si gode di un'ottima vista sul Partenone. Se ve la sentite di affrontare la salita, godetevi il tramonto dal Licabetto. Il secondo giorno fate tappa al Museo Archeologico Nazionale. Prendete un gyros in piazza Monastiraki. Poi salite verso piazza Syntagma per assistere al cambio della guardia, rito che si ripete allo scoccare di ogni ora. Fate poi tappa alla Stoà di Attalo e al Tempio di Efesto, uno dei templi meglio conservati della città. Se ancora vi rimane del tempo visitate il Tempio di Zeus Olimpio. Ad Atene si può mangiare molto bene con poca spesa: potete gustare un gyros al volo o sedervi in uno degli innumerevoli ristorantini di Odos Adrianou a mangiare una moussaka. Per gli spostamenti usufruite della metro, comoda ed efficiente.
Delfi
Il terzo giorno di questo tour della Grecia in 10 giorni ci spostiamo a Delfi, luogo di residenza dell'oracolo e ombelico del mondo. Delfi è raggiungibile da Atene con un pullman e un paio d'ore di viaggio. Il panorama che accoglie il viaggiatore appena sceso dal pullman è mozzafiato. I monti verdi e il luccicare del golfo di Corinto davanti, il paesino di Delfi sulla destra e dietro il sito archeologico. Merita veramente di seguire l'intero percorso del santuario di Apollo sino ad arrivare allo stadio su in cima. Visitate il museo archeologico di Delfi. Scendete poi a visitare il tempio di Atena Pronaia e bevete alla Sorgente Castalia. Qui i pellegrini dovevano purificarsi prima di accedere al santuario. Conviene poi ripartire per Atene e qua passare la notte.
Corinto
Da Atene, sempre con un pullman, è possibile fermarsi a Corinto, tappa del quarto giorno. Fermatevi sul ponte del canale di Corinto per qualche foto. Il canale, largo circa 25,6 metri e lungo più di 6km, è molto trafficato e caratteristico. Poi dirigetevi in città. Visitate la Corinto antica o, come viene chiamata, l'Acropoli di Acrocorinto, distante circa 3km dalla città moderna. Qui vi troverete un bellissimo Tempio dedicato ad Apollo, realizzato intorno alla metà del VI secolo a. C.
Epidauro
Siamo giunti al quinto giorno del tour della Grecia. La prossima tappa è Epidauro, un comune della periferia del Peloponneso. La sua fama è legata sopratutto al suo santuario dedicato ad Asclepio, dio della medicina, e al suo teatro. Al centro del santuario si trova l'abaton, luogo in cui i pellegrini dormivano in attesa del sonno sacro. Durante il sonno infatti il dio della medicina si sarebbe rivelato al malato, consigliando le cure necessarie per la guarigione. Accanto all'abaton fu eretto il tempio. Il teatro di Epidauro è maestoso e perfettamente conservato. L'acustica è perfetta e ancora oggi viene usato per delle rappresentazioni.
Micene
Il sesto giorno è ora di fare tappa a Micene. Nei pressi della Rocca di Micene è possibile visitare la famosa tomba di Agamennone, una tomba a tholos di cui non si sa il con certezza il contenuto originale. Procedendo verso l'acropoli di Micene, si inizia ad ammirare il complesso archeologico. L'entrata al sito è attraverso la nota Porta dei Leoni. Si può poi visitare l'intero complesso con le tombe e il palazzo reale. Il tutto è immerso nella tipica natura mediterranea.
Patrasso e isole Ionie
Il settimo giorno può essere dedicato a Patrasso, altra città ricca di storia e di tradizione. Si possono visitare la Basilica di Sant'Andrea, la fortezza bizantina, l'odeon romano e il Museo Archeologico. Dal porto di Patrasso è possibile raggiungere, come tappa dell'ottavo giorno, le isole Ionie. Tra le più importanti si nominano Zante, Cefalonia, Corfù, Itaca e Leucade.
Zante è l'isola che diede i natali ad Ugo Foscolo, a cui dedicò la poesia "A Zacinto". Per gli amanti della mitologia è invece consigliabile visitare Itaca, patria di Ulisse. Una curiosità: il porto di Patrasso è situato nell'antica sede dell'altare segreto alla dea Artemide. Qui venne sacrificata Ifigenia, figlia di Agamennone, prima della partenza per la guerra di Troia. Una versione del mito vuole che la dea Artemide in persona fosse intervenuta all'ultimo istante a salvare la giovane fanciulla per farne la sua prima sacerdotessa.
Olimpia e Sparta
Da Zante, il nono giorno di questo tour, si può visitare Olimpia. La città è passata alla storia come la sede delle Olimpiadi. Fu anche un grande centro di culto dell'epoca antica, come testimoniano i numerosi templi. Infine, l'ultimo giorno, merita una visita anche Sparta. Sebbene della città antica sia rimasto ben poco, per amor della storia è una tappa consigliata. Visitate il santuario ad Artemide Orthia, l'acropoli con il tempio dedicato ad Atena e il teatro. Nella Sparta moderna andate ad ammirare la statua di Leonida e il Museo Archeologico. Buon Viaggio!
Consigli
- La Grecia è un paese estremamente caldo, quindi è consigliabile portarsi indumenti leggeri soprattutto se si parte d'estate. Tuttavia la sera il clima può diventare umido, quindi è meglio portarsi qualche giubbino. In Grecia parlano discretamente l'italiano, soprattutto sul versante occidentale, ma è consigliabile conoscere bene anche l'inglese