Come visitare San Sebastian in 3 giorni
Introduzione
San Sebastian, in lingua basca Donostìa, è una delle 3 capitali basche insieme a Bilbao e Vitòria Gasteiz. Situata su un'ansa naturale (Baia della Concha) della costa frastagliata basca, è bagnata dall'Oceano Atlantico che conferisce alla città quel suo tratto mitigato d'inverno, umido durante le mezze stagioni e fresco in estate.
Essendo una cittadina di circa 190mila abitanti, San Sebastian è tranquillamente visitabile in 3 giorni. Il centro storico, il lungomare, l'acquario, i locali e ristoranti famosi per le specialità locali (come i pintxos, il corrispondente delle tapas spagnole) nonché le affascinanti chiese che dominano la Parte Vieja della città, sono esse tutte attrazioni e luoghi di interesse che rendono la concapitale basca una di quelle cittadine che stimolano l'interesse del turista e a domandarsi come è possibile visitare San Sebastian in soli 3 giorni.
Occorrente
- ombrello
- ki-wi
- doppi cambi
- scarpe comode
Iniziare dalla Città Vecchia
Tutto il centro storico di San Sebastian è un cunicolo di strade e stradette dove il barocco sfoggia le sue più sfarzose composizioni architettoniche. La strada principale è la Calle Mayor che porta il turista ad ammirare il Teatro e la chiesa di Santa Maria con la sua bellissima facciata squisitamente barocca. Un altro grande esponente del barocco basco è senza dubbio la Chiesa di San Vincente, posta presso una delle estremita' del golfo di San Sebastian. Le strade sono lastricate, i palazzi sono alti, il colore predominante è un giallo-ocra che dona il calore spagnolo a una situazione tra i monti verdi e l'Oceano perturbato, spesso piovoso. La Placa de la Constituciòn, anticamente era una placa de toros, dove vi si svolgevano le corride, oggi invece è una splendida piazza caratterizzata da portici e bar e stupende balconate. Uno dei primi step per visitare San Sebastian in 3 giorni potrebbe essere proprio questo: partire da Placa de la Consituciòn.
Visitare l'Acquario
L'Acquario di San Sebastian è una delle maggiori attrazioni della città che comporta una visita obbligata. Inaugurato nel 1928, esso raccoglie quasi tutte le specie ittiche presenti nel mare Cantabrico. Lo si trova dopo una lunga passeggiata sul golfo di San Sebastian e, dopo aver passato in rassegna sul lato destro dell'ansa vari ristoranti di pesce disposti sotto i portici, l'uno di fianco all'altro, si raggiunge l'Acquario. Le prime sale della visita ospitano le specie ittiche del Mare Cantabrico assieme a una piccola e veloce storia della navigazione, quindi si prosegue attraverso l'avvincente tunnel sottomarino che, circondato dalle acque dell'Oceano Atlantico, ci lascia apprezzare dai più piccoli pesci rossi ai più grandi squali e verdesche e rombi a pochi centimetri da noi. Si prosegue la visita in un'altra sala dove sono presenti pesci e varietà marine delle zone tropicali ed equatoriali.
Presente un guardaroba dove riporre gli oggetti, prezzi standard per un acquario.
Andare di Pitnxos
All'interno della Città Vecchia vi sono molti locali, bar e taperie per mangiare tapas, che nei Paesi Baschi vengono chiamati pintxos. La cultura dei pintxos è una religione culinaria: tutti si fermano, tutti hanno il tempo per bere una birra e mangiare i pintxos, tranquillamente in piedi. Lo fanno anche le anziane signore che sovente si possono incontrare in questi bar mentre gustano varietà all'acciuga, piuttosto che al baccalà. L'influenza portoghese si avverte nella cucina atlantica, dove il baccalà troneggia: fritto, impanato, semplice con un filo di olio d'oliva, oppure marinato.
Conclusioni
Come visitare San Sebastian in 3 giorni è molto semplice, la cittadina è a misura d'uomo, i luoghi di interesse raccolti, e il giro della sponsorizzazione turistica estremamente eludibile. Gli occhi del vero visitatore sono al di la' delle vistas, dei giochi dei surfisti, dell'attraente visione dei pintxos che si ammucchiano sopra i banconi dei bares. Il piacere dei Paesi Baschi è un qualcosa a metà tra il Nord Europa, il fascino alto-medievale e la croccante vita notturna e accoglienza spagnola. I tetti a spiovente delle case si tuffano nelle vie interne del Casco Viejo di Donostìa al sapore di baccalà e acciughe e si riversano tutte nella grandissima Baia della Concha dove ci si ferma ad ammirare le onde e la marea. In 3 giorni è possibile fruire di tutto questo: visitare San Sebastian vuol dire un mood diverso: una percezione, una sensazione, la vita che scivola fuori dalle piccole piazze dove si incontrano svariati personaggi intenti a chiacchierare con calma a qualsiasi ora del giorno e della notte. La dolcezza del dialetto basco, una delle lingue, secondo alcune versioni di linguisti e glottologi, realmente autoctone in Europa, addirittura esistente prima dell'arrivo delle popolazioni indo-europee. Tutto questo connubio di sapori, gusti e suoni, con un coinvolgimento a 360 gradi dei sensi umani, racchiudono il segreto di come visitare San Sebastian in 3 giorni.
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Consigli
- Portare vari tipi di abbigliamento
- essendo il clima mutevole sull'Atlantico prepararsi a repentini cambi metereologici in giornata