Cosa vedere a Okinawa
Introduzione
Se abbiamo voglia di una vacanza esotica, all'insegna del relax non possiamo non valutare l'ipotesi di vedere l'arcipelago giapponese di Okinawa. L'isola di Okinawa, famosa per aver dato origine all'arte marziale del karate, è la più grande dell'arcipelago. Questa semplice guida vi condurrà nei luoghi più suggestivi di questa località in gran parte ancora incontaminata.
Pochissime persone vedono il Giappone come luogo avente svariati chilometri di spiagge caratteristiche per la sabbia bianchissima e per l'acqua cristallina. In realtà, non risulta essere una meta ambita per i turisti occidentali in cerca di queste attrazioni, per il semplice fatto che mancano strutture turistiche in numero sufficiente. Questo porta anche i cittadini giapponesi a privilegiare altre mete di villeggiatura, come per esempio le Hawaii, rispetto ad Okinawa. Se però quello che state cercando sono delle spiagge incontaminate e rilassanti, Okinawa è il luogo giusto per voi; qui sono situati gli arenili più belli del Giappone. Qualora vi trovaste nei pressi della capitale Naha, e non voleste allontanarvi molto, un buon compromesso sarebbe la spiaggia di Naminoue, sita ai piedi dell'omonimo tempio. Altre spiagge caratteristiche per la loro bellezza sono: Yomitan, più a nord, Azama Sunsun, nel sud dell'isola, e Mibaru, a sud est.
Per gli amanti della natura, le bellezze non terminano qui! Oltre i fondali bianchi e cristallini, che permettono la visione di pesci variopinti, la zona centro settentrionale dell'isola è in larga parte ricoperto dalla foresta pluviale. Fantastica attrazione il giardino botanico, che si espande nella zona sud orientale per 400.000 mq, con 100 specie di piante, 3000 di fiori tropicali e 200 alberi di frutta.
Ad Okinawa il tempo sembra essersi fermato. La tradizione delle arti marziai è ancora ben tangibile della cultura della popolazione locale. Qui non possono mancare i caratteristici templi giapponesi, su tutti svettano: i castelli di Katsuren, vicino alla città di Uruma, il castello di Zakimi e Nakijin, nei presi della capitale e, infine, quello di Nakagusuku, struttura sita nella cittadina omonima. Tutti i templi sono patrimonio mondiale dell'Unesco.
L'aspetto gastronomico è fondamentale per una conoscenza completa di Okinawa. Essa è famosa per la longevità dei suoi abitanti, ed a causa dell'isolamento, unisce piatti tipici giapponesi come il Sushi ed il riso, ad alcune peculiarità locali. Il piatto tipico è il maiale, in varie modalità: saltato in padella, chanpuru, oppure in un piatto combinato con melone amaro (goya) e tofu, goya-chanpuru.
Ora avete tutte le informazioni che vi servono per partire! Non dovete fare altro che valutare il modo migliore per raggiungere l'aeroporto di Naha. E mi raccomando!! Non tornare senza assaggiare l'Awamori!! Vi chiedete che cosa sia? Scopritelo personalmente!
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