Come visitare Reggio Calabria in un weekend
Introduzione
È l'antica Rhegion, colonia greca, punto d'arrivo dell'autostrada del Sole, della linea ferroviaria costiera tirrenica, scalo per le comunicazioni marittime con la Sicilia, punta dello Stivale italico. Il suo aspetto, molto moderno, con impianto urbanistico regolare, edifici ad altezza limitata e strade larghe e rettilinee a scacchiera, è dovuto alla ricostruzione seguita al disastroso terremoto che, nel 1908, la raseal suolo. La città vive intensamente il rapporto col mare, affacciandosi su uno dei bracci di mare più famosi, lo Stretto di Messina e nel turismo, balneare e d'arte, basa parte della sua economia.
Ecco alcuni spunti su cosa e come visitare Reggio Calabria avendo un weekend a disposizione.
Palazzo Campanella
Senza ombra di dubbio parlando di Reggio Calabria, si pensa subito ai ?Bronzi di Riace?, due tra le le sculture classiche più famose al mondo. La loro collocazione normale è in una delle sale del?Museo Archeologico Nazionale?, che, oltre ai Bronzi, conserva numerosi reperti archeologici di epoca greco-romana. Ma dal 2009 il museo è chiuso per lavori di ristrutturazione e le due sculture, insieme con numerosi altri reperti della collezione archeologica, sono stati trasferiti in un'altra sede per poter essere ammirati anche durante i lavori di restauro del museo. Il nostro itinerario parte proprio dalla nuova sede dei Bronzi di Riace, il Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria; il palazzo prende il nome dal celebre filosofo calabrese Tommaso Campanella, stato edificato recentemente e le sue forme avveniristiche gli hanno fatto guadagnare il soprannome di?astronave?, tra gli abitanti della città. In questo palazzo, in una sala a temperatura ed umidità controllate, si ergono i due ?Bronzi di Riace?, magnifiche statue bronzee, in scala maggiore della realtà, e che da sole valgono il viaggio fin qui.
Monumenti principali
La seconda giornata da trascorrere a Reggio Calabria, può essere dedicata alla visita di alcuni dei monumenti principali della città, certi ricostruiti dopo il violento terremoto del 1908. Il Duomo, che sorge nell'omonima piazza, è stato riedificato nei primi anni del XX secolo, ispirandosi alle linee di stile neo-romanico; dedicato alla Madonna Assunta e decorato dallo scultore Francesco Jarace, all'interno è articolato in tre navate e conserva oltre a numerosi sepolcri del XVII secolo, anche un pregiato pulpito marmoreo e la Cappella del Santissimo Sacramento, una delle poche parti dell'edificio che si poté conservare nonostante i danni subiti durante il sisma.
Museo Archeologico Nazionale
Anche se momentaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione, è bene sapere qualcosa sul ?Museo Archeologico Nazionale? o Museo della Magna Grecia, anche perché la chiusura al pubblico non dovrebbe protrarsi ancora per molto tempo. Le opere custodite sono numerose, oltre a quelle più famose temporaneamente collocate a Palazzo Campanella, e sono conservate nelle varie sezioni in cui è suddiviso. Si parte dalla sezione dedicata al Paleolitico, in cui sono state allestite ricostruzioni di episodi di vita quotidiana di quel periodo, e in cui sono conservati utensili e suppellettili divario genere (di uso quotidiano, per la caccia, corredi funerari, ecc.) risalenti alla Preistoria.
Guarda il video
