Escursione in montagna d'inverno: cosa portare
Introduzione
La montagna è un luogo amato da molti, non tutti però ne sono esperti. Per goderne a pieno sia in estate che in inverno è assolutamente indispendabile portare con sè la giusta attrezzatura. Affrontare un'escursione in montagna, infatti, non è una cosa così semplice. Occorre avere delle conoscenze di base e, soprattutto, affidarsi ad una esperta guida del posto. Se anche le vette innevate appaiono come uno spettacolo meraviglioso, in realtà nascondono tanti pericoli. La prima cosa da portare con sè è, infatti, sempre la prudenza. Occorre fare molta attenzione camminando per sentieri coperti di neve, anche se ben segnalati. Questo tutorial vuole essere un valido aiuto a chi ha in mente di scoprire la montagna per la prima volta, con escursioni tra paesaggi quasi incantati, ma che necessitano della giusta attenzione.
Maglia termica
Anche se al mattino dovesse esserci un cielo limpido e un bel sole ricordatevi sempre che in montagna il tempo può cambiare repentinamente e che spingendosi a quote più alte le temperature potrebbero essere più rigide. Occorre, quindi, portare con sè sempre una maglia termica di riserva per essere pronti ai vari cambi climatici. Queste maglie hanno come caratteristica un ingombro limitato, ma tengono caldo grazie al loro materiale tecnico ed aderendo completamente al corpo. Soffrire il freddo in montagna potrebbe essere un problema anche dal punto di vista motorio per cui per evitare di interrompere la vostra escursione ricordate sempre una maglia di riserva da mettere nello zaino.
Barette proteiche
Un'altra cosa da non dimenticare all'interno del vostro zaino sarà qualche barretta proteica. Questi snack sono ottimi sia per combattere la fame che, si sa, in montagna aumenta sempre a dismisura, sia per apportare le giuste energie in caso di calo improvviso. Se non si è esperti camminatori, infatti, proseguire per sentieri impervi e, magari, innevati e, spesso, in salita potrebbe essere uno sforzo eccessivo. Per evitare quindi cali di zuccheri o mancamenti è sempre consigliabile portare con sè qualcosa da mettere nello stomaco in caso di necessità.
Borraccia
E se il cibo è importante, non lo è mai quanto l'acqua. Non sempre, infatti, in montagna d'inverno c'è la neve che, se fatta sciogliere, potrebbe in qualche modo dissetarci, a volte non è così. Occorre sempre, quindi, essere previdenti e portare nello zaino una borraccia piena d'acqua con una bustina di sali minerali sciolta all'interno. L'azione dei sali permette anche di prevenire crampi fastidiosi che si potrebbero presentare nel corso della lunga camminata.
Cerotti per vesciche
Nonostante si calzino apposite scarpe da trekking è possibile dover combattere contro dolorose vesciche. Nel momento in cui si avverte anche solo un leggero fastidio al tallone o in altri punti precisi del piede è meglio fermarsi e verificare cosa sta accadendo. Nel caso in cui vediate una zona di rossore che ancora non si è tramutata in vera e propria vescica, vi consiglio di apporre un apposito cerotto, o di spalmare nella zona interessata lo stick per vesciche di modo da prevenire la formazione della bolla. Cammiarci sopra sarebbe un grave errore che sicuramente renderebbe la vostra escursione una vera e propria tortura.
Bastoncini da trekking
Se non siete camminatori allenati quello che vi consiglio è di portare con voi i bastoni da trekking. Oggi sono molto di moda e si possono vedere persone che li usano anche per lunghe camminate in città. Questo perché questi funzionali bastoncini sono perfetti per qualsiasi tipo di superficie e ottimi per sentieri in salita o in discesa anche sconnessi. Oltre a darvi una maggiore stabilità e favorire il vostro equilibrio, vi permetteranno di affrontare con più sicurezza anche i tratti più difficoltosi, dandovi la possibilità di godere al meglio del paesaggio circostante.
Cellulare con GPS
Per ultimo, ma sicuramente non in ordine di importanza, quello che vi voglio caldamente consigliare è di portare con voi un cellulare con GPS. Se affrontate l'escursione da soli, senza quindi il supporto di una guida locale, è assolutamente basilare avere questo tipo di apparecchio, non solo per chiamare in caso di emergenza, ma anche per essere rintracciati. Nonostante, spesso, i sentieri siano totalmente segnalati è molto facile, in montagna, perdere l'orientamento e perdersi. Basta, infatti, una forte nevicata per coprire le segnalazioni, o le tracce di un precedente passaggio. Per cui attenzione, se proprio desiderate mettervi alla prova e fare la vostra escursione in totale autonomia, ricordatevi il cellulare e mi raccomando, assicuratevi che la batteria sia completamente carica.