Introduzione
La Thailandia è denominata anche il paese dei sorrisi, proprio in virtù della serenità e della gioia trasmessa dalle popolazioni locali. È una meta molto ambita, e ogni anno accoglie tantissimi visitatori che ne apprezzano sia le bellezze culturali sia quelle marittime e balneari. Dunque, una volta acquistato il biglietto aereo, oppure dopo aver preso uno dei tanti "pacchetti" proposti dalle agenzie di viaggio, avviene il fatidico momento di preparare le valigie. Ecco quindi che, nei passi seguenti della guida che segue, ci occuperemo di fornire alcuni consigli molto semplici e intuitivi su cosa non è necessario portare con sè durante un viaggio in Thailandia, e quali sono le regole da seguire per avere con sè solo ciò che serve veramente.
Occorrente
- Viaggio pianificato in Thailandia
Come prima cosa, tenendo conto che la valuta locale è il Bath e non è consentita la conversione di quest'ultimo in altre monete al di fuori della Thailandia, è assolutamente sconsigliato portare con sè grosse quantità di denaro da far cambiare al locale ufficio valute. Risulta, invece, molto più utile prelevare direttamente dai bancomat, che vengono chiamati in gergo locale "automatic machines". Attraverso questi ultimi, infatti, senza l'applicazione di eventuali costi aggiuntivi, si potranno garantire delle transazioni molto semplici e veloci con l'assicurazione di poter beneficiare di un cambio sempre favorevole. In questo modo avrete anche la possibilità di prendere via via solo il denaro che vi è necessario. Va comunque tenuto sempre presente il fatto che una quantità di valuta estera introdotta nel Paese che sia pari o superiore a 20 000 dollari, deve sempre essere dichiarata in fase d'ingresso. Sappiate, infatti, che la mancata comunicazione costituisce un reato penale e, come tale, viene punito, quindi prestate molta attenzione a questo aspetto.
La seconda raccomandazione riguarda invece, nello specifico, i cosiddetti "consigli doganali", ovvero le quantità di oggetti consentite al momento dell'ingresso nel Paese. La legge, che è sicuramente molto severa, impone che in Thailandia non si possa introdurre più di un litro di bevande alcoliche (equivalenti a 33 once), nonché delle quantità eccedenti le 200 sigarette o i 250 grammi di sigari o tabacco. L'eccesso dovrà sempre lasciato alle autorità doganali onde evitare accuse e sanzioni, che sono anche piuttosto pesanti. Sul fronte "documenti" d'ingresso. Invece, non è in alcun modo necessario munirsi di visto qualora si pensi di rimanere nel Paese per un periodo inferiore ai 30 giorni. Nel caso di soggiorni superiori, invece, sarà necessario richiedere un visto turistico che ha una validità fino a 90 giorni.
Ultimo punto riguarda, nello specifico, l'abbigliamento. A questo proposito è importante ricordare che, in qualsiasi periodo dell'anno ci si rechi nel Paese, tanto nella stagione dei monsoni quanto in altri momenti, non è necessario portare nulla di particolarmente pesante. Sarà quindi sufficiente riempire le valigie solamente con abbigliamento estivo, come t-shirt, pantaloncini corti e altro vestiario leggero, in fibre naturali quali lino e cotone. Bisogna sapere infatti che, nonostante le piogge, il clima è sempre di tipo equatoriale, quindi abbastanza caldo. Per quanto concerne i farmaci, è fondamentale sapere che la legge consente ai passeggeri di munirsi dei medicinali di cui hanno necessità ma, al fine di facilitare le procedure d'ingresso, è bene non dimenticare mai la confezione originale, ed è comunque importante accompagnarli sempre da una regolare ricetta medica, in modo tale da non incorrere in eventuali problematiche: potrebbe accadere, infatti, di dover lasciare i farmaci.
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Consigli
- Controllare sempre sul sito del ministero degli esteri la comparsa di eventuali nuovi avvisi