Guida: tour del Marocco in 10 giorni
Introduzione
Il Marocco è un mix equilibrato di natura, sport e cultura: sicuramente una delle mete più intriganti per i viaggiatori esterofili perché, nei suoi paesaggi mozzafiato, si fondono l'amore per la storia ed un passato glorioso, unitamente all'avventura e alla scoperta della natura più selvaggia. Il suo nome in arabo significa "Regno Maghrebino" ad indicare la sua posizione di supremazia: città quali Rabat, la capitale amministrativa, per la sua storia, ha poco da invidiare ad altre città del mondo più blasonate così come il deserto del Sahara nella sua arida bellezza è uno degli spettacoli naturalistici più belli del pianeta. Ricordiamo che la capitale economica è, invece, Casablanca o "Casa o Dar El Baida" che deve la sua fortuna al suo porto artificiale, nel quale gravitano quotidianamente grossi volumi d'affari internazionali. Questa semplice guida illustrerà come essere protagonisti di un tour del Marocco, in soli 10 giorni.
Occorrente
- Curiosità, spirito d'avventura e rispetto per le tradizioni locali
Rabat
I primi tre giorni del nostro tour potremmo dedicarli interamente alla visita della capitale, Rabat. Lungo le strade, si ergono le mura costruite dagli Almohadi che si sviluppano in tutta la loro semplice bellezza, intervallate da numerose porte, sedi nell'antichità si tenevano di mercati assortiti, di persone che osservano e di venditori che richiamano i clienti, pronti a contrattare il prezzo della merce esposta. Molto interessante è anche la Kasba degli Oudaia, un quartiere fortificato di Rabat al quale si può accedere tramite la porta della Kasba ed in seguito raggiungere la moschea Jamaa el Atiq, luogo di preghiera e di alta religiosità.
Casablanca
I due giorni seguenti del tour possono essere investiti nella visita alla città di Casablanca, la più grande città del Marocco con i suoi quattro milioni di abitanti. La sua particolarità consiste nell'intreccio affascinante tra antico e moderno, come gran parte delle città arabe. Casablanca è il centro finanziario più prospero del Marocco, ma nel suo DNA non mancano i siti culturali ed artistici di rilievo. Il sesto e settimo giorno è consigliabile puntare all'incantevole Marrakech, città letteralmente presa d'assalto dalla maggioranza dei turisti di tutto il mondo. Un vero e proprio rito da rispettare è la capatina alla Moschea della Koutoubia, la Medina di Marrakech, la piazza Jami el-Fna ed i giardini annessi.
Deserto del Sahara
I restanti giorni li potremmo dedicare all'attività d'esplorazione in libertà, uscire senza stress dalle città consuete ed entrare a contatto con deserti e montagne selvagge. Sicuramente è d'obbligo un tour del Deserto del Sahara, splendido non solo per fama, ma oggettivamente accattivante per la sua sabbia finissima e dorata, la fauna e le sue dune mutevoli. Qui potremmo avvistare esemplari di dromedari e antilopi, oltre che alcuni ghepardi. Molto importanti sono anche le catene montuose Rif e dell'Atlante, le città di Agadir, Fes e Tangeri. Raccomandiamo il massimo riserbo nel visitare le moschee, onde evitare disordini e segnalazioni alla polizia locale.
Consigli
- Bere solamente acqua in bottiglia